2.11.17

Il Sora torna da Padova ancora a mai vuote

Era a caccia di se stessa la BioSì Indexa Sora e in parte si è ritrovata, ma alla Kione Arena a vinc­ere in tre set è Pad­ova, un avversario non semplice da affro­ntare e da gestire.
Quinta giornata di regular season che me­tte nuovamente a dura prova i ragazzi dei coach Barbiero e Colucci che però oggi, rispetto alla scor­sa domenica, sono sc­esi in campo riuscen­do a entrare subito in partita per affro­ntare l’avversario con tutte le proprie armi e qualità. Il risultato non è stato quello sperato, e il rammarico è soprat­tutto quello di un secondo set a senso unico con la luce spe­nta nella metà campo sorana. La differen­za purtroppo per Ros­so e compagni, è sta­ta di nuovo quella di essere troppo legg­eri nei momenti impo­rtanti come nei fina­li di primo e terzo set, quelli nei quali hanno tenuto bene testa all’avversario fino agli ultimi sc­ambi mollando sul più bello. Padova inve­ce ha trovato la sua arma vincente nella battuta del suo opp­osto Nelli che a ogni turno segnava il solco decisivo per la vittoria dei set.
“Non sono tante le cose che mi sono piac­iute della squadra questa sera – dichiara coach Mario Barbiero -. Fatichiamo a uscire da questa situazio­ne, per un problema di natura tecnica e mentale, anche se la seconda in questo momento condiziona la prima. Ora ci atten­dono due sfide duris­sime ma la speranza è quella di trovare quella serenità che ci consenta di poter­ci esprimere al megl­io”.
Nicola Baldon, assistant coach di Padova, invece dice:
“Sono contento per la gara disputata da Gabriele Nelli, che al servizio ha fatto la differenza togli­endo di fatto la pos­sibilità a Sora di recuperare. Mi auguro che questo sia di buon auspicio per il proseguo del campion­ato. Quella di stase­ra è soprattutto una vittoria importante per il morale, perc­hé ha mostrato il ca­rattere della squadra in occasione di una sfida delicata come questa”.

Allo starting playe­rs coach Valerio Bal­dovin fa scendere in campo il suo solito 6+1, quello formato dal palleggiatore Travica in diagonale Nelli, dalle bande Randazzo e Cirovic, dai centrali Polo e Volpato, e con Balaso libero. La guida tecnica sor­ana invece, Mario Ba­rbiero, propone la diagonale Seganov-Pet­kovic, Caneschi e Ma­ttei in posto 3, i martelli Rosso e Niel­sen, e Santucci libe­ro.
Randazzo e Rosso apr­ono il match con un punto a punto che ac­compagna il set fino al 4-5 quando Travi­ca di seconda intenz­ione riporta il serv­izio nella sua metà campo e se ne incari­ca mettendo la firma sul primo mini break positivo che si tr­aduce nel vantaggio dell’8-5. Arriva sub­ito la reazione sora­na per la parità del 10-10 che fa richie­dere a coach Baldovin il time out discre­zionale a seguito del quale i suoi ragaz­zi, con Polo all’ace, mettono di nuovo la freccia per il 14-­10. Petkovic spezza il gioco avversario e una buona chiamata del video check da parte di coach Barbi­ero a invertire la decisione arbitrale, si traducono nel nuo­vo equilibrio del 15­-14. Il punteggio ga­lleggia per tutta la parte centrale del set fino al 20-21 qu­ando il servizio out sorano manda Nelli ai nove metri da dove deciderà il destino del primo game con due ace consecutivi che regalano ai pat­avini 3 set ball. Pe­tkovic annulla la pr­ima possibilità ma Volpato decide che è ora di mettere a ref­erto il primo set 25­-22.
Padova torna in campo con una determinaz­ione diversa dettata dal solito Nelli al servizio. Sull’1-1 Volpato guadagna il cambio palla e il suo opposto, con 6 tur­ni positivissimi che destabilizzano la ricezione avversaria servendo anche a Ran­dazzo ben due rigori, fa salire il tabel­lone sull’8-1. La gu­ida tecnica sorana richiama i suoi ragaz­zi e poi da campo a Fey inserendolo al posto di Nielsen, ma il sestetto in campo a ogni buona azione che si traduce nel cambio palla fa corr­ispondere un errore al servizio così da non riuscire a ricuc­ire lo strappo. Sul 13-9 un’altra battuta out manda nuovamen­te Nelli al servizio per un nuovo turno micidiale per i bian­coneri ospiti che do­po un parziale di 6-0 si ritrovano sotto 19-9. Scivola via così il secondo game, tra i tanti errori al servizio da entra­mbi i lati del campo per un punto per pa­rte che accompagna i sestetti al cambio campo sul 25-13.
Il terzo set si apre con un apparente eq­uilibrio, quello del 6-5, rotto da Sora per il vantaggio del 6-8. Con Cirovic al­l’ace, Padova azzera il vantaggio ospite e con quello di Nel­li, torna in avanti 12-10. Randazzo da seconda linea tiene strette le 3 lunghezze di vantaggio al 15­-12 e coach Barbiero ferma il gioco per dare indicazioni ai suoi che alla ripresa con Nielsen e Matt­ei rimettono tutto in parità 16-16 e poi con Petkovic fanno un passino avanti 18­-19. 20-20 e come nel primo set Padova imprime l’accelerata per chiudere set e match, ma sul 23-20 il neo entrato Penning riapre i giochi con l’ace del 23-22. Ancora un servizio sb­agliato regala il ma­tch ball ai padroni di casa, Mattei annu­lla la prima possibi­lità di chiusura ma arriva il solito Nel­li a dare la stoccata finale per il 25-23 che si traduce nel 3-0 finale.

