Le mie parole di qualche giorno fa hanno sollevato tanto interesse, molte perplessità e una partecipazione straordinaria di cui vi sono grato. L'intento del mio intervento era ed è la ricerca di una soluzione efficace e non certo il desiderio di attribuire colpe. Altresì, comprendo la posizione di tante figure istituzionali che si sono trovate ad affrontare già da tempo un'emergenza che per quanto prevedibile e annunciata, certamente risulta essere di non facile risoluzione. Inoltre, la mia preoccupazione è che ulteriori criticità potrebbero travolgerci presto, ed io, come i miei colleghi medici di famiglia, specialisti ambulatoriali, medici dei reparti e chiunque si imbatta in una patologia che necessita di interventi chirurgici, ci troveremo ad affrontare senza poter dare risposte che finora i nostri ospedali hanno fornito.
Il problema è annoso: più di vent'anni di tagli alla sanità, l'invecchiamento della popolazione medica, l'inadeguatezza del numero delle borse di studio per specializzazioni e la concorrenza di altri Paesi Europei che allettano con condizioni economiche e assicurative notevolmente migliori delle nostre, tanti giovani medici che così disertano i concorsi delle varie ASL locali e nazionali, a non poter più sostenere alcuni reparti.
Sicuramente a livello regionale e della dirigenza della ASL ci si sta attivando per trovare soluzioni definitive e non “soluzioni tampone”.
Le rassicurazioni che iniziano a ritornare dai rappresentanti locali alla Regione, lasciano intendere che questa problematica sia diventata una priorità, visto e considerato che il problema riguarda circa 500 mila cittadini.
In questa fase l'aiuto di chiunque è ben accetto, purché non sia demagogico o finalizzato a mera propaganda.
* Sora 14 luglio 2020. Dott. Luciano Conte
SULL'OSPEDALE DI SORA LORETO MARCELLI (M5S) INVIA LA RICHIESTA: "PRESTO AUDIZIONE ALLA PISANA"
Ho inviato formale richiesta al Presidente della Commissione Sanità, per la convocazione di un’audizione. È urgente fare il punto sulla situazione in cui versano i presidi ospedalieri della provincia di Frosinone affinché si riescano a migliorare gli standard qualitativi delle strutture sanitarie alla luce delle tante criticità che, soprattutto in questo periodo rischiano di compromettere il diritto alla Salute di tutti i cittadini del territorio.
Nessun commento:
Posta un commento