Saranno 20 gli stand medici presenti in Piazza San Rocco domenica 5 giugno impegnati per la Giornata della Salute arrivata alla Seconda Edizione. Durante la giornata, è stato detto in conferenza stampa, "saranno offerte consulenze e visite, grazie alla presenza di macchinari ed attrezzature specifiche". La manifestazione è stata illustrata alla stampa dal Sindaco Luca Di Stefano, dal Direttore Sanitario dell'Ospedale "SS. Trinità" Dott. Massimo Meneghini e dagli organizzatori della Associazione "Noi per San Rocco".
In sinergia anche con l'Associazione Ado del Presidente Pietro Marcelli che è referente della manifestazione di domenica a San Rocco. La manifestazione sta crescendo. Evento più ricco ed ampio rispetto all'anno scorso, tanti i reparti che dall'ospedale scenderanno in piazza ma manca ancora qualcosa come detto più sotto. “Un vero ospedale a cielo aperto”, è stato detto, con tantissime prestazioni in piazza anche con nuove strumentazioni diagnostiche, il presidente Pietro Marcelli ringrazia tra gli altri la già direttrice Asl D'Alessandro “molto importante e generosa” che ha permesso l'evento e ha fatto tanto per far diventare la Giornata della Salute "qualcosa di eccezionale per tutto il territorio".
Tante le richieste, in tanti hanno aderito per ottenere gli screening gratuiti anche da fuori città e regione. Ci sarà anche uno spazio dedicato alla donazione sangue.
Il commento arriva sui social. Un intervento che riguarda le attività relative alla salute dei cittadini in tema di psicologia che pure questa volta, come viene segnalato, sono assenti in piazza domenica. Come fatto notare è un tema interessante ed attuale, si scrive in un commento sulla sorana pagina social: "Come lo scorso, anche quest'anno non è stata inclusa nessuna attività relativa alla Salute Psicologica. In una Città in cui sono stati portati avanti molti progetti psicologici in questo periodo, posso dire che è un vero peccato. Il percorso per abbattere i pregiudizi riguardanti la figura dello Psicologo è lungo. Gli Enti Locali si stanno impegnando in tal senso, collocando la nostra figura ove possibile e finanziando progetti che garantiscano supporto alla cittadinanza. Perché la salute psicologica non è di Serie B. È salute".
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