Il libro di
Tanya Rybak "Tra l'anima e la croce" presentato a Sora. La scrittrice arrivata in Italia da clandestina, lo ricorda lei apertamente nel libro ma anche nelle presentazioni. Inizia così le sue conferenze. Un libro di poesie che sono preghiere e ballate. Lei è cristiana ma nella sua famiglia non tutti lo sono. Nelle sue poesie c'è molta umiltà, poesie da leggere come "Clandestini", molto bella dedicata a chi arriva qui da noi, come è arrivata lei. Ci sono poi i versi dedicati a Chernobyl, al reattore della centrale che ora è "
rifugio per gli uccelli". Cementificato. Le poesie dedicate alla famiglia e agli anziani. E' tutto il libro da leggere. E' una scrittura con poco dolore personale ma c'è molto degli altri anche se l'autrice ha sofferto molto. Per Elide Di Duca è una "
poesia più di pancia c'è del dolore personale ma poi col seguito del libro si spegne". Sono confessioni le poesie dedicate alla famiglia, come la poesia dedicata alla sua sorella. Un libro che ha anche una versione di beneficienza, una parte del ricavato va per sostenere l'Africa nera.
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