Fabroni
I mister Soli e Colucci |
Non serve dunque guardare il calendario per capire che quello tra la Tonno Callipo e la Globo sarà il big match della settima giornata di campionato e che entrambe hanno lo stesso obiettivo, vincere la gara. I calabresi vogliono farlo per confermarsi e mantenere il comando della classifica puntando anche sul fattore campo. I volsci invece hanno davvero voglia di dire la loro su un palcoscenico importante, anche contro i favori dei pronostici e con i riflettori puntati addosso. Cavalcando l’onda dell’ottimo successo contro Matera, Fabroni e compagni puntano a sganciarsi da quel quarto posto in coabitazione con Potenza Picena a quota 11 punti e ad avvicinarsi sempre più alla vetta dei 14 di Vibo.
Tutto questo ce lo conferma coach Fabio Soli attraverso dei concetti ben determinati tanto quanto la pallavolo che vuole mettere in campo:
“Ci aspetta una partita molto dura contro la prima della classe. Vibo è sul gradino più alto della classifica per merito. Ha grandi nomi e grandi giocatori che hanno dimostrato nel tempo di poter fare la Serie A1 ma che si sono calati con grande umiltà in questo campionato di A2 giocando una pallavolo molto economica fatta di pochissimi errori e grandi qualità. Sono sicuramente la miglior squadra a muro che ho visto finora ma secondo me di tutto il campionato e quando la palla è vicina alla rete, hanno un palleggiatore che è in grado di far viaggiare alla grande i suoi attaccanti. Quindi il nostro compito sarà arduo ma non ci tiriamo assolutamente indietro anzi. Sono fiducioso perché penso di avere anch’io grandi qualità nel mio sestetto per cui sono convinto che ce la giocheremo e spero che lo siano anche i miei ragazzi. Per quello che hanno mostrato questa settimana stanno lavorando bene, sono tranquilli e ho buone sensazioni per domenica. Dovremo essere più incisivi del solito dando sia continuità che qualità alla battuta e dovremo essere molto pazienti, lavorare bene con il nostro attacco. Se facciamo bene in questi due fondamentali potremmo sicuramente dire la nostra contro Vibo che è quello che tutti si aspettano da noi.
Se vogliamo raggiungere obiettivi ambiziosi e importanti in questo campionato dobbiamo avere anche un po’ di presunzione domenica, dobbiamo essere coscienti di potercela giocare, questo vuol dire comunque mettere in campo grande umiltà e grande pazienza perché sono le uniche armi che si possono spendere contro una squadra come Vibo. Contro squadre che hanno grande qualità come loro ci si devono aspettare momenti difficili e se si riesce a resistere, a stare e a tenere, sono questi stessi momenti che una volta passati daranno la soddisfazione di quello che si sta facendo. Sono convinto che ci sarà da soffrire, ma sono altrettanto convinto che abbiamo le armi per poter fare bene e dire la nostra.
Hanno nomi di altra categoria compreso l’allenatore, Fefè De Giorgi, che alla guida di una squadra ha già vinto uno scudetto e gli scudetti non si vincono per caso. Ha allenato in Russia ed è un coach che ha esperienza e qualità, che è stato un grande giocatore e che quindi la pallavolo la conosce molto bene.
Tutti nomi molto importanti, però noi dobbiamo pensare che quello che è importante è che i nomi da soli non fanno la pallavolo ma la fanno la qualità tecnica e l’impegno durante la settimana. Questi giocatori sono stati capaci di calarsi nella realtà della Serie A2 e non è semplicissimo soprattutto per chi ha sempre giocato in A1. Conosco bene Sintini e Forni, sono ragazzi che si sono messi li, sono scesi in miniera e stanno dando un grande apporto al loro Vibo. Lo stesso vale per l’allenatore perché la qualità di quello che stanno facendo tutti insieme si vede. Sono sicuramente i favoriti, lo erano ai tempi del mercato, della presentazione delle squadre al Volley Mercato e lo sono ora per come stanno giocando a pallavolo, quindi dobbiamo essere coscienti e tranquilli del fatto che arriveremo sul loro campo e non ci verrà regalato nulla ma dovremo guadagnarci tutto quello che ci vogliamo guadagnare, l’importante è che ce lo possiamo guadagnare”.
La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia milita in questo campionato di Serie A2 UnipolSai a seguito della scelta operata dal presidente Pippo Callipo di cedere il titolo di Serie A1 alla Power Volley Milano, così la dirigenza giallorossa ha voluto ricominciare da un solo gradino più in basso con l’obiettivo di riprendersi subito al primo tentativo la cadetteria.
