Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde, si è iscritto per il 2017 al Partito Radicale. E’ aperta la campagna di iscrizione per il 2017 e l’ex ministro ha rinnovato la tessera.
L’ex ministro alle Politiche Agricole è stato iscritto (storico) dal ‘77 al Partito Radicale, poi al Partito Transnazionale e fondatore dei Verdi. Trent’anni fa, il 16 novembre 1986, nacque la prima Lista Verde. Alfonso Pecoraro Scanio ricorda che a Salerno si chiamavano: Radicali Ecologisti.
Ora con Marco Pannella, dice ancora, passato ad una altra dimensione ci sono le sue battaglie da portare avanti. Il diritto alla conoscenza, ad esempio. Ricorda ancora, il presidente della Fondazione, che c’è bisogno di valori, con il bello appello ascoltato di aderire alle varie associazioni della galassia radicale. Ci sono i Radicali Ecologisti e poi l’appello al No al referendum: “molto ecologista”, per Pecoraro Scanio. “L’appello al No” di alcune personalità. Il suo voto sul referendum è chiaro (non si turerà il naso come sembra farà, viene riportato così da alcuni commentatori politici, Romano Prodi che voterà Sì).
Alfonso Pecoraro Scanio invita inoltre a partecipare ai prossimi impegni della Fondazione Univerde previsti per i prossimi giorni di dicembre 2016.
MARTEDÌ 6 DICEMBRE ORE 14.30 - ROMA SALA STAMPA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI - VIA DELLA MISSIONE, 4
Presentazione del volume: WeeenModels, La gestione sostenibile dei rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE) a cura di Anna Maria Ferrari, Pinuccia Montanari e Luigi Grasselli.
Interverranno Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente Fondazione UniVerde, già Ministro dell'Ambiente e
Serena Pellegrino, Vice Presidente Commissione Ambiente della Camera dei Deputati.
MARTEDI' 13 DICEMBRE ORE 18.00 - MILANO
Mostra fotografica "Il mare: polmone blu del pianeta". Promossa dalla Fondazione UniVerde in collaborazione con Marevivo e Società Geografica Italiana e in partnership con Banca Popolare di Milano e Cobat.
"Tutti i nostri eventi sono disponibili sul sito: http://www.fondazioneuniverde.it
Facebook: Fondazione UniVerde
Twitter: @FUniVerde"
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