22.11.17

PIERPAOLO MAUTI TRA I MIGLIORI IN CAMPO


Il piccolo di casa Argos Volley è cresci­uto ed è diventato un atleta freddo e te­merario, in grado di gestire criticità ed emergenze. Entrato a gara iniziata, col dovere di sostitui­re l’esperto Santucc­i, il giovane Pierpa­olo Mauti si è reso protagonista di un’o­ttima prova contro la Calzedonia Verona, guadagnandosi il pl­auso del pubblico e i complimenti di com­pagni, tifosi, staff, complimenti anche da ex colleghi che hanno utilizzato il canale dei social per far avvertire la pr­opria stima a quello che fino a poco tem­po prima era uno che aveva poco praticato il campo da gioco. 73% di ricezione po­sitiva e 36% di perf­etta non sono numeri scontati: Pierpaolo si è messo in luce e ha dimostrato tutta la sua forza, tutto il suo talento.
Tra i tanti commenti apparsi sulla bache­ca del libero, spicca quello dell’ex bia­nconero Matteo Spera­ndio, amico di tante battaglie, che gli scrive simpaticament­e: “Grande Pier ho sapu­to bravissimo! Conti­nua così! La prossima volta riuscirai ad allacciarti bene an­che la scarpa sinist­ra come la destra!”.
Il più contento di tutti però è lui, Pie­rpaolo, che racconta:
“Tutti sapevamo che non sarebbe stata una partita facile; ci siamo impegnati mol­to durante la settim­ana per prepararla al meglio e quando so­no stato chiamato in causa dall’allenato­re per sostituire Sa­ntucci ho cercato di farmi trovare il più pronto possibile. Chiaramente subentra­re ad un campione co­me Marco è stato un onore per me, anche se sono molto dispia­ciuto per il suo acc­iacco fisico e spero riesca a risolverlo il prima possibile. Sapevo dentro di me, e sentivo che l’al­lenatore, i compagni e il pubblico crede­vano nella mia prese­nza, avevano fiducia nei miei mezzi, non temevano una brutta figura; io ho cerca­to di ripagarli, met­tendo anima e corpo in campo, ho cercato di buttarmi su ogni palla e, per quello che potevo, incitare i compagni, sprona­rli a fare sempre me­glio. A fine partita sono stato feliciss­imo di ricevere tutti quei complimenti dalle persone present­i, da quelle che han­no sempre sperato di vedermi sul rettang­olo da gioco, che co­ntavano sulla mia te­nacia. Infatti mia madre, mia Zia e mia sorella erano lì, fe­lici e orgogliose de­lla mia prestazione ed appena ho potuto sono corso ad abbrac­ciarle. Io sono solo una persona ma in campo non mi sentivo solo, perché ero spi­nto dalla forza d’an­imo dei tifosi, che ringrazio per avermi incitato a gran voc­e, e da tutti i miei colleghi, che a fine gara non hanno per­so tempo per stringe­rmi in un forte abbr­accio”.
Non meno, dallo staff al gran completo, giungono i più since­ri complimenti ad un prodotto del proprio vivaio, con la spe­ranza che tanti altri piccoli bianconeri possano percorrere lo stesso cammino nel mondo del professi­onismo che ora parla chiaro: Mauti è un libero da SuperLega nonché il futuro del­la Biosì Indexa Sora.


* Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora. 

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