13.8.12

San Casto Bike, nona edizione della gara ciclistica a Sora

Domenica mattina si è aperta la mostra fotografica al museo civico di Sora resterà aperta fino al 2 settembre giorno della gara ciclistica agonistica disciplina mountain bike riservata a tutti i tesserati CSI o Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni. Le fotografie esposte riguardano le passate edizioni della corsa che ha un percorso tra i più belli di Sora e ricco di memorie storiche.

La gara doveva tenersi ad aprile ma poi per problemi di neve fu rinviata. Ma ancora oggi i problemi non sono cessati. I dirigenti dell'Associazione Canicolarte che organizza sono ancora arrabbiati perché ogni anno, ormai sono 9 gli anni di San Casto Bike, costretti a salire sempre più spesso le scale dell'assessorato alla Cultura.

Loro non sono politici fanno manifestazioni che vogliono rilanciare il nome di Sora a livello nazionale ma trovano ostacoli. Non vogliono più elemosinare, dicono i dirigenti dell'associazione, quello che spetta loro. Quest'anno forse saranno costretti a fare la premiazione senza palco perchè dovrebbe servire ad un'altra associazione che farà un evento nella stessa mattina o la sera prima. Ma loro la faranno lo stesso ma sono quasi decisi a spostare la San Casto Bike-Memorial Aldo Di Poce in una altra città. Il percorso sarà ripulito, forse, una settimana prima della gara. Ed è così ancora in forse.

Una gara che richiama molti partecipanti di fuori regione, la metà degli iscritti non è della provincia di Frosinone. Si è già iscritto il corridore che ha vinto per tre volte ed è di Benevento. Una corsa poi che ha numerosi sponsor non regionali, non del Lazio. "Attività forestiere che contente di dare il loro contributo, non come i commercianti sorani". Un altro problema per i volontari dell'associazione.

Una gara importante quindi ma che a Sora non viene vista di buon occhio. Un'associazione che riceve contrasti e con pochi contributi. "Si danno più soldi a dei tecnici che faranno uno studio di fattibilità per il castello che a noi", dice il presidente di Canicolarte. "Siamo l'ultima ruota del carro, capitano tutto a noi", continua il dirigente. Ma è stato sempre così, negli scorsi anni anche quando c'era il centro-sinistra era identico. "Forse diamo fastidio perché non siamo politici, non facciamo comodo", non interessa loro la politica, "facciamo solo attività per la città".
    
Il sindaco di Sora e l'assessore alla Cultura che dovrebbe essere amministratori di tutti, come si disse in campagna elettorale, invece danno l'impressione di dare uno sguardo positivo solo ad alcune associazioni. Alcune associazioni più penalizzate di altre, sembra, e maggiormente penalizzate le associazioni che si interessano di sport a Sora.

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