E’ il trombettista, il primo volto che andiamo a conoscere, sempre in prima fila durante le partite della sua amata Biosì Indexa Sora. Lui è Daniele Loreti, che racconta come è nata la sua passione e come vive la realtà pallavolistica volsca:
“Inizialmente seguivo il Sora on line, cercando i risultati, poi capitò che andai a qualche partita. E’ iniziato tutto saltuariamente, ma grazie all’ambiente sano e caloroso e all’amicizia con un altro tifoso, Davide, mi sono ulteriormente avvicinato, fino a svolgere il ruolo di trombettista che mi appartiene da quest’anno. E’ stato proprio lui a chiedermi di suonare, cosa che faccio con molto piacere e che spero sia apprezzata dal nostro collettivo dell’Armata volsca e dal resto del pubblico e dallo stesso club. Assistere ad un match della Biosì Indexa è una sensazione unica, travolgente, soprattutto quando il punto è a nostro favore. Credo però che le mie emozioni siano diverse da quelle comuni, perché suonando vivo più intensamente il momento e mi diverto comunque, visto che, assieme alla pallavolo, la musica è una mia grande, grandissima passione. Da tifoso, penso che questa squadra possa arrivare lontano, mettendoci impegno e volontà, facendo dei sacrifici. Credo che nella vita tutti debbano farli per avere risultati. Sora può viaggiare ad alti livelli perché ha un buon organico, una bella tifoseria e soprattutto una società solida e affidabile alle spalle; per come la vedo io, quindi, con un po' più di esperienza e tanto impegno sul parquet possiamo disputare un ottimo campionato".
Queste le parole del nostro primo intervistato, Daniele Loreti, che l’Argos è fiera di avere tra il proprio pubblico assieme ai suoi “compagni di passione”, grintosi, educati e fondamentali tra le mura del palasport, come hanno dimostrato, venendo sempre in tantissimi anche nell’impianto di Frosinone.
* Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora
Nessun commento:
Posta un commento