Così la nuova stagione sportiva della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia si è aperta con molte novità. Terminata l’era di Gianlorenzo Blengini, la panchina è stata affidata a Ferdinando De Giorgi, allenatore dalle indubbie capacità tecniche e gestionali reduce dall’esperienza biennale nel campionato russo. In campo un mix di giocatori esperti e carismatici quali sono tutti i nuovi arrivati: il palleggiatore Giacomo Sintini reduce dal biennio all’Itas Diatec Trentino, il libero Andrea Cesarini dall’A1 di Molfetta come lo schiacciatore brasiliano con passaporto sportivo italiano Bruno Zanuto, il centrale Alessandro Paoli fresco vincitore del campionato di Serie A2 e della Coppa Italia con la Tonazzo Padova, oltre ai riconfermati Marcello Forni e Mauro Gavotto. E poi ci sono i giovani ambiziosi e rampanti in cerca della definitiva consacrazione come lo schiacciatore Filippo Vedovotto ex Padova, l’opposto serbo Luka Medic, il palleggiatore Manuele Marchiani arrivato da Città di Castello e i talenti made in Calabria Giuseppe Feroleto schiacciatore, Luca Presta centrale e il libero Simone Sardanelli. Due gli stranieri in quota in questa Vibo, il serbo Medic e il martello ucraino Stanislav Korniienko.
Tra le note statistiche Vibo Valentia è la squadra che ha messo a segno più ace, ben 32 contro i 26 di Sora, che ha commesso meno errori in ricezione, che ha preso meno murate, e che ha la percentuale e la perfezione più alta in attacco. Insomma è la prima della classe, la più forte, quella che domenica Sora dovrà affrontare sul caldo campo del PalaValetia alle ore 18,00.
* Sora 28 novembre 2014. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
PER CITTADINO E FABRONI: “SORA E’ UN’OTTIMA SQUADRA”
Comincia a salire un po’ di adrenalina in casa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora anche se gli atleti hanno ripreso tranquillamente gli allenamenti della loro settimana tipo tra palestra pesi e tecnica guidati dai coach Soli e Colucci.
L’avversario della settima giornata di regoular season sarà Vibo Valentia, la prima della classe, la squadra sulla carta più forte del campionato. Ma capitan Fabroni e compagni sono concentrati sull’obiettivo senza avere nessuna paura e batteranno sicuramente il loro ferro memori anche della grande prestazione con la Domar Matera contro la quale proprio Vibo tra le sue mura amiche non è stata capace di domarla a punteggio pieno.
“Quella contro Matera era una partita che volevamo e dovevamo vincere a tutti i costi, - dichiara il centrale Marco Cittadino al termine della gara -.
Il rientro di Fabbro si è sentito eccome, in quanto è un giocatore che pesa tantissimo sull'economia della squadra senza però nulla togliere agli altri, sia quelli che sono stati in campo oggi che nelle passate domeniche.
Quando giochiamo bene siamo veramente una bella squadra. Abbiamo avuto dei cali in certe situazioni e abbiamo pagato i nostri errori soprattutto nel secondo set riuscendo poi comunque a portare a casa i tre punti.
Non sono molto soddisfatto della mia prestazione, mi è mancato un po’ il muro invece in attacco mi sono ripreso verso la fine. Credo comunque che la cosa importate sia vincere le partite, l'individualità viene dopo ed è un'altra storia. Comunque siamo tutti molto contenti per questa vittoria. Ora andremo in casa di Vibo e ce la giocheremo cercando di raccogliere più frutti possibili perché in questo momento sul campo non ci spaventa nessuno. Sappiamo che è la favorita e sicuramente sta giocando molto bene la sua pallavolo, ma noi andiamo lì senza paura consapevoli delle nostre capacità e poi si vedrà”.
Sulla stessa linea anche capitan Marco Fabroni:
“Sarebbe stato meglio chiudere la partita sul 3-0 però l’importante alla fine era portare a casa i tre punti. Il match si era messo un pochino male nel terzo set ma nel quarto siamo venuti fuori molto bene, abbiamo attaccato meglio, abbiamo fatto meno errori in battuta e abbiamo tenuto di più in ricezione facendo così diventare più fluido il cambio palla.
Matera è un'ottima squadra che ci ha fatto sudare molto la vittoria, complimenti a loro perché davvero non pensavo fossero a questi livelli. Sono davvero un’ottima squadra che darà fastidio a molti quindi per noi vincere a punteggio pieno è stato un risultato molto importante che non tutti riusciranno a raggiungere come è successo proprio a Vibo Valentia che l’ha spuntata in casa solo al tie break. Quindi gran bella partita da parte nostra.
Domenica è stato il mio esordio casalingo, purtroppo arrivato solo alla sesta giornata per colpa del polpaccio che mi ha tradito.
L'intesa con tutti i giocatori già c’era e in particolar modo con Hirsch anche se non ho avuto modo di mostrarla in precedenza. Sono contentissimo per lui e per la sua ottima prestazione. Avere in squadra un opposto che dà queste garanzie e certezze rende tutto un po’ più facile.
Ora continueremo a lavorare per migliorare sempre più il nostro gioco ma noi siamo sulla buona strada perché lo facciamo senza risparmiarci ogni giorno e queste prestazioni poi ne sono i frutti. Cerchiamo di preparare sempre al meglio ogni gara e quando poi si ci presenta improvvisamente qualche problema abbiamo anche buone soluzioni alternative. Per esempio il piccolo imprevisto di domenica di Paris sostituito da Bacca che ha mostrato subito una buona pallavolo. Con questo abbiamo confermato che siamo una squadra completa anche sotto il punto di vista della panchina portando a casa una vittoria molto importante. È anche questa la forza di un gruppo, il completarsi.
