di Gabriele Mattacola
Antonella Bottazzi nacque a Rocchetta Ligure, in provincia di Alessandria, il 19.1.1944 e nello stesso paese, che oggi conta soltanto
216 abitanti, mori' il 23.3.1997 all'età di 63 anni. Scoperta da Gino Paoli, debuttò nel 1966 pubblicando il 45 giri "Non parliamone"
( testo di Giorgio Calabrese ). Lo stesso anno, usando lo pseudonimo Alberta, incise il 45 giri "Un giorno in più/Dimmelo ancora".
L'anno dopo, nel 1967, fece il suo esordio come cantautrice scrivendo i testi su musiche di Gian Piero Reverberi. Il 1969 la vide
incidere il 45 giri "La ragazza di Piazza di Spagna". Protagonista del pezzo musicale è un giovane che vende strane collane ed è
innamorato di Maddalena. L'anno dopo vinse il Premio Regionale "Cristoforo Colombo" per la musica leggera ed ottenne un contratto
con la casa discografica Numero Uno, grazie alla quale incise il singolo "Un cantico per frate sole" , che presenterà nei programmi
televisivi "Chissa chi lo sa" e "Domenica ore 12". Nel 1972 Antonella Bottazzi incise il suo primo long playing dal titolo "Delicato a te".
L'opera discografica si presenta come uno dei primi dischi a tematiche femminili e femministe. La copertina, provocatoria, ritrae una
bambola di cartapesta alla quale viene inflito un coltello nel petto. Tra le canzoni troviamo "Voglio scendere", "Il riccio", "Paolo il
barbone" e "Se fossi … ". Questi pezzi musicali hanno come protagonisti persone comuni conosciute dalla stessa cantautrice in prima
persona. Per le tematiche presenti e lo stile musicale la cantautrice torinese venne spesso accostata a Fabrizio De Andrè. Nel 1973
prese parte alla kermesse estiva "Un disco per l'estate" con il brano da lei composto "Un sorriso a metà", senza arrivare in finale.
L'unica partecipazione di Antonella Bottazzi al "Festival di Sanremo" è nel 1974 con il brano "Per una donna donna", anch'esso non
finalista ma che riscosse grande successo in Svizzera e Germania. Il testo musicale ha come protagonista Lola, una femminista che,
per far valere le sue idee, brinda con una coppa di champagne. L'anno dopo, nel 1975, incise il suo ultimo 45 giri " In me due me",
dopodiché la cantautrice torinese si dedicò alla composizione di canzoni per bambini pubblicate per l'etichetta discografica "I dischi
dello zodiaco", "Canzoni di muccalla. pacadigli, cignatte, scimpechi, pachigli ecc …". Nel 1980 Antonella Bottazzi si ritirò dall'attività
musicale.
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