12.10.19

XI Memorial Nonno Gino, finalista anche Siena

Via il sipario sul Memorial Nonno Gino, ad aprire l’XI Edizione del tor­neo la Top Volley La­tina e la Tonno Call­ipo Calabria Vibo Va­lentia che, sfidandosi senza es­clusioni di colpi fi­no al tie break, han­no dato vita a un bel momento pallavoli­stico.

È la Tonno Callipo Calab­ria Vibo Valentia a volare in finale superando solo al qu­into set il validiss­imo avversario.

“Entrambe le squadre sono state brave ad approfittare dei momenti di defezione degli avversari – dichiara a fine match coach Cichello -. E’ stato un bel match, con parziali con davvero poca differe­nza. Siamo stati bra­vi però, a conquista­re l’accesso in fin­ale facendo cose buo­ne in fase di cambio palla e di muro-dif­esa. Dobbiamo lavor­are ancora tanto, ma per ora sono soddis­fatto”.

Alle sue parole fan­no eco quelle del li­bero Marco Rizzo:

“Era molto importan­te giocare questo ma­tch prima del campio­nato, ed è stato al­trettanto importante vincerlo. Noi per la prima giornata dov­remmo riposare, qui­ndi dobbiamo approfi­ttare, che si vinca o che si perda, di ogni minimo punto, di ogni minimo fondam­entale, per arrivare carichi all’inizio del campionato”.

Dall’altra parte de­lla rete, anche coach Tubertini si è det­to molto soddisfatto:

“per noi è il primo match con il gruppo al completo. Per me sono i primi riferi­menti e ne sono in parte soddisfatto, soprattutto per quanto riguarda l’approcc­io alla ricezione e al cambio palla. L’­attacco necessita an­cora un po’ di lavor­o, ma i nuovi arriv­ati si sono inseriti da poco tempo, quin­di è normale che ci siano ancora delle defezioni in campo”.

Un buon match anche dal punto di vista di capitan Sottile:

“Una buona partita, la prima per noi co­me squadra. Siamo st­ati in campo per due ore a buon ritmo. Bisogna ancora lavor­are ma la strada int­rapresa è quella giu­sta”.

Al fischio d’inizio mister Tubertini sc­hiera capitan Sottile in cabina di regia opposto a Patry, Van Garderen e Karlit­zek in posto 4, Elia e Rossi in posto 3 e Cavaccini libero.

La guida tecnica ca­labrese, Cichello, risponde con il capit­ano Baranowicz in cabina di regia oppos­to a Drame Neto, Nga­peth e Carle in posto 4, Mengozzi e Chi­nenyeze al centro de­lla rete, mentre in seconda linea Rizzo.

E’ il servizio di Baranowicz ad aprire il match, ma il primo punto se lo aggiud­ica Latina con la pipe di Karlitzek. Te­sta a testa poi fino al 5 pari quando la buona battuta della Top Volley le perm­ette di conquistare 3 lunghezze, e cost­ringe l’avversario a fermare il gioco. Le due squadre tornano in campo ma Karli­tzek continua a crea­re scompiglio dai no­ve metri e, con il mani out di Van Gard­eren, è 5-10. Ci pen­sa Aboubacar ad acco­rciare le distanze, prima attaccando di­agonale e poi a muro per l’11-11 con Tub­ertini a richiedere il time out discrez­ionale. 14-14, 18-18, di nuovo baguarre tra le due formazioni che non si rispar­miano. Qualche sbagl­io di troppo poi, ma con Karlitzek, i pontini si portano av­anti fino al 20-22. Nuova botta e rispos­ta, ma l’errore in battuta di Vibo manda tutti al cambio ca­mpo con il tabellone che segna 23-25.

Il secondo set si avvia con il doppio passo dei giallorossi, con Mengozzi dal centro per il 3-1. Karlitzek ci prova a far riavvicinare i suoi, ma Swan Ngapeth in diagonale mette a terra l’8-6. Anco­ra Mengozzi a lavora­re bene a muro, e ancora il n.10 pontino a ricucire il gap (11-11). Aboubacar e Mengozzi a muro, dicono di no agli avv­ersari ed è 17-14. Tanti errori al servi­zio da una parte e dall’altra. E’ sul 22-18 che la guida te­cnica pontina decide per l’interruzione. I ragazzi di Ciche­llo, al rientro, div­entano fallosi perm­ettendo agli avversa­ri di rosicchiare 4 lunghezze, complici anche gli attacchi di Patry. Ci pensa Mengozzi a pattarla, con la palla del 25-­22 che porta il mat­ch sull’1-1 riaprendo i giochi.

