primo album nel 1976 dal titolo “Ricordo di casa mia”. Nella sua lunga
carriera musicale ha lanciato tanti artisti della musica da ballo e non solo:
basti pensare a Fiordaliso che nel 1980 è stata la cantante femminile della
sua band interpretando la canzone “Io ho bisogno del mare”. Uno dei primi
lavori discografici realizzato dal compositore e musicista nato a Piacenza il
6.4.1943, s’intitola “Viene la sera” il cui brano omonimo è interpretato
dall’allora voce femminile Patrizia, in seguito leader di una propria orchestra.
Il pezzo è un valzer lento nel quale la cantante, scendendo la sera, sulle note
di una poesia sente suonare, da lontano, l’Ave Maria mentre sta trascorrendo
le ore assieme al suo fidanzato. Nell’album ritroviamo anche un classico della
canzone italiana di tutti i tempi: “Mamma”. Ad interpretarlo l’allora voce
maschile del gruppo: Bruno Bertelli (in arte Brunali ) in seguito a capo
dell’orchestra di liscio Filadelfia. Lo stesso interpreta anche i brani: “C’era una
volta”, serenata in cui, accompagnandosi con la chitarra, si rivolge alla sua
amata ripensando alle favole che gli venivano raccontate quando era
bambino; la rumba in lingua messicana eseguita a due voci assieme a
Patrizia “Maria Dolores”; “Bagutti il matador”, pezzo autobiografico in cui il
leader dell’orchestra viene paragonato al torero dell’arena e “Il barone”, tango
che ha come protagonista un uomo di mezza età, scapolo, che per il suo
modo di porsi viene chiamato “Barone”. Ha tante amiche e gli piace bere
l’acqua minerale. Nella musicassetta troviamo anche il samba bajon eseguito
dalla voce femminile Patrizia “Vacanze spagnole” e i brani strumentali: “In
picchiata ( Valzer )”; “Dos Palabras ( Beguine )” e “Ballerina ( Mazurka )”.
* Veroli 20 novembre 2017. Gabriele Mattacola.
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