15.6.19

Giornata Mondiale del Rifugiato, La Speranza, Paese Nostro e Mio fratello all'Auditorium "C. Baronio" il 20 giugno


La cooperativa LA SPERANZA, in co­llaborazione con la Caritas

20 GIUGNO, GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO
LA COOP.. SOC LA SPERANZA ORGANIZZA UN EVENTO DI CELEBRAZIONE

Il 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento
annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare
l’opinione pubblica sulla condizione di oltre 70 milioni di rifugiati, richiedenti asilo
e sfollati nel mondo che, costretti a fuggire da guerre e persecuzioni, lasciano i
propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era la loro vita per cercare
salvezza in un altro paese.

Condividendo in pieno la dichiarazione della Portavoce UNHCR per il Sud
Europa, Carlotta Sami, secondo la quale “in un momento in cui prevale una
narrazione negativa sui rifugiati e richiedenti asilo, è necessario ribadire con
forza la necessità di vederli innanzitutto come persone, con il loro bagaglio di
coraggio e speranze che aspettano solo una giusta accoglienza per potersi
realizzare”, la Cooperativa Sociale La Speranza, con sede in Sora e
presieduta dal Sig. Armando Iafrate, attiva ormai da cinque anni nel settore
dell’accoglienza di migranti richiedenti protezione internazionale in convenzione
con la Prefettura di Frosinone, ha organizzato un evento celebrativo patrocinato
dall’I.I.S. Cesare Baronio che si terrà in data 20 giugno, a Sora, presso
l’Auditorium Cesare Baronio sito in Via L. Ariosto.

A partire dalle ore 17:30, sarà possibile visitare la mostra fotografica “Mio
fratello”, realizzata da Mario Piselli e recentemente proposta presso il Teatro
Stabile Comunale di Isola del Liri, con notevole riscontro di pubblico e di
meritato successo.

Alle ore 18:30 sarà proiettato il docu-film “PAESE NOSTRO. Il film che
avremmo voluto mostrarvi” di Michele Aiello, Matteo Calore, Stefano
Collizzolli, Andrea Segre, Sara Zavarise.

Un film collettivo sull’Italia dell’accoglienza diffusa, realizzato dagli autori ZaLab
nel 2016, prodotto dal Ministero dell’Interno, ma mai distribuito.
Attraverso l’arte, fotografica e cinematografica, si intende promuovere la
conoscenza dell'altro, con l’obiettivo di avvicinare i rifugiati ed i richiedenti asilo
alle comunità ospitanti e viceversa, in una prospettiva di reciproco beneficio e
arricchimento.

La partecipazione ad entrambi i momenti previsti dall’evento è aperta al pubblico e gratuita.

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