1.4.12

La Rocca - Di Stefano; torna la pace politica

Una notizia in più: Questa mattina per il Corso Volsci si sono visti a passeggio Enzo Di Stefano e Alberto La Rocca, di nuovo insieme dopo le polemiche abbastanza veloci, possiamo dire, apparse sui giornali. Si sono fermati per un attimo al nostro banchetto, raccoglievamo le firme per difendere l'Art. 18. Noi parlavamo con uno dei progettisti del PUGC di Sora. Di Stefano ha invitato l'arch. Fantozzi di farsi telefonare. Forse per avere notizie sul Piano Urbanistico Generale Comunale in visione fino al 10 aprile presso il Comune di Sora, a disposizione dei cittadini per fare osservazioni. In settimana aveva inviato, il presidente dell’Ater, una nota sull’inizio della progettazione di nuovi alloggi a Carnello. La richiesta di Di Stefano a Fantozzi potrebbe riguardare proprio questo. Abbiamo pensato noi, perché la scelta di collocare nuovi alloggi sul territorio (in questa fase del piano), è importante, per non sbagliare ancora una volta le scelte urbanistiche. 

Nell'ampia zona di Carnello più di qualche errore è stato già commesso, uno su tutti è il palazzetto dello sport. Si è fermato al banchetto il sindaco lo abbiamo invitato a firmare ma non l'ha fatto perché nettamente contrario all'art. 18.

"Giù le mani dall'articolo 18. Ci metto la firma". Tante le firme, oltre 100 senza troppo impegno, con un solo banchetto e qualche locandina. Ci siamo accorti che il tema è abbastanza caldo. Torneremo in piazza nelle prossime domeniche tra Sora e Isola del Liri. Tra i firmatari, il segretario del Pd, Gianni Celli che passeggiava con Antonio Lombardi, che ha firmato, e Gabriele Reggi. C’era Bruno La Pietra che  ha firmato, Mario Lilla e tanti altri cittadini. Pure parecchi "esodati" si sono fermati a firmare. In tutta Italia sono 350 mila. Ha firmato Vittorio Ferrari, iscritto al Pci fino dal 1960, uno dei più affezionati al partito di Sora che ha rinnovato la tessera al Prc questa mattina. - www.federazionedellasinistra.com - Per il Prc "manomettere l'art. 18 significa voler ridurre il lavoro a pura merce, senza libertà e dignità. Significa rendere tutti precari e ricattabili e rendere più deboli le stesse organizzazioni sindacali". Per la Federazione della Sinistra c'è poi "l'urgenza di cancellare il lavoro precario e di introdurre un reddito sociale per le disoccupate e i disoccupati". L'art. 18 va esteso invece a tutti assieme agli ammortizzatori sociali. Una raccolta di firme che va ottimamente bene in tutta la provincia di Frosinone.

In piazza anche la Cgil di Frosinone per informare sulla raccolta di firme per "cambiare la legge sui licenziamenti, per salvare la dignità del lavoro e delle persone che lavorano". Davanti la chiesa di Santa Restituta due dirigenti donna del sindacato hanno distribuito i volantini. Una raccolta di firme perché "il Governo propone una riforma inaccettabile dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori. Una norma che aprirà un'ondata di licenziamenti ingiusti nelle imprese". In piazza anche i boy scout di Assoraider con i ramoscelli d'ulivo.  

I 10 più ricchi in Italia hanno la ricchezza di 3 milioni di poveri. E' la notizia di ieri. Ieri in piazza ci siamo divertiti a fare un calcolo, Berlusconi secondo i nostri calcoli dovrebbe guadagnare 80 Euro al secondo.

Ha firmato Irene Mizzoni di “Ciociaria Oggi”, ci ha detto la giornalista che il giornale va abbastanza bene e “raddoppierà” nei prossimi mesi con l’altra edizione quella di Latina. E’ passata anche Roberta Pugliesi de “La Provincia”. Tutte e due le giornaliste ci hanno promesso un articolo per domani sul giornale con foto. Il giornale "La Provincia" a differenza di "Ciociaria Oggi" ha chiuso oggi la sede sorana per risparmiare senza licenziare i giornalisti.

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