Pensando un pochino avanti, se si vuole arrivare al vertice della classifica bisogna guadagnare punti anche nelle gare in trasferta perché le vittorie casalinghe non bastano a far salire in alto questo Sora. Ci siamo andati vicini già un paio di volte ma è stato molto complicato, complici tanti fattori come l'infortunio di Hirsch a Cantù e il mio che si è protratto un po’ più a lungo. Adesso andiamo a Vibo che è sicuramente la favorita per la vittoria di questo campionato, ma noi siamo un'ottima squadra e cercheremo di darle del filo da torcere tanto a lei quanto alle altre compagini che incontreremo”.
* Sora 26 novembre 2014. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
L’avversario della settima giornata di regoular season sarà Vibo Valentia, la prima della classe, la squadra sulla carta più forte del campionato. Ma capitan Fabroni e compagni sono concentrati sull’obiettivo senza avere nessuna paura e batteranno sicuramente il loro ferro memori anche della grande prestazione con la Domar Matera contro la quale proprio Vibo tra le sue mura amiche non è stata capace di domarla a punteggio pieno.
“Quella contro Matera era una partita che volevamo e dovevamo vincere a tutti i costi, - dichiara il centrale Marco Cittadino al termine della gara -.
Il rientro di Fabbro si è sentito eccome, in quanto è un giocatore che pesa tantissimo sull'economia della squadra senza però nulla togliere agli altri, sia quelli che sono stati in campo oggi che nelle passate domeniche.
Quando giochiamo bene siamo veramente una bella squadra. Abbiamo avuto dei cali in certe situazioni e abbiamo pagato i nostri errori soprattutto nel secondo set riuscendo poi comunque a portare a casa i tre punti.
Non sono molto soddisfatto della mia prestazione, mi è mancato un po’ il muro invece in attacco mi sono ripreso verso la fine. Credo comunque che la cosa importate sia vincere le partite, l'individualità viene dopo ed è un'altra storia. Comunque siamo tutti molto contenti per questa vittoria. Ora andremo in casa di Vibo e ce la giocheremo cercando di raccogliere più frutti possibili perché in questo momento sul campo non ci spaventa nessuno. Sappiamo che è la favorita e sicuramente sta giocando molto bene la sua pallavolo, ma noi andiamo lì senza paura consapevoli delle nostre capacità e poi si vedrà”.
Sulla stessa linea anche capitan Marco Fabroni:
“Sarebbe stato meglio chiudere la partita sul 3-0 però l’importante alla fine era portare a casa i tre punti. Il match si era messo un pochino male nel terzo set ma nel quarto siamo venuti fuori molto bene, abbiamo attaccato meglio, abbiamo fatto meno errori in battuta e abbiamo tenuto di più in ricezione facendo così diventare più fluido il cambio palla.
Matera è un'ottima squadra che ci ha fatto sudare molto la vittoria, complimenti a loro perché davvero non pensavo fossero a questi livelli. Sono davvero un’ottima squadra che darà fastidio a molti quindi per noi vincere a punteggio pieno è stato un risultato molto importante che non tutti riusciranno a raggiungere come è successo proprio a Vibo Valentia che l’ha spuntata in casa solo al tie break. Quindi gran bella partita da parte nostra.
Domenica è stato il mio esordio casalingo, purtroppo arrivato solo alla sesta giornata per colpa del polpaccio che mi ha tradito.
L'intesa con tutti i giocatori già c’era e in particolar modo con Hirsch anche se non ho avuto modo di mostrarla in precedenza. Sono contentissimo per lui e per la sua ottima prestazione. Avere in squadra un opposto che dà queste garanzie e certezze rende tutto un po’ più facile.
Ora continueremo a lavorare per migliorare sempre più il nostro gioco ma noi siamo sulla buona strada perché lo facciamo senza risparmiarci ogni giorno e queste prestazioni poi ne sono i frutti. Cerchiamo di preparare sempre al meglio ogni gara e quando poi si ci presenta improvvisamente qualche problema abbiamo anche buone soluzioni alternative. Per esempio il piccolo imprevisto di domenica di Paris sostituito da Bacca che ha mostrato subito una buona pallavolo. Con questo abbiamo confermato che siamo una squadra completa anche sotto il punto di vista della panchina portando a casa una vittoria molto importante. È anche questa la forza di un gruppo, il completarsi.
Pensando un pochino avanti, se si vuole arrivare al vertice della classifica bisogna guadagnare punti anche nelle gare in trasferta perché le vittorie casalinghe non bastano a far salire in alto questo Sora. Ci siamo andati vicini già un paio di volte ma è stato molto complicato, complici tanti fattori come l'infortunio di Hirsch a Cantù e il mio che si è protratto un po’ più a lungo. Adesso andiamo a Vibo che è sicuramente la favorita per la vittoria di questo campionato, ma noi siamo un'ottima squadra e cercheremo di darle del filo da torcere tanto a lei quanto alle altre compagini che incontreremo”.
* Sora 26 novembre 2014. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
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