Ancora un Consiglio Comunale di difficile ascolto. Colpa dell'audio basso e della diretta con un segnale ballerino che andava via e tornava dopo alcuni secondi.
Il resoconto de ilverdastro si basa su quello che hanno scritto gli altri ma dopo che Giuseppe Di Pede non scrive più da alcune sedute prima di AlessioPorcu. Non più battitore libero.
Mario Cioffi in primis che ritorna sul discorso del poco dibattito tra consiglieri comunali, anzi quasi nullo ed era già successo. Fa notare ancora sul silenzio dei consiglieri comunali che chi ha seguito e segue le sedute ricorda da tempo lontano. Dei giovani soprattutto. E sulla Pro Loco conviene che è meglio: “Ho finalmente capito che la conduzione della Pro Loco non è il vero problema e le parole dell'Assessore al ramo mi hanno convinto a desistere da qualsiasi interesse, in quanto potrebbe nuocere alla stessa azione della compagine associativa, in fase di pieno decollo”. Mario Cioffi che poteva presentarsi al voto (scorso) con un raggruppamento già pronto almeno nel nome: “Insieme si può fare” ma è andata diversamente.
Poi il voto sul Bilancio, il punto più importante anche per Cioffi, qui ancora una volta a sorpresa fa pensare il voto di Manuela Cerqua che come scrive Tg24.info “esce dall'aula” e non segue i colleghi dell'opposizione Conte, Tersigni (e forse anche Altobelli perché il sito non lo riporta) che votano contro. Prima di votare esce dall'aula ed “esce anche Salvatore Meglio”. Un passo deciso quindi da solitaria ma con le idee chiare se non segue gli altri due (o tre) dell'opposizione: qui si inizia ad intravedere il cammino politico della consigliera di minoranza.
Foto: Una recente visita guidata di Manuela Cerqua al Museo civico di Sora. Notizia riportata anche dal sito di Cassino, l'inchiesta Quotidiano, col titolo: "Sora, Cerqua: un esempio la visita dei soci dell'Università popolare al Museo Media Valle del Liri".
Per tornare alla Pro Loco non è dato sapere cosa si è concluso in aula sul punto. Mario Cioffi ha capito “invece, in Aula Consiliare, che il vero problema sono i CONTI PUBBLICI”. Anche per Tg24.info che scrive di più sul suggerimento del Collegio dei Revisori: “I tributi sono il tallone d’Achille. Fra questi spicca la Tari. Va migliorata la capacità dell’Ente di pagare le fatture ai fornitori (al momento pagate mediamente a 63 giorni). Il Collegio dei Revisori nel parere allegato al documento economico-finanziario lo ha sottolineato suggerendo di attivarsi con degli accertamenti esecutivi”.
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