27.6.12

I privilegi della casta

Ieri sul Corriere della Sera, nella Cronaca di Roma, l'articolo di Francesco Di Frischia sulle Ferrovie che battono cassa. "270 milioni o tagliamo i treni", dicono dalle Fs e con la Regione Lazio che ribatte: "Non pagheremo gli interessi". L'inizio del pezzo giornalistico: "La Regione non paga i treni per i pendolari e le Fs mandano un'ingiunzione di pagamento alla giunta Polverini per 270 milioni di euro". L'avvocatura della Regione ha fatto però opposizione. Nello scontro sono intervenuti i pendolari con Rienzi che dice rivolgendosi alle Ferrovie: "Ridicolo debbono risarcirci". "I trasporti ferroviari per i pendolari sono un disastro".

Peggio della Cassino - Roma c'è però la Viterbo - Roma per il giornale milanese e per Legambiente che nel suo rapporto del 2011 l'ha indicata come la peggiore tratta locale per i pendolari.

I privilegi della casta

Ieri l'articolo sul Corriere ed oggi su "La Provincia" in ambito locale ancora Cesidio Vano che è diventato alla pari di Rizzo e Stella scrive, in ben due pagine, della casta e dei suoi privilegi. "Il Consiglio regionale nel 2011 è costato 104 milioni di euro. Per pagare le indennità ed i benefit ai politici sono serviti 24.000.000 di euro. Per versare le pensioni agli ex amministratori della Pisana spesi 16.400.000 euro. per il funzionamento dell'Assise sono stati necessari oltre 52.000.000 euro. per i lavori di ristrutturazione, autoparco e autisti spesi 10.500.000 euro".

Tante le voci di spesa corrente e non solo, con altre somme di entità minori. "Tutti contro i vitalizi che però sono sempre lì. Nel 2011 presentata la legge per abolirli bocciata con un "blitz" in commissione". La questione è stata rinviata al 2015 quando si dovrebbe tornare al voto. Poi i sono gli ex consiglieri ciociari che riscuotono la pensione regionale. Sono in 20. L'importo del vitalizio va da un minimo di 2.231 ad un massimo di 5.780 euro.

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