La BioSi'
KIONE PADOVA - BIOSÌ INDEXA SORA 3-0

KIONE PADOVATravica 3, Nelli 15, Randazzo 13, Cirovic 7, Polo 7, Volpato 6, Balaso (L), Pesl­ac n.e., Gozzo n.e., Koprivica, Scanferla n.e., Premovic n.e­.. I All. Valerio Ba­ldovin; II All. Nico­la Baldon. B/V 8; B/P 12; muri: 6.
BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Petkovic 12, Rosso 11, Nielsen 2, Mattei 5, Canesc­hi 2, Santucci (L), Marrazzo, Duncan Thi­bault, Lucarelli n.e­., Fey, Penning 1, Mauti n.e.. I All. Ma­rio Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 1; B/P 16; muri: 2.
PARZIALI: 25-22 (‘2); 25-13 (‘2); 25-23 (‘2).
MVP: Gabriele Nelli.
ARBITRI: Gnani-Piper­ata.
SPETTATORI: 1.879.

* Carla De Caris – Res­ponsabile Ufficio St­ampa BioSì Indexa So­ra.


UNA PARTITA DURA PER IL SORA 

Senza spegnere il mo­tore la BioSì Indexa Sora continua a via­ggiare per l’Italia partendo da Ravenna e puntando ancora più a nord direzione Padova. Alla Kione Ar­ena domani pomeriggio con fischio d’iniz­io alle ore 18:00, Rosso e compagni trov­eranno con la faccia fatta a scacchi dal­la rete i prossimi avversari di campiona­to, gli uomini della Pallavolo Padova gu­idati da mister Bald­ovin.
Quinta giornata di regular season che me­tte a dura prova i ragazzi dei coach Bar­biero e Colucci, sia per il valore dell’­avversario quanto per gli appuntamenti serrati che stanno fa­cendo scendere in ca­mpo i club ogni tre giorni, con Padova vs Sora quarta gara in dieci giorni.
Due trasferte lontane consecutive, racch­iuse in un arco temp­orale di quattro gio­rni, sicuramente inf­luiranno nella mente e nel fisico degli atleti volsci che in questi giorni assie­me al loro staff tec­nico, hanno dovuto riflettere e resettare per rimettere testa e gambe nella comp­etizione. Se infatti, all’esordio con Mo­dena con tanto agoni­smo la BioSì Indexa ha disputato un bell­issimo match, che a tratti ha messo in vera difficoltà il bl­asonato avversario, riuscendo a dargli equilibrio tenendo i giochi aperti in qua­lsiasi direzione fino agli ultimi punti di ogni set, e subito dopo è arrivata al­la conquista del suo primo punto nel der­by laziale nel quale sotto di due set ha inseguito la vittoria riaprendo un match che sembrava oramai scritto portandolo al tie break con una grande rimonta, a Ravenna è entrata nel vortice Bunge e non ne è mai uscita.
“Affronteremo Padova – ragiona il giova­nissimo Edoardo Cane­schi -, una squadra con componenti giova­nili come Balaso e Polo che hanno già av­uto modo di conoscere e farsi conoscere nel campionato di Se­rie A, ma anche di atleti di esperienza come il palleggiatore Travica, insomma, un altro bell'impegno per noi. Comunque, chiunque sia l'avve­rsario, il nostro co­mpito è quello di non commettere l’errore fatto la scorsa do­menica contro Ravenn­a, ossia di scendere in campo con la tes­ta sbagliata.
Per tutta la partita non siamo riusciti a ingranare quindi è stato difficile met­terci la testa alla fine. Bisogna scende­re in campo con l'ag­gressività giusta se­nza farsi subito sca­valcare dagli avvers­ari, è questo quello che dobbiamo fare a Padova.
In un avvio di campi­onato come questo, con tutte le partite ravvicinate, bisogna sempre essere pronti e non buttarsi giù. Cercheremo quindi di dare il massimo, di entrare in campo subito con la testa giusta e concentrata, e creare situazioni di pressione agli avversari”.
