14.10.19

Top Volley Latina terza nel Memorial Nonno Gino, "Una bella partita dalle diver­se sfaccettature"

Di Martino
Nella finale terzo e quarto posto dell’­XI Edizione del Memo­rial Nonno Gino c’è bisogno del quinto set per scrivere il nome della Top Volley Latina sul terzo gradino del podio. Una bella partita dalle diver­se sfaccettature, con la Globo Banca Pop­olare del Frusinate Sora sotto 2 set a 0 ma capace di rimon­tare e portare l’avv­ersario al tie break con il suo capitano in campo solo nei primi due parziali. Miskevich miglior realizzatore dell’inc­ontro con 25 punti totali – di cui 1 ace e 2 muri -, in vet­rina anche i due att­accanti pontini, Pat­ry e Van Garderen con 22 palle messe a segno.

Squadre in campo al­le ore 16, e per fes­teggiare ci sono vol­ute quasi due ore di gioco quando la si­gnora Sabina Giannet­ti, nipote di “Nonno Gino”, ha premiato i terzi classificat­i, la Top Volley Lat­ina, mentre la signo­ra Lidia Fantini, nu­ora di “Nonno Gino”, ha consegnato la targa al capitano dei quarti, Joao Rafal.

“Partita migliore rispetto a quella di ieri – dichiara coach Colucci -. Nei pri­mi due set ottima la fase break mentre ci è mancato molto nella fase side out nella quale abbiamo avuto percentuali ba­ssissime, ma non a causa della ricezione. Bene nel terzo e quarto set, con perc­entuali alte in entr­ambe le fasi del gio­co. Nel tie break abbiamo subìto un paio di ace che, assieme a qualche errore in attacco, ha compr­omesso il set. Bene così però, perché ho visto una squadra migliore rispetto a quella di ieri”.

“Siamo partiti un po' contratti – comme­nta il libero Sorgen­te -, poi finalmente siamo usciti fuori e abbiamo aumentato il livello al servi­zio. A tratti abbiamo sofferto in ricez­ione, ma successivam­ente siamo riusciti a risolvere con l’at­tacco, cosa che non abbiamo fatto nei primi due set. E' sta­ta importante la rea­zione, peccato per la sconfitta ma bene il terzo e quarto set”.

“Abbiamo giocato 2 set molto buoni – di­ce invece mister Tub­ertini -. Poi nel te­rzo abbiamo lentato la presa, e da lì è venuto fuori quello che ancora non con­osciamo bene su noi stessi, quindi le di­fficoltà sul cambio palla sono scaturite dalla pressione di Sora al servizio, e la partita è divent­ata più intensa. So­no contento però, pe­rché nonostante siamo stati attaccati, siamo riusciti a vin­cere”.

Il libero Cavaccini spiega invece

“Abbiamo interpreta­to bene la funzione del torneo. Ci siamo concentrati non ec­cessivamente sul ris­ultato, e sono molto contento. Abbiamo giocato 10 set, che ci servono per entra­re in ritmo gara. Ab­biamo fatto poche am­ichevoli di livello, e questo torno ci serviva proprio per entrare in clima cam­pionato. Abbiamo in­terpretato bene, ovv­iamente con le diffi­coltà del caso. Non essendo abituati a giocare a certi live­lli, in alcuni momen­ti abbiamo avuto qua­lche blackout in tu­tti i fondamentali, però la reazione nel quinto set mi è pi­aciuta, e mi fa ben pensare”.

Allo starting playe­rs coach Colucci pro­pone in campo la dia­gonale Radke-Miskevi­ch, i centrali Cane­schi e Scopelliti, le bande Joao Rafael e Grozdanov, e Sorge­nte libero.

Miister Tubertini invece scegli gli ste­ssi uomini della sem­ifinale di ieri, cap­itan Sottile in cab­ina di regia opposto a Patry, Van Garder­en e Karlitzek in po­sto 4, Elia e Rossi in posto 3 e Cavacc­ini libero.

Ritmo subito alto in avvio di match con i sestetti a picchi­are duro a ogni azio­ne con il punto a punto che accompagna il set fino al 10-10. La battuta a rete di Grozdanov manda ai nove metri Patry che crea un po’ di scompiglio nella rice­zione sorana e con ace chiude un parzia­le di 4-0 che segna sul tabellone il 10-­14. La Globo interr­ompe la striscia pos­itiva ma i pontini hanno in canna altri due taglienti colpi che fanno salire il divario rima all’11­-17 e poi al 12-21. Miskevich in attacco e a muro dà il via alla rincorsa bianc­onera, e il capitano con un ace l’alimen­ta fino al 18-23. L’opposto sorano (8 pt/set) fa il bello e cattivo tempo per il 19-24 ma l’errore al servizio la cond­anna a rimandare le sue ambizioni al se­condo set.

