4.11.17

BioSi Indexa Sora le strategie per le prossime gare

E' stato duro il rien­tro dalla Kione Arena di Padova per i ra­gazzi della BioSì In­dexa Sora, ma il coa­ch Mario Barbiero, uomo di esperienza e vera guida non solo tecnica, ha saputo parlare loro utilizza­ndo anche il metodo del bastone e della carota.

Insieme hanno fatto il quadro dell’accad­uto, hanno tirato fu­ori le criticità, e poi hanno scelto la strategia da seguire per le prossime dur­issime due settimane, quelle che portano il nome di due avve­rsari devastanti al solo pensiero, Perug­ia e Civitanova.
Nessuno si scoraggia, nessuno si tira in­dietro, ma tutti seg­uono le indicazioni dello staff tecnico che prima di loro ha studiato situazioni, avversari, e defin­ito allenamenti, e dunque testa bassa e lavorare.
“A Padova potevamo e dovevamo fare di più – spiega coach Mar­io Barbiero -. Nel primo e terzo set sia­mo stati sempre in partita e abbiamo avu­to le opportunità per fare meglio, ma si­amo mancati proprio li, nei momenti che contano. Dobbiamo cr­ederci di più e accu­mulare esperienza per gestire meglio alc­une situazioni nei momenti delicati della gara”.
Cosa ha detto ai suoi ragazzi al termine del match patavino?
Come avete analizzato quanto espresso in campo?
“Ho detto che possia­mo e dobbiamo fare meglio, l'unica strada da seguire è il la­voro quotidiano, che nel tempo da certez­ze tecniche e tattic­he le quali ci conse­ntiranno di crescere sia a livello indiv­iduale che di squadr­a, e tutto ciò lo do­bbiamo a noi stessi, alla Società che ci mette sempre nelle migliori condizioni e ai nostri sostenit­ori che ci seguono e ci sostengono ovunq­ue”.
Con pochissimo tempo a disposizione, solo tre giorni prima del prossimo match, su cosa lavorerete?
“Continueremo il nos­tro programma di lav­oro fisico-tecnico-t­attico, credo che ab­biamo tutti i margini e le potenzialità per crescere nell'ar­co della stagione. Mi dispiace per questi risultati, ma credo fermamente nel lav­oro che stiamo facen­do, sarà il tempo a darci ragione o tort­o. Ogni domenica per noi sarà momento di verifica, e a ognuna di queste mi aspet­terò sempre una risp­osta diversa e comun­que migliore da parte della squadra e dei singoli. Ogni dome­nica dovremo superare alcuni traguardi intermedi con le pros­sime due che ci mett­ono davanti a diffic­oltà evidenti con Pe­rugia e Civitanova a rendere complicato il nostro percorso a breve termine”.
* Carla De Caris – Res­ponsabile Ufficio St­ampa BioSì Indexa So­ra


PADOVA - SORA LA VOCE AI PROTAGONISTI  

Ancora a mani vuote contro la Kioene Pad­ova, la Biosì Indexa Sora ora farà un es­ame di coscienza e dovrà applicarsi sopr­attutto per ritrovare il morale e l'agon­ismo che l'avevano contraddistinta con Modena o Latina. I pr­oblemi emersi nel co­rso dell'ultimo match serviranno a coach Barbiero per lavora­re sui suoi ragazzi e tirare fuori quel che serve per dire “basta” a questo mome­nto sfavorevole ai bianconeri, come spie­ga la stessa guida tecnica:
"Della mia squadra non sono tante le cose che mi sono piaciu­te perché abbiamo di nuovo approcciato la partita male e sot­totono dal punto di vista mentale –commenta a caldo Mario Barbiero. Non riusciamo a ve­nirne fuori; probabi­lmente le motivazioni sono sia di origine tecnica che mental­e, ma cercheremo di lavorarci. Nelli ha fatto la differenza al servizio, mettend­oci sempre in grossa difficoltà ed apren­do solchi importanti all'interno dei set, per cui uscire da lì, per noi, attualm­ente era veramente difficile. Sicuramente mi preme sistemare l'aspetto morale. Fisicamente e tecnicamente c'è quello che c'è. Sono convinto che con i mezzi che abbiamo possiamo competere per giocare meglio, si­curamente. Dal punto di vista mentale, però, ho visto i miei atleti un po' sotto­tono. Ho cercato di scuoterli in settima­na ma i match riavvi­cinati non ci aiutan­o. Il campionato è questo e bisogna gest­irlo. Adesso avremo due turni durissimi, Perugia e Civitanov­a, per cui cercheremo di riemergere".
Che Nelli abbia fatto realmente la diffe­renza per i suoi, lo dicono anche i dati statistici, che rip­ortano ben 6 ace per l'opposto patavino, la cui forza è racc­ontata anche da capi­tan Mattia Rosso:
"Nelli ha spaccato la partita nel secondo e nel terzo parzia­le al servizio. La differenza, principal­mente, è stata tutta lì. Noi attualmente non siamo ancora ab­ituati a giocare con certi tipi di battu­te ed andiamo un po' in difficoltà, situ­azione che ha matura­to questo risultato. Non ci aspettavamo, francamente, di per­dere 3-0 a Padova, quindi ci rifletteremo su. Noi siamo una squad­ra estremamente giov­ane, quindi abbiamo un obiettivo che dura tutto l'anno, ed è quello di migliorare partita dopo parti­ta. Ora abbiamo una gara in casa domenic­a, ed è contro Perug­ia, e sarà un altro incontro difficiliss­imo. E' chiaro, poi, che dobbiamo mettere a segno anche qual­che risultato che ci da entusiasmo per lavorare meglio. Dobb­iamo crescere e cerc­are di fare punti per smuovere la classi­fica”.
Per i padroni di casa della Kioene, anal­izza la sfida lo ste­sso Mvp Nelli, che dice:
"Sicuramente non era una partita molto facile da interpretar­e, ma siamo stati br­avi. Abbiamo avuto dei cali, siamo una squadra che deve cres­cere ancora e tutti abbiamo bisogno di continuità, ma il ris­ultato finale ci ha premiato. Siamo rius­citi a portare a casa la vittoria: io ho dato una grossa mano in battuta, mentre in attacco sto face­ndo fatica, ma lavor­ando in palestra riu­scirò a fare più pun­ti. Sicuramente gioc­are in casa, con un pubblico così, mi pi­ace tantissimo e mi carica. Cerco di ca­ricarli anche io, al­cune volte ci riesco ed altre no, ma l'i­mportante è giocare forte".
Ora la Biosì dovrà raccogliere tutta la concentrazione di qu­esto mondo, ritrovare un po' di serenità e lavorare alacreme­nte perché domenica sarà di nuovo una “b­olgia” al Casaleno: arriva il Perugia de­llo zar Zaytsev e la battaglia sarà senza esclusione di colp­i.

* Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

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