15.11.17

UNA SCUOLA INNOVATIVA E SICURA DI RENZO PIANO MA VOTA A FAVORE SOLO LA MAGGIORANZA. SERENA PETRICCA ENTRA IN AULA IN RITARDO


Il primo Consiglio Comunale del 2016

Per Ernesto Tersigni (Valter assente) che esce dall’aula prima del voto ci sono tante situazioni da approfondire nella delibera che ha lacune da tutte le parti, chiede chiarimenti al segretario che forse non lo convince non replica ma non vota. Il Consiglio Comunale del 13 novembre con 13 presenti e 4 assenti all’inizio, poi arriva (l’autosospesa (ex) forzista ma forse no) Serena Petricca. Natalino Coletta assente, Antonio Farina di nuovo assente ma tutti assenti giustificati. Alcuni retroscenisti hanno visto nel ritardo della Petricca la scelta per non votare il 1° punto all’Odg e non ascoltare le comunicazioni del sindaco sulle deleghe assegnate a Ucciero e Mosticone. 


SI PARTE CON LA POLITICA Le deleghe assegnate alla nuova Assessora Ucciero e a Mosticone che incassa le congratulazioni di E. Tersigni per la delega all’Agricoltura “molto sviluppata a Sora” (ma è una battuta se non una provocazione che fa sorridere non solo in sala tra il pubblico). Per Fabrizio Pintori (MoVimento 5 Stelle) la Piattaforma Civica del sindaco è fallita. Per Augusto Vinciguerra (consigliere di maggioranza del Pd) ci sono gli iscritti al Partito Democratico si parla con tutti (anche con la Maria Paola D’Orazio che siede di  fronte) ma ci sono solo gli iscritti ma non ancora il Gruppo all’interno della maggioranza. Massimiliano Bruni non accetta le offese gratuite di Pintori verso la maggioranza (in sala una delegazione dell’Associazione di Via Napoli). Per Pintori questa maggioranza mette in contrapposizione i cittadini. Per il sindaco Roberto De Donatis bisogna mantenere i toni bassi, la Piattaforma Civica, risponde così a Pintori, si è basata su un accordo dei partiti e le interrogazioni di Pintori bloccano il lavoro degli uffici comunali ma non riportano proposte per la città. “Zero sostanza”, per De Donatis, invece oggi si parlerà di una scuola sicura e innovativa per la città e per i bambini. 

COMMISSARIATO IL CENTRO ANZIANI F. Pintori ha portato in aula una interrogazione urgente sul commissariamento del Centro Anziani che ha un neo commissario nel Prof. Claudio Antonini nominato dal sindaco per riportare all’interno della struttura un clima di pace civile. Un Centro Anziani che costa (senza utenze) ai cittadini 119 mila Euro all’anno per 20 anni. 

UNA SCUOLA SICURA E INNOVATIVA Il Consiglio Comunale definisce i termini di questa progettazione in Via Napoli con due aree strategiche, per il sindaco. Il mattatoio comunale e l’ex area Tomassi (con l’ex centro commerciale). Il mattatoio non è più idoneo a restare in quell’area ed è chiaro a tutti che deve essere delocalizzato perché la città si è sviluppata. Il sindaco ricorda che c’è un finanziamento ottenuto dalla città di Sora per una scuola innovativa, efficiente e sicura in caso di terremoti. Il progetto ha però tre criticità: il mattatoio da trasferire nella zona Asi, l’area verde da connettere alla scuola e la viabilità da riorganizzare. L’iter è ora da votare in aula consiliare per arrivare al finanziamento corposo. Il progetto definitivo sarà approvato successivamente. Il passaggio in aula è doveroso poi in una seconda fase ci saranno da affrontare gli altri aspetti progettuali. M. P. D’Orazio riconosce che è un progetto di una scuola innovativa e importante ma non vede chiara e garantita la continuità del servizio erogato dal mattatoio. Sora in pratica deve continuare a macellare con la struttura del mattatoio a Sora. “E’ da non interrompere un servizio pubblico”: è la richiesta per capire meglio, quella della D’Orazio consigliera del Pd in minoranza, nell’emendamento presentato che viene discusso e respinto dalla maggioranza con il voto. Luca Di Stefano evidenzia l’aspetto fondamentale sulle incongruenze inviate al Consorzio per il Mattatoio, il consigliere di minoranza rivolge alcune domande al sindaco. Anche qui si pone l’accento sul servizio che si potrebbe interrompere. Conclude il giovane consigliere che ci sono buone intenzioni ma poca chiarezza. Il suo voto non sarà favorevole sulla progettualità. F. Pintori torna sui vincoli in base al Codice dei Beni Culturali, sull’aspetto artistico, storico, archeologico della struttura realizzata negli anni passati (’40-‘50). Con le soprintendenze che sono da coinvolgere in anticipo. Mancano le verifiche. M. Bruni ricorda che il progetto è seguito dal solo sindaco che è un esperto nella materia e per le sue competenze. E. Tersigni non vuole opporsi al progetto ma non vede chiaro molte cose, la delibera ha tante inesattezze “è insostenibile la disponibilità dei locali del mattatoio”. Poi ricorda che i tempi tecnici sugli espropri non sono brevi. Troppi dubbi sugli atti, non ci vede chiaro abbandonando l’aula. Le conclusioni del sindaco: E’ un progetto preliminare da approvare, un mattatoio (anni ’40-’50) da verificare se storico… e se da salvaguardare. Al momento serve dare una scuola sicura ai bambini di Sora. Ci sono, per il sindaco, da fare delle scelte in una scala delle priorità. Chiede un voto unitario del Consiglio Comunale. Pintori esce dall’aula, Tersigni esce dall’aula, la D’Orazio si astiene dal voto, Di Stefano si astiene dal voto

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