Comunicato Stampa. Roma, 18/06/2019
Il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico questa mattina ha visitato la sede di Notartel, la società del Notariato italiano che fornisce soluzioni tecnologiche e di sicurezza informatica ai notai italiani e alla pubblica amministrazione, e ha incontrato i vertici del Consiglio Nazionale del Notariato e della società.
Dalla sua costituzione nel 1997, il processo di digitalizzazione delle attività notarili ha ridotto notevolmente i tempi degli adempimenti e della trasmissione e conservazione degli atti presso i registri pubblici, garantendone la sicurezza e generando efficienza a favore degli studi notarili e dei loro clienti: cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.
Nel corso della visita il Presidente Fico ha “firmato” un atto notarile digitale utilizzando il software di firma grafometrica iStrumentum (Premio FORUMPA2017 per una PA senza carta e Premio Innovazione SMAU2018) sviluppato da Notartel. Il software, oltre a innovare il processo di redazione, archiviazione e conservazione digitale, è parte integrante della politica paperless e di sostenibilità del notariato italiano. L’atto, puramente dimostrativo, ha simulato l’acquisto di un immobile da parte del Presidente e sarà conservato nell’archivio digitale della società.
“Sono particolarmente grato e ringrazio il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico che accogliendo il nostro invito, ha voluto visitare la società informatica del notariato italiano“ - sottolinea il Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Salvatore Lombardo -. Il Parlamento e il Consiglio Nazionale del Notariato sono due istituzioni chiamate spesso a lavorare insieme. È questo il caso della recente legge 12/2019 che per la prima volta introduce nell’ordinamento le definizioni di ‘smart contract’ e di tecnologie basate su registri distribuiti (Distributed Ledger Technology o DLT). Una legge che affronta temi di rilevanti complessità sui quali il CNN in sede di definizione dei regolamenti attuativi metterà a disposizione il proprio contributo finalizzato ai profili interpretativi e di applicazione”.
“Sono particolarmente grato e ringrazio il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico che accogliendo il nostro invito, ha voluto visitare la società informatica del notariato italiano“ - sottolinea il Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Salvatore Lombardo -. Il Parlamento e il Consiglio Nazionale del Notariato sono due istituzioni chiamate spesso a lavorare insieme. È questo il caso della recente legge 12/2019 che per la prima volta introduce nell’ordinamento le definizioni di ‘smart contract’ e di tecnologie basate su registri distribuiti (Distributed Ledger Technology o DLT). Una legge che affronta temi di rilevanti complessità sui quali il CNN in sede di definizione dei regolamenti attuativi metterà a disposizione il proprio contributo finalizzato ai profili interpretativi e di applicazione”.
“La sfida di integrare competenze giuridiche con competenze tecnologiche vede i notai italiani impegnati in prima linea - afferma Michele Nastri, Presidente di Notartel e Consigliere responsabile del settore informatico del CNN - Notartel è l’espressione della volontà di affiancare alle specificità giuridiche e umanistiche della professione, un altrettanto importante preparazione digitale, riconosciuta ai notai italiani anche a livello internazionale. Un impegno per i notai, finalizzato da un lato a rendere gli adempimenti più semplici e rapidi anche per i cittadini, e dall’altro ad affrontare nuovi scenari quali ad esempio quelli legati alla sicurezza informatica o alle applicazioni basate sulla blockchain e l’intelligenza artificiale, con cui Notartel si sta ultimamente misurando”.
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