L’avversario di giornata, l’Exprivia Molfetta, non
vive un momento sportivo felice, dopo la vittoria a Vibo Valentia e il tie
break perso con Piacenza infatti, è a secco di punti da tre giornate, quelle
che l’hanno vista arrendersi al cospetto di Padova, Ravenna e Latina.
Undicesima della classe a quota 4 punti dunque, il
cammino fin qui condotto ha portato al saluto della guida tecnica Vincenzo Di
Pinto sostituito da Flavio Gulinelli, il quale è stato già titolare della
panchina bianco-rossa all’inizio della scorsa stagione prima di accettare l’incarico
come allenatore della Nazionale Egiziana. In quel periodo, con lui alla guida, l’Exprivia
realizzò 13 punti in 7 gare, conquistando quel sesto posto che poi è stato
mantenuto e consolidato nel corso della stagione.
Va a caccia di un successo dunque Molfetta e, anche se
il neo allenatore avrà poco tempo a disposizione per instaurare un rapporto di
lavoro con i proprio ragazzi, punterà moltissimo sul fattore campo e quel pizzico
di esperienza in più che ha della categoria.
“Stiamo crescendo e gara dopo gara trovando la nostra dimensione – dice Federico
Marrazzo sul versante sorano-. Siamo giovani e il carattere di certo non
ci manca.
Anche Molfetta ha tra le sue caratteristiche la
giovane età, ha due ragazzi molto promettenti al centro della rete come anche
il palleggiatore, e soprattutto un opposto di livello come Sabbi. In
casa loro sarà difficile non solo a livello tecnico ma anche sotto il profilo
emotivo per via del calore del pubblico, ma scenderemo sul rettangolo
da gioco del PalaPoli agguerriti per cercare di portare qualcosa di buono
a casa. Punti deboli in Molfetta ne vedo pochi, quasi nessuno. Sono una squadra
molto equilibrata e molto brava. Dal
canto nostro dovremo provare a
mantenere la continuità che ci ha fatto vincere con Monza e che ci ha
portato a lottare con tutte le altre squadre, per cercare di vincere la
gara”.
L’Exprivia è alla sua quarta partecipazione
consecutiva in SuperLega UnipolSai. Linea verde nel mercato per la società del
presidente Antonaci: al palleggio è arrivato dal Sesi San Paulo il brasiliano
Thiaguinho e con lui in diagonale Giulio Sabbi che torna in biancorosso dopo le
esperienze estere e con la Lube.
In banda il confermato Joao Rafael insieme
all’esperienza di Bogdan Olteanu, rumeno classe ’81 già in Italia tra il 2004 e
il 2008. Al centro tre giovanissimi, sessant’anni in tre, Alberto Polo, Marco
Vitelli e Gabriele Di Martino. Il libero classe ‘84 Daniele de Pandis, è una
conferma oltre che una certezza.
Vive il settimo anno in maglia biancorossa invece
Francesco Del Vecchio, capitano della squadra e punto fermo della tifoseria. Pronti
a subentrare a gioco in svolgimento ci sono Pier Paolo Partenio al palleggio
(ex Potenza Picena), Alessandro Porcelli a difendere palloni e il mancino Niki
Hendriks per far rifiatare Giulio Sabbi. Proprio l’opposto di Prato è l’unico
ex sorano del match, in maglia Globo nella stagione 2012/2013. A parti inverse
invece, a vestire i colori pugliesi Francesco De Marchi nel 2013/2014 e Andrea
Mattei durante l’anno precedente.
Sora e Molfetta si sono già incontrate diverse volte
in Serie A2 tra il 2011 e il 2012 archiviando due vittorie nette per parte, e
domenica si affronteranno nuovamente determinate a fare punti per sbloccare le
loro posizioni.
Il match sarà interessantissimo e regalerà grandi
emozioni e bellissima pallavolo. Appuntamento dunque domenica alle ore 18,00
presso il PalaPoli di Molfetta.
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