9.10.19

Sabato apre al pubblico la XVI Edizione del Premio Internazionale di Incisione "Carnello cArte ad Arte" del Fibrenus

CARNELLO cArte ad Arte 2019 XVI PREMIO INTERNAZIONALE DI INCISIONE   Museo della Media Valle del Liri

Piazza Mayer Ross, Sora (FR) 12 - 27 ottobre 2019 Inaugurazione sabato 12 ottobre ore 17,00

di Loredana Rea

Sabato 12 ottobre alle ore 17,00, nell’ambito del XXXIII Premio Fibrenus, selezionato tra i progetti di eccellenza organizzati nella Provincia di Frosinone e inserito nel catalogo delle Buone Pratiche Culturali realizzato dalla Regione Lazio, apre al pubblico la XVI edizione del Premio Internazionale di Incisione Carnello cArte ad Arte, organizzata dall’Officina della Cultura, con il patrocinio della Regione Lazio, dell’Istituto Centrale per la Grafica, Provincia di Frosinone, dei Comuni di Sora, di Arpino e di Isola del Liri.

La rassegna, curata da Loredana Rea, con la direzione artistica di Marco D’Emilia, è ospitata a Sora, negli spazi espositivi del Museo della Media Valle del Liri.
Il Premio, che rappresenta una realtà importante non solo per il territorio, ma anche per il panorama artistico nazionale e internazionale, è ormai un appuntamento importante non solo per i giovani artisti ma anche per quanti si occupano di incisione, perché negli anni ha dimostrato di essere un osservatorio sulla specificità dei linguaggi sottesi alle tecniche calcografiche.


Fin dalla prima edizione si è posto come occasione di incontro e confronto sulla molteplicità delle esperienze incisorie, con l’obiettivo di portare l’attenzione del pubblico su una tradizione antica legata al territorio: la produzione cartaria, che fin dal XVIII secolo ha rappresentato fonte di lavoro per molti e benessere.

Come per il passato anche quest’anno il premio, riservato a incisori di età inferiore ai quaranta anni, ha proposto una traccia di lavoro, per stimolare attraverso l’arte una riflessione sul tempo presente. Il tema LIMES. Confini culturali alla fine di un mondo deve essere inteso non solo come possibilità di accostarsi alla pluralità sperimentale che caratterizza l’incisione, ma anche come opportunità di osservare da una prospettiva diversa la quotidianità, per comprendere l’importanza dell’arte e della cultura nella costruzione della coscienza di sé.

Le opere di Dionigi Angius, Enrico Bani, Pilar Bernardi, Fabiana Calicchia, Laura Cangelosi, Lara Monica Costa, Nazareno De Santis, Giacomo Dimichino, Mihail Dinisiuc, Gabriella Fasanino, Francesco Giordano, Elisabetta Gomirato, Lucia Graser, Natalie Iacopino, Polina Karpunina, Francesca Marcolin, Elisa Pellizzari, Maria Pilotto, Angelo Pisano, Beatrice Pra Floriani, Letizia Rigucci, Agim Sako, Irene Scarchilli, Rosaria Scotto, Adelisa Selimbasic, Corina Surdu, Giovanni Timpani, Giuliana Tommasin, Camilla Tosato e Vignola Francesco, selezionate dalla commissione scientifica, attraverso un percorso espositivo calibrato per suggerire la coralità di esperienze che sostanziano i linguaggi incisori, lasciano emergere, infatti, l’esigenza di stabilire un rapporto dialettico con la realtà del nostro tempo.

La mostra è aperta al pubblico, negli spazi espositivi della Biblioteca Comunale in Piazza Mayer Ross a Sora (Fr), fino al 28 ottobre tutti i giorni, dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00.

Come per precedenti appuntamenti anche quest’anno, all’esposizione dei giovani incisori si accompagnata la personale del presidente della giuria. Elisa Ottaviani è incisore raffinato e di grande esperienza e la mostra Sospendere il tempo, propone una selezione di fogli incisi che esemplificano un percorso di ricerca complesso e raffinato. Sono partiture di rara bellezza che si presentano come frammenti di un racconto intimo, sospeso tra visibilità e indistinzione.


La mostra è aperta presso la Sala conferenze “V. Simoncelli” della Biblioteca comunale in Piazza Mayer Ross a Sora (Fr) fino al 28 ottobre, secondo il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00.

AD ARPINO A margine delle due mostre, ma non per questo meno importanti, sabato 19 ottobre alle ore 11,00 a Palazzo Boncompagni di Arpino apre al pubblico Plurale femminile cArte d’Archivio: una selezione di incisioni dall’archivio del premio nel segno della creatività femminile. Le opere di  Rebecca Angelelli, Fabiana Calicchia, Laura Cangelosi, Sara Ciuffetta, Silvia Giordani, Lucia Graser, Annalisa Mazzola, Roberta Pantone, Maria Pilotto, Elisa pellizzari, Irene Scarchilli, Giulia Seri, Corina Surdu, Giuliana Tomassin e Camilla Tosato animano le splendide sale dell’antica sede del Comune.

La mostra è visitabile fino al 27 ottobre, secondo il seguente orario: giovedì 16,30 - 19,30, venerdì – domenica 9,30-13,00 / 16,30-19,30.

* Per informazioni:  333/6315590 - 338/1936205 info@officinacultura.it

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