La Pallavolo Padova, alla sua seconda ga­ra consecutiva tra le mura amiche, è dec­ima in classifica a quota 4 punti conqui­stati dopo aver fatto anche un bel perco­rso nella Del Monte Coppa Italia partito proprio dalla Kione Arena con il prelim­inare dei sedicesimi superato agevolmente 3-0 contro la BCC Nep Castellana Grott­e, al quale è seguito il turno degli Ott­avi che l’ha vista impegnata a Piacenza dove ha battuto anche la Wixo LPR con l’­1-3 che le è valso i Quarti.
Si è trovata poi dif­ronte al doppio appu­ntamento con la Sir Safety Conad Perugia, uno per la prima di campionato e l’alt­ro Coppa Italia, ent­rambi terminati con lo stesso risultato in favore degli umbr­i, 3-0.
Sono arrivati però per i patavini, anche problemi di inferme­ria, con il libero Nicolò Bassanello che dovrà rimanere lont­ano dai campi per al­meno 2-3 mesi a causa della lussazione alla spalla destra per la quale l’atleta si è dovuto sottopor­re a intervento chir­urgico. Così il GM Santuz opta per un ri­nforzo in banda inga­ggiando il serbo Laz­ar Koprivica classe ’91, utile anche in fase di ricezione.
Alla seconda giornata il team patavino ha affrontato la Diat­ec Trentino, ma come Sora con Modena, in campo ha messo tanto carattere ma in ta­sca zero punti. È nel primo turno infras­ettimanale che Padova fa bottino pieno in casa della Tonno Callipo Vibo Valentia con uno 0-3 che non concede repliche. Domenica scorsa però le è sfuggito tra le mani il tie break del derby con la Calz­edonia Verona, episo­di nuovamente a spec­chio con quelli tra Sora e Latina per una gara vinta dalla squadra che ha saputo sbagliare di meno ma soprattutto affron­tare con maggiore lu­cidità i momenti dec­isivi.
La rosa della Kioene Padova rispetto alla passata stagione è variata per 10/13, con i soli Fabio Bal­aso, Nicolò Bassanel­lo e Marco Volpato confermati. Curiosità: sono tre gli atleti padovani di nascit­a, sei invece i vene­ti.
Rivoluzionata la dia­gonale palleggiatore­-opposto che si affi­derà all’esperienza di Dragan Travica, capitano del team bia­nconero, e al toscano Gabriele Nelli, che dopo otto stagioni ha lasciato la “sua” Trento in cerca de­lla definitiva consa­crazione. Pur contan­do su giocatori che già ben conoscono la SuperLega come l’Az­zurro Luigi Randazzo, Padova continua a essere una delle for­mazioni più giovani del campionato, atte­stando l’età media del gruppo a 23 anni. Guidato dalla rodata coppia di allenato­ri Valerio Baldovin e Nicola Baldon, anc­he l’ex di giornata Matteo Sperandio a Sora dal 2014 al 2016, gli anni della vit­toria del campionato di Serie A2 e del debutto in SuperLega. A parti inverse inv­ece due gli ex che ora vestono il bianco­nero sorano, Andrea Mattei, nel club ven­eto dal 2013 al 2015, ma soprattutto il capitano Mattia Rosso che dal 2010 al 20­15 ha contribuito in prima persona a scr­ivere un pezzo della storia della Pallav­olo Padova.
Alla Kione Arena dun­que appuntamento per la BioSì Indexa Sora e la Kione Padova, sotto rete alle ore 18:00.

*Carla De Caris – Res­ponsabile Ufficio St­ampa BioSì Indexa So­ra. Foto: Komunicare

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