Nella LPR Piacenza gioca Samuele Papi (Foto di Bove) che viene considerato il “Fenomeno” senza età.
A 43 anni Papi gioca in SuperLega e ai giornalisti risponde che ancora si diverte in campo e schiaccia in attacco facendo punti importanti.
Da 27 campionati, contro Verona è stato decisivo. In campo da 200 partite con oltre 8500 punti realizzati.
Il debutto a 17 anni a Falconara, ora ha vinto tutto o quasi: 4 medaglie manca solo l’oro alle Olimpiadi.
Tutto pronto al PalaGlobo “Luca
Polsinelli” per la settima giornata di SuperLega, ospite la LPR Piacenza.
Nel giorno della festività di Ognissanti,
la BioSì Indexa Sora alle ore 18 scenderà in campo per disputare la seconda
gara di cartello in quattro giorni dopo l’adrenalinico sabato sera Veronese
durante il quale i ragazzi di coach Bagnoli sono riusciti a mettere in
discussione anche la Calzedonia Verona.
Dall’altra parte della rete Piacenza,
che invece pochi giorni fa tra le sue mura amiche ha condotto una battaglia
infinita con Milano. Dopo 2 ore e 45 minuti di gioco infatti, con un primo set
finito 40-38, a spuntarla sono proprio Papi e compagni assicurandosi così la terza vittoria consecutiva al tie break.
Nona
della classe a quota 6 punti dopo appunto tre gare vinte in 5 tiratissimi e
sofferti set con Verona, Molfetta e Milano, e con in arretrato una sfida,
quella con Trento da recuperare il prossimo 17 novembre.
Gli
uomini di coach Giuliani hanno risolto tutti i problemi fisici in cui erano
incappati a inizio Campionato e ora sono carichi e determinati a proseguire positivamente
il loro cammino. Finora in campo hanno le loro prestazioni sono state altalenanti,
sempre però unite alla indiscussa capacità di spingere sull’acceleratore nei
momenti importanti come dimostrato nei tre tie break disputati.
"Sarà una partita difficile – commenta il libero Marco
Santucci -. Piacenza ha tutti giocatori esperti e
tecnici, basti pensare a Papi, emblema del pallavolo italiana e non solo, o gli
stessi Zlatanov e Marshall. Sarà un'altra grande battaglia, un banco
di prova molto importante perché sulla carta è una squadra molto competitiva. Dal canto nostro siamo un po' più tranquilli e sereni, ma
soprattutto coscienti delle nostre capacità. Daremo dunque il massimo davanti
al nostro pubblico che si rivela sempre più numeroso e caloroso tanto da essere
l’uomo in più, sperando che basti per battere l'avversario”.
La
parola chiave della LPR Piacenza targata 2016/2017 è riscatto. La Società
piacentina durante il volley mercato ha lavorato duramente per creare una
squadra competitiva e insidiosa anche per le Big del Campionato, anche se il
destino avverso a oggi la sta facendo sudare tanto con tutti i team. Della LPR dello
scorso anno è rimasta nel sestetto l’impronta dello zoccolo duro: Hristo
Zlatanov, alla sedicesima stagione consecutiva in serie A1 in maglia
piacentina, ma con un totale di ben ventiquattro stagioni nella massima serie
nella quale ha esordito a diciassette anni, nel 1993, tra le fila del Milan
Volley; Samuele Papi, in Serie A1 dal 1990 senza mai scendere di categoria,
esordendo a 17 anni e 5 mesi con Falconara tra le cui fila ha militato per 4
stagioni, per poi passare per altre 4 a Cuneo, ben 13 alla Sisley Treviso e ora
alla sesta con Piacenza. In Nazionale per 339 partite e 3543 punti. Miglior
attaccante WL 2004, dopo Londra 2012 diventa il pallavolista più medagliato ai
Giochi: è Argento alle Olimpiadi di Atlanta nel 96, bronzo a quelle di Sydney
2000, argento ad Atene nel 2004, bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012. A
livello maschile, come lui solo il russo Tetyukhine; ma anche per il suo albo d’oro
di club è lungo almeno due pagine; dello stesso calibro anche Luca Tencati, in
serie A1 dal 1997 e a Piacenza dal 2010; come anche il libero Loris Manià.
Accanto
all’altro riconfermato Cottarelli, a dare
manforte è arrivato invece il talento e l’estro della coppia
palleggiatore-opposto Hierrezuelo-Hernandez, duetto cubano ormai ben rodato lo
scosso anno a Molfetta e, senza dubbio, punto di forza dei lupi bianco-rossi.
Graditi da società e pubblico i ritorni del centrale Alletti e del posto 4
Marshall, lontani da Piacenza rispettivamente una e sei stagioni. A completare
il reparto degli schiacciatori Simone Parodi che, dopo 5 anni in maglia Lube,
si ricongiunge al coach di riferimento Giuliani, e poi Clévenot, giovane
talento francese messosi in luce con la sua nazionale. Il block della LPR può
contare anche sulla bravura di Yosifov, miglior muratore nella passata
stagione. Il mercato piacentino è stato chiuso dell’opposto greco Tzioumakas,
le cui potenzialità hanno conquistato la dirigenza della LPR. È doppio il
fronte agonistico di Piacenza che, vincitrice del Play Off Challenge Cup
2015/16, parteciperà alla CEV Cup dopo essere stata promossa dalla
Confederazione Europea.
Questo
il ricchissimo menù della settima giornata di cartello in scena al PalaGlobo
dove, tra le altre attività che a ogni gara animano la casa volsca, domani è
previsto anche lo stand di caldarroste de l'Associazione Culturale La Selva che
proprio nella serata di Halloween ha concluso l'undicesima Sagra della Castagna
e del Vino Rosso che si è tenuta presso il polo fieristico ed ha avuto come
tema la solidarietà coinvolgendo varie associazioni tra le quali la Lega
Italiana Fibrosi Cistica e i Ladri di carrozzelle.
Appuntamento
dunque a domani, martedì 1 novembre alle ore 18 presso il PalaGlobo “Luca
Polsinelli”. Biglietti
ancora in vendita al prezzo di €14, ridotto under16 €7.
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