Congiuntura. Svimez: Sud, tasse triplicate più alto il contributo al Pil di Sergio Fiorelli *
"Le entrate tributarie
schizzano in venti anni, dal 1991 al 2010, del 150 per cento al Sud e dell’81
per cento al Centro-Nord: è la fotografia dello stato dei Comuni meridionali
che emerge dal primo Rapporto annuale Svimez sulla finanza dei Comuni, sulla
base di dati del ministero dell’Economia e del ministero dell’Interno. In termini
pro capite – spiega lo studio – negli ultimi venti anni le entrate tributarie
sono raddoppiate nei comuni del Centro-Nord, passando da 222 euro nel 1991 a
402 euro nel 2010, mentre al Sud sono triplicate: i 119 euro del 1991 sono
lievitati fino a 298 euro nel 2010. I cittadini del Sud, prosegue il rapporto,
continuano a pagare più tasse di quelli del Nord e del Centro: nel 2010 ogni
cittadino del Sud ha versato 298 euro procapite, contro i 385 del Centro e i
410 del Nord. In termini di peso sul Pil le cifre cambiano: il peso delle
entrate tributarie sul Pil al Sud è dell’1,74%, al Centro dell’1,34%, al Nord
dell’1,36%. Il Sud quindi si trova a pagare +0,38% di Pil di tasse rispetto al
Nord”.
Fin qui il commento di Sergio Fiorelli, poi ci sono le cartelle esattoriali. Cartelle esattoriali che in questo periodo stanno arrivando
ai cittadini della provincia di Frosinone e a Sora in particolare, sembra
esserci un accanimento particolare nel tempo della crisi. Cartelle del comune
di Sora e della Regione Lazio, quali enti creditori. Qualche soluzione va
presa. Poi ci sono i vigili urbani che fanno il loro dovere, fanno multe e
controllano le automobili in sosta vietate. Ieri tre multe effettuate. Si
beccano, in questo caso le vigilesse, le parolacce dei multati. Vere e proprie sceneggiate
con gli automobilisti che strappano le multe. Poi ci sono le sviolinate dei consiglieri
comunali che prendono le difese dei vigili urbani sui giornali locali.
Consiglieri giovani appena arrivati in consiglio comunale e già si comportano
come i vecchi “volponi” della politica. Peggio delle multe.
La foto di Giulio De Gasperis di "Agendi". Domenica scorsa in piazza S. Restituta il tavolo per firmare in difesa dell'Art. 18: Giù le mani dall'Articolo 18 "ma con tutti "esodati" al tavolo. Le due giornaliste, domenica ci promisero gli articoli
sui rispettivi giornali, Irene Mizzoni firmò e Roberta Pugliesi intervistò
Luigi Pede, segretario di Rifondazione comunista. Gli articoli però non sono
usciti (fino a oggi). Paolo Ceccano che è stato consigliere comunale ora è un
semplice iscritto al suo partito. Ha voluto rinunciare così a tutte le cariche direttive. E' tornato un semplice militante.
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