Il consigliere Scala
candidato nel 2014 nella Lista “Isola 2.0” ma ora dichiara di uscire dal gruppo e di approdare
nel gruppo Misto. In attesa ma inizia a dialogare con il consigliere Altobelli.
“Da due anni e mezzo in questa amministrazione comunale”, in maggioranza, “sempre
ligio alle loro richieste ma il patto non è stato rispettato dal sindaco e dal vice-sindaco”,
dice in conferenza stampa alcune ore prima del Consiglio comunale di ieri sera.
Aveva creduto nel programma elettorale, “a tutti i suoi ideatori ed ai suoi
realizzatori, spinto da una voglia di migliorare il paese di Isola del Liri”.
Tante le iniziative innovative ed importanti ma le parole date non si sono poi
attuate.
Per Gianni Scala è stato il sindaco che ha avuto una condotta in senso
contrario. Perché dice che “di fronte alle mie istanze, alle mie proposte, alle
mie esortazioni, ai miei consigli, al mio impegno, ho trovato solo chiusure”. L’ex
rappresentante di “Isola 2.0”
ricorda così di essere stato ostacolato fin dall’inizio: “fin dalla campagna
elettorale”. Ma lui ora non si ridimensiona, leggerà durante la seduta serale un
documento, rivolto al sindaco e al presidente del Consiglio comunale, per poi
abbandonare l’aula. In disaccordo sulla Tari che per i cittadini vedrà un
aumento di 350 mila Euro. Riconsegna le deleghe da consigliere delegato. Non
rinuncia, lo dice in conferenza stampa, alla presidenza della Commissione Urbanistica,
ha trovato la solidarietà di tanti esponenti e componenti della Regione Lazio e
della Provincia di Frosinone. Fa sapere poi che dall’incontro del sindaco Quadrini
con l’On. Fardelli di sabato 19 novembre è nata una nuova linea amministrativa.
Per Scala “è stato cestinato l’accordo raggiunto durante la campagna elettorale”.
Ora Scala con il consigliere Altobelli (presente martedì mattina alla conferenza
stampa) porterà avanti alcuni progetti sul turismo cittadino. Nel gruppo Misto
per parlare con i cittadini: “la città deve capire”. Affronta l’aspetto dei
problemi: valuterà tutto da oppositore.
La cosa importante, per Gianni Scala, è
l’uscita dall’aula sulla Tari che aumenta con una raccolta differenziata in
città (che probabilmente non è più spinta ai massimi livelli, si sta
allentando, ndb). Tommaso Villa presente nella sede di Corso Roma ricorda il
caso di altre città con la Tari
che scende; Cassino che ha una raccolta differenziata che sta funzionando. Gianni
Scala si sofferma poi sul metodo scortese adottato: senza ricevere telefonate i
punti non passano in commissione. Ritiene “che ogni persona non debba essere
usata e poi gettata nel momento in cui non fa più comodo o sol perché manifesta
idee, benché propositive e produttive, che però si discostano dalla linea guida
dell’amministrazione”. Si sofferma anche sugli orari scomodi del Consiglio
comunale. L’ultimo di ieri sera, una seduta con ben 14 punti con inizio alle
ore 19. (Al 2 Bis la discussione sulle condizioni attuali dell’ex Cartiera
Lefebvre, ndb).
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