L'ultima puntata sul libro presentato a Sora di Tommaso Baris su Giulio Andreotti e sulla Democrazia Cristiana
C’era una volta la Dc. Intervento
pubblico e costruzione del consenso nella Ciociaria andreottiana (1943-1979). Il
libro di Tommaso Baris presentato a Sora il 10 gennaio 2012 (8)
L’ultimo
intervento nel dibattito finale arrivato durante la presentazione del libro di Tommaso Baris, a
cura di Guido Pescosolido, è di Gerardo Vacana. Il professore, laureatosi a
Firenze in Letteratura e ha insegnato in Francia e in Belgio, presidente del
Centro Studi Letterari “Val di Comino”, nel 1976 fonda il Premio Letterario
“Val di Comino”, ha voluto nel suo intervento ricordare il senatore Alberto Minnocci
che ripeteva spesso che mancava allora un piano per la provincia, una terra
quella ciociara “struprata”. Non è sucesso come per l’agricoltura in Francia, ha
detto Vacana, che non ha subito danni come a quel tempo è successo da noi per
colpa dell’industrializzazione.
E poi l’ambiente che, per Vacana, “non è stato tenuto
in conto”. Ancora: “E’ stata una realtà molto articolata”. Ha risposto Guido
Pescosolido, che ha presentato il libro e che insegna a Roma, a “La Sapienza”,
Storia moderna e alla Luiss. “E’ un libro di 150 pagine che riporta tutti i
personaggi: Senese, Minnocci, Restaino, Fanelli e tanti altri. Ci sono tutti”,
un libro che parla della industrializzazione e della deindustrializzazione. Poi
con una punta polemica critica Paolucci che ha avuto la prefazione di Andreotti
ad un suo libro ma poi “lo ha criticato”.
Per Tommaso Baris, ricercatore che
ora insegna Storia contemporanea a Palermo, assieme al sorano Luigi Alonzi,
nella Facoltà di Scienze politiche, “il libro non è su Andreotti”. Ha voluto
così precisare, “ci sono anche gli altri”. E’ un libro sulla società della
provincia di Frosinone con Andreotti che è un personaggio centrale. Parla poi
della Sinistra di allora: “i militanti comunisti di S. Donato val Comino
emarginati, non poterono andare a Montecassino a ricostruire l’abbazia. “Perché
comunisti”. Parla ancora Baris delle varie correnti della Dc, come la
Coldiretti, la Sinistra Dc.
Per l’autore si è fatto un lavoro di non prendere una
sola parte, si è cercato di far vedere la complessità della vicenda senza
schierarsi. In conclusione sono arrivate le domande finali. Sono state sulla
autostrada: “Cosa sarebbe stata questa provincia senza autostrada che doveva
passare per Latina?”. Una provincia con un polo chimico tra i più importanti d’Italia.
Poi l’Università di Cassino?
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