Il convegno importante all’Auditorium dell’Istituto Tecnico
“C. Baronio” in piazza XIII Febbraio a Sora. Coordinamento di Bruno La Pietra, letture a cura di
Antonio D’Orazio. Gli interventi di Don Mauro Mantovani, Don Bruno Antonellis,
Mara Dell’Unto e Michele Ferri. L’impegno dell’Associazione “Progetto Città” andrà
avanti: vuole strutturarsi in modo migliore, farà a gennaio un nuovo incontro
fondativo per darsi un organigramma. Senza richiedere contributi comunali
realizzano manifestazioni ma qui il convegno di venerdì scorso non ha avuto il
patrocinio del Comune di Sora anche se il sindaco De Donatis è stato presente
in sala. Bruno La Pietra
candidato a sindaco alle ultime elezioni comunali ma non è riuscito a
diventarlo. Per fare il sindaco a Sora bisogna aver studiato al Classico, lo fa
notare Bruno Antonellis. Come è successo a De Donatis e a Tersigni. Ma La Pietra chiede al diretto
interessato se studiare al Classico e poi governare Sora è una fortuna o
sfortuna.
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| D'Orazio e Antonellis |
Oggi un convegno importante su un prete scomodo, con tanti
spunti di riflessione su una figura poliedrica. Ma anche una passeggiata
poetica. La poesia che piace tanto a Bruno La Pietra. L’amicizia di
David Maria Turoldo con Pier Paolo Pasolini; la realizzazione di un film che in
mattinata è stato proiettato allo Scientifico di Sora; l’impegno civile negli
anni ‘70. Altro spunto di dibattito il nostro concittadino Cesare Baronio, come
ricordato dalla preside dell’Istituto Tecnico Baronio (il convegno che si è
svolto nella sede della scuola che porta il nome del Baronio). Un convegno
importante per la dirigente scolastico ma senza il comune coinvolto. La preside
si sbaglia. Lo puntualizza Bruno La
Pietra dopo l’errore della preside. Il convegno è realizzato
da Progetto Città. Il presidente di Progetto Città che ha realizzato l’incontro
ricorda che non vogliono chiedere contributi comunali in queste occasioni.
David Maria Turoldo l’uomo delle domande che nel ’92 scrive
le sue ultime poesie. Muore a febbraio dello stesso anno. Michele Ferri (Nella foto con Mara dell'Unto) parla
dei luoghi natali, ha ripercorso il viaggio inconsueto sulla figura di Turoldo.
L’ultimo libro è uscito in questi giorni. Un uomo eclettico, poliedrico. Si
chiede Ferri: cosa rimane oggi nel suo paesino natale, le due sue residenze.
Per Bruno Antonellis Turoldo un oceano di fede. Un sacerdote scomodo,
controcorrente, ha scritto molto con posizioni molto scomode (come Don Bruno
Antonellis che per molti anni è rimasto in silenzio perché ha dovuto scegliere
da che parte stare). Mauro Mantovani ha ricordato che David Maria Turoldo era
molto amico del Cardinale Ravasi. Nel ’91 scrive proprio a lui prima di morire.
Una dimensione poliedrica quella di David Maria Turoldo. L’iniziativa
pianificata all’inizio dalle letture lette da Antonio D’Orazio: “Caro Gesù”, la
lettera del Natale.
Le foto sono del volontario Massimo Di Ruscio.
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