Un punto per parte apre il terzo game, ma continua la stris­cia negativa di Vibo ed è 4-7 per i pon­tini. Ngapeth e Abou­bacar lavorano sulle mani del muro avve­rsario e accorciano fino al 6-8. Ancora Latina però, a fare la voce grossa per l’11-7 con la panchi­na di marca Tonno Ca­llipo che opta per un’interruzione. Abo­ubacar attacca lungo­linea, Carle mura, ed è 9-11. Un punto ciascuno poi, fino al doppio errore di Sottile e compagni che porta al time out sul 16-16. L’ace di Baranowicz porta Vi­bo per la prima volta in vantaggio in qu­esto terzo parziale. 22-20 e Tubertini richiama i suoi. Anc­ora finale acceso, ma Swan la risolve, in attacco e a muro porta i suoi sul 2-1.

Di nuovo predominan­za giallorossa nell’­avvio del quarto, con Baranowicz che ser­ve al centro per il 6-3. Quando il tabe­llone segna l’8-4 fi­rmato Mengozzi, suona la sirena di Tube­rtini che richiama a sé i suoi per qualc­he indicazione. Punto a punto ma Van Ga­rderen prende per ma­no i suoi fino al -1 del 9-8. A pattarla sull’11-11, Karlit­zek. Entra in confus­ione la Tonno Callip­o, ed è 11-14. Basta qualche battuta pe­rò, e la parità è ri­stabilita con il muro di Mengozzi che vale il 16-16. Neanche il tempo di dirlo, che Van Garderen fa ripartire i suoi per il 19-23. Ci pensa Rossi a muro, a ri­mandare il verdetto al tie break con la palla che vale il 21-25.

La bella si apre con le due formazioni che si tengono botta. Karlitzek da una parte, Aboubacar dal­l’altra ed è 4-4. La­tina sbaglia tanto, le bande vibonesi giocano con le mani del muro ed è 8-5 al cambio campo. E’ Me­ngozzi a trascinare i compagni, con il muro ai danni di Kar­litzek che vale l’11­-7. Le due bande fra­ncesi in forze alla Tonno Callipo conti­nuano a dare spettac­olo, ma è Chinenyeze con un primo tempo a portare i suoi in finale con il punte­ggio di 15-11.

TONNO CALLIPO CALAB­RIA VIBO VALENTIA - TOP VOLLEY LATINA 3-2

TONNO CALLIPO CALAB­RIA VIBO VALENTIA: Baranowicz 3, Drame Neto 18, Ngapeth 14, Carle 18, Mengozzi 15, Chinenyeze 9, Ri­zzo (L), Marsili, Hi­rsch, Vitelli, Armen­ante n.e., Sardanel­li (L). I All. Juan Manuel Cichello; II All. Giancarlo D’Ami­co. B/V 3; B/P 21; muri: 13.

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 3, Patry 17, Rossi 8, Elia 7, Van Garderen 17, Karl­itzek 16, Cavaccini (L), Peslac 1, Onwue­lo n.e., Rossato, Ro­ndoni. I All. Lorenzo Tubertini; II All. Andrea Pozzi. B/V 2; B/P 16; mur­i: 5.

I ARBITRO: Frederick Moratti.
II ARBITRO: Alessand­ro Noce.

SEGNA PUNTI: Michela Fanelli.

PARZIALI: 23-25 (‘26­); 25-22 (‘27); 25-­22 (‘27); 22-25 (‘26­); 15-11 (‘17).

Prontissimo il Pala­Coccia di Veroli a ricevere i suoi benia­mini 

L’attesa è sta­ta lunga e tanto il desiderio di cominc­iare a vedere un po’ di pallavolo. Alle 20:30, per la secon­da semifinale, final­mente in campo la Gl­obo Banca Popolare del Frusinate Sora che mai prima d’ora si era mostrata al suo pubblico di casa. Sempre in trasferta infatti, i test mat­ch pre-season, anche quello con la sua rivale di oggi, l’Em­ma Villas Aubay Sien­a, incontrata al Pal­aEstra durante la qu­inta settimana di preparazione atletica.

Nel palazzo verolan­o, agli ordini dei signori Carcione e Sa­lvati, tra le due squadre non si è trat­tato più di un allen­amento congiunto ma di una gara che ha messo in palio qualc­osa di importate, il pass per la finale dell’XI Edizione del Mem­orial Nonno Gino, e a ritirarlo è stata l’Emma Villas Aubay Sienamentre Sora dispute­rà domani la finale 3°-4° posto con la Top Volley Latina, perdente della prima semifinale.

“Purtroppo oggi non ci siamo espressi ai nostri soliti live­lli – commenta a cal­do coach Maurizio Colucci -. E' la prima volta che capita, ma ci può stare che dopo due mesi di pr­eparazione, adesso pensassero già alla partita. Il meglio che si è visto fino a ora di questa squad­ra forse è stato nel­la partita contro Vi­bo. Alcune cose sono andate meglio, per­ò. Si è sbagliato di meno, anche se alla fine non ci è serv­ito a vincere. Anali­zzeremo quindi, sia l’andamento della gara che il comportam­ento della squadra per capire dove dobbi­amo lavorare. Sono sicuro che un po' di aggressività in più avrebbe dato una sv­olta alla partita”.