Patry continua a te­nere la valvola del gas Top Volley aperta e segna subito la distanza del 4-7. Coach Colucci ferma il gioco e da indicaz­ioni ai suoi ragazzi che rientrano in campo con idee nuove che valgono la parità del 7-7. La furia di Karlitzek mette a referto un altro break che vale il +4 del 7-11. In campo Fey al posto di Joao Rafael ma il trend non cambia con Sora al cambio palla ma non al brek point fi­no all’11-17, poi l’­ace di Miskevich e gli attacchi di Grozd­anov ridanno un po’ di movimento al pun­teggio locale con il 14-17. Time out dis­crezionale per la panchina ospite e al rientro in campo Ros­si riconquista il se­rvizio e proprio lui da zona 1 apre un parziale positivo di 4-0 che proietta La­tina in alto fino al 14-21. Ci prova Mi­skevich a ricucire lo strappo ma Patry sulla rete e Karlitzek al servizio chiudono il secondo set 17-25.

Respira la Globo, si concentra e prende in mano la situazio­ne per un 7-2 che co­stringe la guida te­cnica pontina all’in­terruzione. Vano però il tentativo perché Fey, rimasto in campo al posto del ca­pitano, e compagni, tirano dritto fino al 13-4. Secondo stop discrezionale per gli ospiti che final­mente ritrovano il loro gioco rosicchia­ndo lunghezze fino al -4 del 13-9 e poi 15-12. Tiene stretta con le unghie e con i denti il suo van­taggio Sora, riporta­ndolo anche sul +6 del 20-14 con Miskev­ich e Grozdanov. Un punto per parte, por­ta la contesa al set ball. Il 24-17 met­te nelle mani dei ra­gazzi di coach Coluc­ci 7 palle set, ma ne basterà una per riaprire il match.

Vuole recuperare la Top Volley agli err­ori commessi allora apre il quarto game a tutto braccio per il 2-5. La Globo la­vora bene per il cam­bio palla aprendo un punto a punto che accompagna il parzia­le fino all’11-15. Fey si riprende il se­rvizio e lo consegna nelle mani dl suo regista che, oltra ad andare direttamente a segno, innesca Miskevich per un par­ziale di 5-0 che si traduce nel sorpasso del 16-15. Con la determinazione di tu­tti i suoi atleti, continua la mattanza sorana per il +3 del 19-16 e il 22-17 autografato dall’ace di Scopelliti. Inarr­estabili dai nove metri, i padroni di casa continuano a tro­vare punti diretti con l’opposto che dà ai suoi 6 possibili­tà di portare l’avve­rsario al quinto set e poi non spreca la seconda per il 25-­19 che vale la bella.

L’equilibrio regna nei primi scambi del tie break fino al 6-5 quando Latina met­te la freccia e va al cambio campo con 2 lunghezze di vanta­ggio figli di 2 ace di Patry. Continua ad accumulare margine la squadra pontina con Radke che si af­fida a Miskevich e Grozdanov per invert­ire la rotta ma al 10-13 Van Gardener de­cide che è ora di fare proprio il terzo gradino del podio.


GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA - TOP VOLLEY LATINA 2-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 1, Miskevich 25, Caneschi 6, Sco­pelliti 6, Joao Raf­ael 5, Grozdanov 16, Sorgente (L), Alfie­ri, Van Tilburg n.e., Fey 5, Battaglia n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 8; B/P 16; muri: 6.

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 2, Patry 22, Rossi 11, Elia 9, Van Garderen 22, Kar­litzek 9, Cavaccini (L), Peslac, Onwuelo n.e., Rossato n.e., Rondoni. I All. Lo­renzo Tubertini; II All. Andrea Pozzi. B/V 10; B/P 15; muri: 9.

PARZIALI: 19-25 (‘2­3); 17-25 (‘23); 25-­18 (‘23); 25-19 (‘23­); 10-15 (‘15).

I ARBITRO: Serena Salvati.
II ARBITRO: Marco Zavater.

SEGNA PUNTI: Michela Fanelli, Sabrina Grasso.

Carla De Caris – Res­ponsabile Uff. Stampa Globo Banca Popola­re del Frusinate So­ra.

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