Camminatori in arrivo alla Basilica minore di San Domenico |
In occasione dell’incontro di venerdì 25 novembre alle 20.30 al PalaGlobo “L.Polsinelli”
Accordo ARGOS VOLLEY – DIOCESI per uno sport che educa
Il protocollo d’intesa sarà firmato dal vescovo Gerardo e dal patron Gino Giannetti
Da
sempre attenta al sociale, all’educativo, a quanto di culturale risieda nei
sani valori sportivi che rappresenta, l’Argos Volley è oggi pronta a presentare
un innovativo progetto che coinvolga le realtà più vicine alla comunità.
Fautori e attori dell’iniziativa, la società volsca per l’appunto e la diocesi
di Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo, nella persona di Sua Eccellenza, mons.
Gerardo Antonazzo. Il quesito da cui ha preso vita la collaborazione, la
sinergia tra l’ambiente sportivo e quello religioso, sta nel come rendere possibile
il passaggio dallo sport come bene
educativo, allo sport come bene culturale e spirituale. In questo fertile terreno, in
questo humus denso di grandi e piccole verità atte a migliorare la qualità
della vita dell’umana specie, germoglia il piano che vuole coinvolgere tutti i
giovani del comprensorio partendo dai bambini e ragazzi della catechesi alla
pastorale giovanile, e che sarà presentato con un’esclusiva intervista al
Vescovo Antonazzo durante la prossima partita casalinga della Biosì Indexa Sora,
quella di venerdì 25 novembre contro la Kioene Padova, di
scena alle 20.30 tra le mura del PalaGlobo “Luca Polsinelli”.
La
disciplina motoria diventa così valore culturale quando è capace di rivelare
l’uomo a se stesso e avvicinarlo a comprendere il valore religioso della
propria vita. Già il Concilio Vaticano II, nella Gaudium et spes,
ha parlato dello sport inquadrandolo nel suo grande discorso dei rapporti
Chiesa/mondo chiedendo che esso "affini lo spirito dell'uomo,
consenta alla comunità umana di arricchirsi con la reciproca conoscenza, aiuti
a mantenere l'equilibrio, favorisca lo stabilirsi delle fraterne relazioni fra
gli uomini di tutte le condizioni, di tutte le nazioni o stirpi diverse”.
Una
cultura dello sport fondata sul primato della persona umana; uno sport al
servizio dell'uomo e non l'uomo al servizio dello sport. Questo pensiero,
condiviso da ambo le parti e che ha profonde radici nel tessuto sociale
nostrano, ha determinato la volontà di rendere fattibile un cammino costituito
da tre fasi – l’allenamento, la partita e la “Festa” – e che riservi alle
parrocchie della zona delle particolari agevolazioni, al fine di partecipare
attivamente alla vita Argos Volley e Biosì Indexa. I ragazzi coinvolti in tale
percorso, accompagnati dal sacerdote e dai catechisti, potranno assistere alla
preparazione degli atleti della SuperLega, intrattenendo con loro un dialogo imperniato
sui principi di sacrificio, impegno e squadra, tasselli cardine della stessa
pallavolo. I giovani non mancheranno, dunque, alle sfide della Biosì con
settore e trattamento riservati, a partire proprio da quella di venerdì che sancirà,
attraverso le parole del vescovo Gerardo, l’accordo. Vedranno come ad ogni
azione di gioco gli atleti si riuniscono per supportarsi a vicenda dandosi
segni di incoraggiamento per gli errori e non solo gioire per i punti segnati.
D’altra
parte, non sarà solo la spiritualità a entrare nel tempio dello sport, ma anche
gli stessi campioni del volley si recheranno presso le parrocchie del sorano, a
portare il loro contributo, la loro testimonianza. E’ previsto dunque, che il
progetto trovi conclusione verso la fine del prossimo aprile, quando si potrà
vivere, in piena comunione e compartecipazione, un vero momento di “festa” tra
le strade cittadine. La società Argos Volley è dunque lieta di invitare il
popolo sorano a conoscere quelli che saranno gli impegni presi in
collaborazione con la diocesi e la natura della nuova proposta, quella che
vuole restituire la sfera spirituale alla materialità della disciplina sportiva,
perché una “mens sana” può esistere solo in un “corpore sano”.
Non si può
nascondere un grande entusiasmo
per un “protocollo d’intesa” che costituisce un
importante passo avanti nella direzione di vivere e considerare vero
sport quello che desidera tornare “alle
origini”, vicino ai giovani e capace di trasmettere i veri valori.
* Sora 21 novembre 2016. Cristina
Lucarelli – Addetto Stampa ARGOS VOLLEY e Gianni
Fabrizio – Addetto Stampa Diocesi Sora, Cassino, Aquino,
Pontecorvo.
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