Georg Friedrich Händel soggiornò ad Alvito, nella Val Comino, la Serenata scritta per il matrimonio a Napoli. Aci, Galatea e Polifemo, HWV 72

Il Video su youtube: https://www.youtube.com/watch?v=fwuRlxzK4Qs&feature=share&fbclid=IwAR2kdH8wBYxJ9RFF6PRA85Cqbrf8JO4PZWnUmG9--OBnJx5ThUg4gpHtSn8

Per Mario Mancini la Serenata "Aci, Galatea e Polifemo, HWV 72" il musicista Händel la scrisse per il matrimonio che nel 1708 si tenne a Napoli tra la Principessa di Sanseverino e il figlio del Duca Gallio di Alvito.

Un bel ricordo che il musicista Mario Mancini porta a conoscenza del nostro territorio è che: "Händel soggiornò ad Alvito (Frosinone) in quell’anno e proprio ospite del Duca, in un viaggio tra Roma e Napoli, è un onore per la bellissima Città che dista dalla mia Sora solo 18 Km, inoltre Händel nel celeberrimo Messia, l’Oratorio che scrisse nella maturità per un Orfanotrofio di Dublino, inserì la celebre “Pifa”, la Pastorale che desunse dai Pastori di Ponte Melfa ad Atina (Frosinone), che aveva ascoltato in quel 1708 quando arrivò giovane ma già famoso nelle nostre contrade il grande Compositore Sassone corteggiato dai Principi Romani ma era giunto nel 1707 in Italia grazie al Granduca Gian Gastone de’ Medici".