Verrà inaugurato sabato 1° aprile alle ore 16:00 presso il Consultorio di Via Selva
Manca pochissimo per Tiziana Genito che ha inaugurato già 25 endopank
in un anno e mezzo, e sabato inaugurerà il primo ambulatorio gratuito per le persone affette da endometriosi. "E non finisce qui", dice, perché "c’è un progetto bellissimo che sta per decollare". L’iniziativa di sabato pomeriggio ad Isola del Liri è stata possibile grazie ad un accordo stipulato tra la Asl di Frosinone e l’Associazione “La voce di una è la voce di tutti“.
"In Italia sono affette da endometriosi, patologia cronica ed invalidante, il 10-15% delle donne in età riproduttiva; la patologia interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficolta a concepire. Le donne con diagnosi conclamata sono almeno 3 milioni".
Per l’occasione interverranno il sindaco di Isola Del Liri Massimiliano Quadrini, la consigliera delegata Anna Paola Faticoni, il direttore dell’Asl di Frosinone Angelo Aliquó, il direttore del distretto C di Sora Mario Ventura, la responsabile del consultorio dottoressa Petitti, le tutor referenti dell’Associazione Tiziana Genito e Martina Garonfalo.
“Non si deve avere paura di chiedere aiuto e supporto - dichiara il sindaco di Isola Liri Massimiliano Quadrini-. Medici, psicologi e consulenti possono svolgere un ruolo importante, aiutando donne e ragazze a far fronte ai sentimenti di confusione, dolore, frustrazione che spesso accompagnano l’endometriosi. Anche alla luce di ciò si può ben comprendere l’importanza della presenza di uno sportello gratuito a disposizione delle donne”.
Si tratta di una patologia non ancora del tutto conosciuta ed anche per questo un ruolo fondamentale è svolto dalla diagnosi precoce: “Prevenzione e conoscenza sono le parole d’ordine - spiega la consigliera Faticoni -; è un orgoglio come amministratrice avere in città il primo sportello dedicato a questa patologia di cui, forse, non si ha ancora una consapevolezza profonda , nonostante colpisca un grande numero di donne ed in percentuale minore anche gli uomini. L’auspicio è che attraverso la cooperazione tra figure diverse come il medico, lo psicologo e anche il farmacista si possa diagnosticare con maggiore rapidità la patologia e poter così intervenire subito”.
"In Italia sono affette da endometriosi, patologia cronica ed invalidante, il 10-15% delle donne in età riproduttiva; la patologia interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficolta a concepire. Le donne con diagnosi conclamata sono almeno 3 milioni".
Per l’occasione interverranno il sindaco di Isola Del Liri Massimiliano Quadrini, la consigliera delegata Anna Paola Faticoni, il direttore dell’Asl di Frosinone Angelo Aliquó, il direttore del distretto C di Sora Mario Ventura, la responsabile del consultorio dottoressa Petitti, le tutor referenti dell’Associazione Tiziana Genito e Martina Garonfalo.
“Non si deve avere paura di chiedere aiuto e supporto - dichiara il sindaco di Isola Liri Massimiliano Quadrini-. Medici, psicologi e consulenti possono svolgere un ruolo importante, aiutando donne e ragazze a far fronte ai sentimenti di confusione, dolore, frustrazione che spesso accompagnano l’endometriosi. Anche alla luce di ciò si può ben comprendere l’importanza della presenza di uno sportello gratuito a disposizione delle donne”.
Si tratta di una patologia non ancora del tutto conosciuta ed anche per questo un ruolo fondamentale è svolto dalla diagnosi precoce: “Prevenzione e conoscenza sono le parole d’ordine - spiega la consigliera Faticoni -; è un orgoglio come amministratrice avere in città il primo sportello dedicato a questa patologia di cui, forse, non si ha ancora una consapevolezza profonda , nonostante colpisca un grande numero di donne ed in percentuale minore anche gli uomini. L’auspicio è che attraverso la cooperazione tra figure diverse come il medico, lo psicologo e anche il farmacista si possa diagnosticare con maggiore rapidità la patologia e poter così intervenire subito”.
28 Marzo Giornata Mondiale dell’Endometriosi
RispondiEliminaCosa dice Tiziana Genito: "Dietro il sorriso di 1 donna su 10 può nascondersi tanta sofferenza, non solo fisica, ve lo assicuro.
Io purtroppo ho scoperto tardi di esserne affetta e ora il mio desiderio è quello di informare le altre donne dell’esistenza di questa subdola malattia. Perché non si sentano sole. Perché ci si possa sostenere ed aiutare. Perché prima si scopre, meglio ci si può convivere e limitarne i danni.
Ma soprattutto, per rendere la vita di ciascuna di noi, complicata da una malattia cronica, un cammino migliore da percorrere insieme.
Ho un debole per gli animi rotti ma portatori sani di positività...”
ENDOMETRIOSI: solo perché non la vedi, non vuol dire che non esista".