di Gabriele Mattacola
Nel 1976 Renato Pozzetto, che il 14 luglio compirà 80 anni, viene diretto da Alberto Lattuada in "Oh, Serafina!",
trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo scritto tre anni prima, nel 1973, da Giuseppe Berto.
Nel film l'attore interpreta Augusto Valle, amante incallito della natura fino al punto di dialogare con gli uccelli. Egli, inoltre, è gestore di una fabbrica nella quale sostituisce la manodopera con la plastica e si oppone alla vendita del parco adiacente che gli frutterebbe milioni.
Un giorno viene circuito dall'operaia Palmira che sposerà e dalla quale avrà un figlio. La donna vorrebbe impossessarsi dell'intero patrimonio dell'industriale motivo per cui lo fa internare in manicomio dove Augusto troverà l'anima gemella in Serafina ( Dalila Di Lazzaro ), figlia di un mercante d'armi che l'ha fatta ricoverare perché si opponeva alle sue idee.
I due giovani, pur di riavere la libertà, rinunciano ad ogni diritto e andranno a vivere in campagna assieme al loro bimbo e ad un'anziana dipendente della fabbrica. Nel ruolo del sindaco vi è anche il grande attore di rivista milanese scomparso nel 1996 Gino Bramieri.
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