Titti Bianchi, nome d’arte di Maria Attilia, è nata a Parma il 15.8.1948 ma le sue origini provengono dal vicino paese Salsomaggiore. Diciottenne, nel 1966 vince il Festival degli sconosciuti ad Ariccia organizzato da Teddy Reno assieme ad un simpatico vigile urbano. Lo stesso anno incide il 45 giri dal titolo “Maga Magò”, colonna sonora del film diretto da registi vari “Le fate”. A seguito di questo brano fa ritorno nella “bassa”
piuttosto sconsolato ma senza perdersi d’animo. Dopo aver conosciuto Francesco, scomparso nel 2014 e leader di una delle orchestre più richieste della musica da ballo a Cremona e provincia, riprende la carriera musicale esibendosi nelle balere del Nord Italia diventando una delle cantanti più popolari del genere liscio. Grazie alla sua potente voce melodica riceve l’appellativo di Regina del liscio italiano. In televisione è ospite dei programmi “Superclassifica Show”, condotto da Maurizio Seymandi su Canale 5 e del “Festival delle orchestre”, presentato su Rete4 da Iva Zanicchi. Assieme alla famiglia, il già citato marito Francesco ed i figli Francesca ed Alessandro, Titti Bianchi si trasferisce a Rivarolo del Re in provincia di Cremona. Nella seconda metà degli anni ‘80 incide i primi album il cui più significativo rimane “La mia bambina”. Il brano dal titolo omonimo, dedicato alla primogenita all’epoca sedicenne, è una riflessione in cui una madre, rivolgendosi alla figlia ancora adolescente, vuole proteggerla dalle cattive compagnie augurandole un futuro pieno di speranze. L’amore per i figli la porta ad incidere un altro pezzo, interpretato assieme al secondogenito Alessandro, dal titolo “Conto su di te”. Tra le altre incisioni di quegli anni ricordiamo: “Le donne”, tenera serenata dedicata all’universo femminile e gli album “La nave dell’amore” e “Serenata andalusa”. A partire dal 1994 è cantante fissa nel programma trasmesso su Canale Italia e dedicato alla musica da ballo “Cantaitalia” dove lancia i suoi successi più importanti: “Cuore di pietra”, “Opera”, pezzo dedicato al genere della musica classica, ed “Innamorata”. Duetta, inoltre, con altre orchestre quali: Annalisa Simeoni in “Sorella mia” e Ruggero Scandiuzzi nei brani “Noi che cantiamo” e “La notte si è fermata”. Nel 2008 Titti Bianchi ha vinto il concorso “Microfono d’oro” interpretando “Orgogliosa di te”, pezzo dedicato al primo nipote figlio della già citata primogenita Francesca. Due anni dopo, nelle serate in cui si esibisce, viene affiancata dal trasformista e comico Paolino Boffi. Nel 2012 incide il cd “Regina reginella”. Nel nuovo lavoro discografico troviamo brani di intensa profondità tra cui: “Tu canti tra le nuvole”, dedica in musica ad una collega scomparsa che la cantante sente sempre vicina, “Angioletto biondo” e “Canzone per Gesù”, due bellissime “preghiere” in musica dedicate a Nostro Signore ed infine “I vecchi”, beguine dedicata alle persone anziane che trascorrono il loro tempo nei giardinetti ripensando alla giovinezza. La cantante li definisce “perle di saggezza”. Due anni dopo, nel 2014, Titti Bianchi si classifica quarta nel già menzionato concorso “Microfono d’oro” con il brano dal titolo “Grazie amore”.* Veroli 4 novembre 2017. Gabriele Mattacola.
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