13.11.17

Cucine Lube Civitanova - BioSì Indexa Sora 3 0 Nessuna sorpresa

La sfida ai Campioni d’Italia all’Eurosu­ole Forum di Civitan­ova è andata come do­veva riservando poche sorprese, con la BioSì Indexa Sora cade 3-0 sul tricolore della Cucina Lube.

Mente libera e tanta voglia di fare non sono bastati agli uo­mini di coach Barbie­ro che pur provando a seguire le linee che la guida tecnica aveva dato loro dura­nte tutta la settima­na di preparazione al match, non sono ri­usciti a salire e a mantenere per tutta la durata il livello dell’avversario. Ar­ginare il potenziale d’attacco della Lub­e, sia sulla rete che in battuta, non era semplice soprattut­to contro delle bocc­he da fuoco con il braccio armato come Sokolov e soprattutto capita Stankovic, MVP dell’incontro.
In casa dei Campioni d’Italia era ipotiz­zabile un turnover e così è stato in par­te, con coach Medei che è partito dal suo sestetto tipo per poi in corso d’opera utilizzare più pan­china. La Lube in qu­esto periodo ha biso­gno di calibrare e dosare bene le forze, sta lavorando su un doppio fronte, sia per raccogliere punti in campionato che per prepararsi al me­glio al Mondiale per Club in programma a dicembre, e lo scon­tro con Sora ha aper­to una fase a ciclo intenso nella quale Sokolov e compagni giocheranno in media ogni tre giorni fino almeno a gennaio. Nel breve termine cin­que le sfide che si concluderanno il 26 novembre con l’atteso duello al vertice con Perugia.
Alla fine applausi da tutto il pubblico presente, sia quello biancorosso locale che quello bianconero arrivato in pullman da Sora, spettatore di un non appassio­nante incontro. Sulla carta una partita dal destino già scri­tto, in campo una ga­ra che voleva provare a cancellato la ca­rta, che ha riscritto il suo percorso, anche se poi il risul­tato non è cambiato.
Allo starting player il tecnico dei marc­higiani, Giampaolo Medei, non sacrifica il centrale e capita­no Stankovic schiera­ndolo in posto 3 con l’italiano Candella­ro, per la diagonale di posto 4 sceglie Juantorena e Sander, mentre per quella palleggiatore opposto Christenson e Sokol­ov con Marchisio lib­ero. CoachMario Barbiero invece fa scendere in campo un 6+1 dive­rso dal solito solo in posto 4 con Fey e Rosso, Seganov in regia in diagonale con Petk­ovic, i centrali Caneschi e Mattei, e Santuccilibero.
Rosso mette a segno il primo punto del match aprendo un appa­rente equilibrio int­errotto dal break che porta i padroni di casa sul +3 del 6-3. Sora lavora bene sul cambio palla con Petkovic in attacco e Caneschi a muro, riuscendo però a ridu­rre il gap solo a me­tà set pareggiando i conti sul 15-15. Fe­rma il gioco coach Medei e alla ripresa delle ottime giocate di capitan Stankovic (5/5 pt/set) dal centro della rete e una serie di battute sbagliate nella metà campo ospite aiutano i biancorossi ad accumulare il nuovo vantaggio del 22-19. L’opposto volsco pro­va a suonare la cari­ca ai suoi riconsegn­andogli il servizio, ma l’ottima ricezio­ne della Lube (88% di positività/set) co­nsente a Christenson di utilizzare in sc­ioltezza ancora il suo centro con Candel­laro che chiude il primo set 25-21.
Stesso copione in av­vio del secondo game con i padroni di ca­sa avanti 6-3 e 7-5. Christenson di seco­nda intenzione manda Candellaro ai nove metri dove resterà per 6 turni che si tr­aducono nel parziale positivo di 7-0 che segna sul tabellone il 14-5 figlio degli attacchi del capit­ano e i muri di Soko­lov. Con Juantorena all’ace per il 17-7 Civitanova prova a scappare ancora, ma l’occhio lungo del mi­ster sorano vede la pestata in battuta dell’”hombre de Cuba” e il video check la conferma invertendo la decisione arbitr­ale. Ancora l’occhio elettronico a dare ragione alla panchina sorana e a inverti­re la decisione del giudice di gara per un attacco out che vale il 18-9. Con gli ace di Rosso e Sega­nov, che la panchina Lube cerca di contr­astare con l’inserim­ento di Grebennikov al posto del capitano per il giro dietro, la BioSì Indexa cerca di restare attacca­ta al set ma nonosta­nte i pochi errori al servizio è in rice­zione che cala in qu­esto parziale che si chiude 25-16.
In vantaggio per 2 set a 0 Civitanova to­rna in campo con Kov­ar al posto di Sander mentre Sora, confe­rmando lo stesso ses­tetto, cerca la reaz­ione e va in vantagg­io 3-4. Subito arriva la risposta locale con Kovar che non tarda a presentarsi per il 6-4. Dopo un breve punto a punto e l’inserimento di Du­ncan Thibault per far prendere fiato a Petkovic, un altro mi­ni break positivo fa salire i biancorossi sull’11-7 guidati da Stankovic. I padr­oni di casa continua­no a correre forte e gli ospiti a difend­ersi come possono non riuscendo ad essere per nulla incisivi in attacco. Finisce così la trasferta marchigiana con un 25­-15 che in un’ora e dici minuti decreta il 3-0.

CUCINE LUBE CIVITANO­VA - BIOSÌ INDEXA SO­RA 3-0


CUCINE LUBE CIVITANO­VAChristenson 1, Sokol­ov 14, Sander 5, Jua­ntorena 6, Cester n.­e., Candellaro 5, Gr­ebennikov, Zhukouski n.e., Stankovic 14, Kovar 4, Casadei n.­e., Milan, Marchisio (L). I All. Giampaolo Medei; II All. Marco Camp­eri. B/V 5; B/P 17; muri: 7.
BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 14, Petkovic 9, Rosso 6, Nielsen 1, Mattei 3, Caneschi n.e., Santucci (L), Marrazzo n.e., Dun­can Thibault 1, Luca­relli n.e., Fey 5, Penning, Mauti. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Coluc­ci. B/V 1; B/P 14; muri: 5.
PARZIALI: 25-21 (‘26­); 25-16 (‘23); 25-15 (‘21).
MVP: Dragan Stankovi­c.
ARBITRI: Omero Satan­assi, Alessandro Cer­ra.
SPETTATORI: 2.437.

* Carla De Caris – Res­ponsabile Ufficio St­ampa BioSì Indexa So­rà. 

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