16.4.12

La petizione sui rimborsi elettorali ai partiti

“I SOLDI AI PARTITI DI LUGLIO SI ASSEGNINO AL SOCIALE” 

Con queste parole Don Luigi Ciotti presidente di Libera sollecita i partiti a dare un concreto segnale di attenzione verso le istanze della cittadinanza. E’ la raccolta firme lanciata da Carlo Salvemini su www.firmiamo.it

Come salvarsi dalle bollette e da Equitalia. Su questa materia il governo deve intervenire con un decreto legge. Si dice. Dal 1994 al 2008 oltre due miliardi di Euro sono arrivati nelle casse dei partiti e ne hanno speso solo il 43%.

I tre maggiori esponenti dei partiti, l'ABC, non vogliono cancellare il rimborso elettorale perché dicono che così vincerebbero le lobby.  Ma quali lobby?

Un nuovo inizio di settimana col tema sempre quello; la crisi come affrontarla e come uscirne. C'è la preoccupazione dei cittadini alle prese con i tanti aumenti annunciati e presenti. Cittadini preoccupati per la crisi in attesa di una carica positiva che non arriva, non c'è un segnale chiaro.

Carlo Salvemini scrive nel testo della petizione: “In attesa di una legge di riforma capace di accettare i controlli, diminuire il finanziamento pubblico, inventare nuove forme di finanziamento dei privati” così come suggerisce Don Luigi Ciotti “chiediamo ai partiti di destinare gli oltre 100 milioni di euro previsti per luglio al sostegno di iniziative di carattere sociale, un settore della vita pubblica decisivo e oggi in sofferenza per i tagli brutali di risorse praticato in questi ultimi anni”. 

La petizione si può firmare su: http://www.firmiamo.it/i-soldi-ai-partiti-di-luglio-si-assegnino-al-sociale/firma Firmare è importante, una causa da portare avanti e gli organizzatori del sito ricordano che: “Firmare virtualmente una petizione è importante anche se non è in alcun modo impegnativo. La tua adesione alla petizione "I SOLDI AI PARTITI DI LUGLIO SI ASSEGNINO AL SOCIALE" esprime la volontà di essere solidale con tale causa”. 

Rimborsi elettorali da bloccare e soldi da dare direttamente ai cittadini per pagare le bollette. Una petizione che si può condividere anche su facebook. Foto da: www.incamminodialogando.blogspot.com

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