Oggi, 12 maggio, il cantautore e pianista Umberto Bindi avrebbe compiuto 90 anni essendo nato a Bogliasco, oggi città metropolitana in provincia di Genova, nel 1932.
Appartenente alla scuola genovese dei cantautori, delle canzoni da lui incise e composte è stato autore solo delle musiche mentre i testi sono del concittadino e paroliere Giorgio Calabrese.
I primi grandi successi rimangono: "Arrivederci", seconda classificata a Canzonissima 1959, e "Il nostro concerto" (1960 ). Quest'ultimo brano musicale raggiunge la prima posizione in classifica per 10 settimane grazie all'introduzione musicale lunga più di 70 secondi.
Nel 1961 partecipa al Festival di Sanremo interpretando "Non mi dire chi sei", in coppia con Miranda Martino. Su quel palco cominciarono i problemi in quanto i giornali, invece di accennare alla melodia da lui scritta, parlarono dell'anello che portava al dito.
In seguito scrive assieme a Gino Paoli "Il mio mondo", pezzo musicale divenuto un successo tradotto in varie lingue e nel 1967 è autore della musica del brano scritto assieme a Nisa e Franco Califano "La musica è finita", interpretato da Ornella Vanoni. Cinque anni dopo, nel 1972, incide l'album "Con il passare del tempo" il cui pezzo musicale più significativo rimae "Io e la musica", canzone autobiografica composta con Bruno Lauzi nella quale dichiara che la musica ha alleviato i suoi dolori. In questi anni incide l'album "Io e il mare" ( 1976 ) che lancia alla trasmissione televisiva "Adesso musica" nella quale si definisce, non un cantante, bensì un compositore che scrive canzoni la cui carriera musicale ha avuto periodi burrascosi in quanto discriminato per il fatto di essere omosessuale. Gli anni '80 lo vedono incidere l'album "D'ora in poi-Le voci della sera" ( 1982 ) e prendere parte a varie trasmissioni revival tra cui "Una rotonda sul mare".
Nel 1996, a distanza di 35 anni, torna al Festival di Sanremo interpretando, in coppia con i New Trolls, il brano "Letti", composto con Renato Zero, con cui si classifica ultimo. Muore a Roma, presso l'Ospedale "Spallanzani", il 23.5.2002 all'età di 70 anni. Con lui se ne va un "poeta" della musica italiana che ha scritto pagine di storia rimaste nell'immaginario collettivo.
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