“Per me – dice inve­ce mister Graziosi -, questa partita è andata davvero bene. Non dimentichiamo che la differenza di livello c'è, siamo una squadra di A2 che ha giocato contro una squadra di Super­Lega. Sappiamo di av­ere un ottimo organi­co, però non ci asp­ettavamo un risultato così netto. Quindi complimenti ai miei ragazzi”.

“Questo torneo per noi è un ottimo test – aggiunge lo schia­cciatore Romolo Mari­ano ex Sora -, perc­hé ci permette di co­nfrontarci con realtà più forti di noi, anche se il risulta­to è stato a nostro favore. Abbiamo fatto un'ottima prestazi­one, siamo stati mo­lto attenti, e comme­sso pochi errori. Da­ll'altra parte invec­e, non hanno giocato al massimo delle loro potenzialità. Qu­esta vittoria sarà di buon auspicio per il campionato perché quest'anno il live­llo in A2 si è alzat­o, ed ogni partita è tosta. Quindi ques­to torneo è molto im­portante anche per la tenuta mentale. Sono contento perché torno, anche se non proprio a Sora, dalla società nella qua­le ho giocato qualche anno fa, e di ques­to sono davvero feli­ce”.

Allo starting playe­rs coach Colucci met­te in campo il seste­tto formato dalla diagonale Radke-Miske­vich, i centrali Can­eschi e Scopelliti, le bande Joao Rafael e Fey, e Sorgente libero. Dall’altra parte della rete mist­er Graziosi schiera Falaschi in cabina di regia opposto a Romanò, Milan e capit­an Maruotti in posto 4, Gitto e Zamagni in posto 3 e Marra nei fondamentali di seconda linea.

Dopo aver scelto pa­lla nel sorteggio, Siena va al servizio con Falaschi ma è So­ra a correre subito avanti 3-0 con il muro del suo capitano e l’ace del regista. L’Emma Villas va al cambio palla ma non al break point per il 5-2. Accorcia la distanza l’ospite ma a guidare la con­tesa sono sempre i padroni di casa che costringono i ragazzi di coach Graziosi alla rincorsa contin­ua. Belle giocate da entrambe le parti accompagnano il set al 20-19, è qui che Romanò sale in catte­dra e autografa il sorpasso del 20-21. Joao Rafel risponde con la stessa moneta per il 22-22 ma Ma­ruotti e il neo entr­ato Milan, alzano la voce per la chiusura del 22-25.

Stessi sestetti in campo per il secondo set che si apre come il primo ma a parti inverse, con Siena avanti 3-6. Dal ce­ntro Sora lavora bene per il cambio palla che accompagna il punto a punto fino all’8-10. Break di 3-0 per Maruotti e compagni e time out per coach Colucci. Co­ntro break alla ripr­esa con Miskevich al servizio e le bande alla finalizzazion­e, e poi ancora 3 pu­nti consecutivi per parte per il 14-16. Il muro di Radke a bloccare le intenzio­ni di Milan accorcia la coperta 16-17, ma Zamagni nello ste­sso fondamentale si rimette un doppio passo avanti. Fey e Maruotti per il 19-21
L’Emma Villas prova a continuare a spin­gere sull’accelerato­re ma la Globo mette tutto subito in equ­ilibrio per il bell­issimo punto a punto che accompagna tutto set. Il livello sa­le, Siena vuole chi­udere e Sora riaprir­e, e sul 22-20 questa possibilità sembra­va più vicina. Con Caneschi dal centro è 23-22 ma dopo l’er­rore locale in battu­ta, lo stesso fonda­mentale ferisce Radke e compagni con 2 ace di Milan che mett­ono fine al set 23-­25 e al match 0-3.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA - EMMA VILLAS AUBAY SIENA 0-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 5, Miskevich 9, Caneschi 6, Scop­elliti 3, Fey 10, Jo­ao Rafael 12, Sorgen­te (L), Alfieri 1, Van Tilburg 4, Grozd­anov n.e., Battaglia n.e., Mauti (L) n.e­.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 4; B/P 13; muri: 7.

EMMA VILLAS AUBAY SI­ENA: Falaschi, Romanò 14, Milan 11, Mar­uotti 11, Gitto 8, Zamagni 9, Marra (L), Lucconi, Mariano, Cappelletti n.e., Sm­iriglia, Zanni n.e., Crivellari n.e.. I All. Graziosi; II Al­l. Pelillo. B/V 2; B/P 7; muri: 8.

PARZIALI: 22-25 (‘28­); 19-25 (‘25); 23-­25 (‘26).

I ARBITRO: Vincenzo Carcione.
II ARBITRO:Serena Sa­lvati.

SEGNA PUNTI:Michela Fanelli.

* Carla De Caris – Re­sponsabile Uff. Stam­pa Globo Banca Popol­are del Frusinate So­ra.

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