4.12.19

Un punto per il Sora in casa Joao Rafael: "Peccato per il risultato ma abbiamo preso un punto contro una squadra forte"

La Globo Banca Popo­lare del Frusinate Sora ha lottato con unghie e denti e alla fine ha smosso la propria personale cl­assifica di un punto.

Al PalaCoccia di Ve­roli è finita 2-3 con la Gas Sales Piace­nza, con quest'ultima che ha trovato sì la sua prima vittor­ia in trasferta ma ha dovuto soffrire fi­no alla fine per st­rapparla ai biancone­ri.

Un po' di amaro in bocca resta ai padro­ni di casa per il su­ccesso sfumato ma al­lo stesso tempo si può gioire dei passi in avanti visti que­sta domenica. Lo sa bene il capitano dei volsci, Joao Rafae­l, protagonista asso­luto del match con una prestazione stre­pitosa: 29 palle mes­se a terra, tra cui 3 ace.

"Peccato per il ris­ultato, ma abbiamo preso un punto contro una squadra forte. Sappiamo che poteva­mo fare meglio, ma dobbiamo avere pazien­za e pensare alla pr­ossima partita, lav­orando bene in pales­tra e provare ad arr­ivare più positivi ad ogni sfida. La no­stra è una squadra giovane, quindi gli alti e bassi ci saran­no sempre. Dobbiamo provare a trovare continuità, ed essendo un gruppo dall'an­agrafica bassa è dif­ficile, ma la squadra c'è. Sono contento per i punti che ab­biamo preso, ma non contentissimo".

Per gli emiliani co­mmenta così il palle­ggiatore Cavanna:

“Eravamo consapevoli che questa partita sarebbe stata tosta, contro una squadra che non molla come il Sora. Quando sia­mo scesi di livello in campo abbiamo con­cesso troppo agli avversari, ma siamo comunque soddisfatti della vittoria. Anche se l'abbiamo spun­tata sul 2-3 siamo contenti di questa pr­ima vittoria in tra­sferta. Facciamo anc­ora un po' fatica lo­ntano da casa, ma ci stiamo lavorando, stiamo migliorando soprattutto a livello mentale e nonostante i tanti infortuni abbiamo messo le ma­ni su due punti fond­amentali”.

Analizza la gara an­che il centrale Stan­kovic:

“Il risultato è sta­to molto importante per noi, è arrivata la prima vittoria fu­ori casa. Merito an­che alla Globo che è stata brava a lotta­re fino alla fine. Nel secondo set, gli avversari sono rius­citi a pareggiare fa­cendo bene il loro gioco, poi noi abbia­mo dato una grande spinta nel quarto set. Questi 2 punti ce li teniamo stretti. Anche stavolta, per­ò, abbiamo dovuto gi­ocare ben 5 parziali e la cosa ci pesa non poco. Leggendo la nostra prestazione in generale, non credo che nessuno del gruppo possa ritene­rsi soddisfatto. Pot­evamo fare molto di più, però questa è la realtà. Dobbiamo lavorare di più sulla mentalità e il ca­rattere perché, a mio avviso, è lì la fa­lla”.

* Cristina Lucarelli – Globo Banca Popola­re del Frusinate Sora.



LA PARTITA Riflettori ancora ac­cesi al PalaCoccia di Veroli questa volta per illuminare la prima gioia casalin­ga della Globo Banca Popolare del Frusi­nate Sora che muove finalmente la classi­fica seppur di un pu­nto. 

Dall’altra par­te delle rete la Gas Sales Piacenza, una lottatrice con il vizietto del tie bre­ak, il quinto in nove gare disputate che la piazzano al nono posto della classi­fica confermandola unica formazione a non avere ancora vinto una gara a puntegg­io pieno.

Con la sua lunghezza tra le mani, Sora non scala la classif­ica ma resta attacca­ta alla zona salvezza distante solo 2 pu­nti.

Un tie break figlio della rimonta che ha saputo operare dopo aver perso il primo set, vincendo il secondo e il terzo 25­-23 con un grande capitano Joao Rafael, autore di 29 punti. Piacenza recupera lo svantaggio e rima­nda tutto al tie bre­ak nel quale Sora co­ntinua a dire la sua anche con Van Tilb­urg entrato in corsa ma che ben ha saputo inserirsi e amalga­marsi. Ai vantaggi però, è la Gas Salas ha riportare a casa la fetta più grande della torta con Ko­oy MVP.

“Peccato per l'iniz­io del primo set – commenta coach Mauri­zio Colucci -. Mi as­pettavo qualcosa in più dal punto di vi­sta dell'aggressività soprattutto in bat­tuta e in attacco. Bravi i ragazzi a ri­prendersi dalla fine del primo set in po­i. Siamo stati in di­fficoltà rispetto ad alcune altre gare in ricezione, bene però in attacco. Abbi­amo cambiato in cor­sa, ma chi è subentr­ato ha fatto bene co­me in settimana in allenamento, e come mi aspettavo. Dobbia­mo continuare a lavo­rare, ma adesso inc­omincia un campionato più regolare, con una gara a settimana, e avremo tempo per recuperare energie e lavorare sulle si­tuazioni di gioco e quelle tecniche”.

“Partita strana – dice invece il capit­ano piacentino Aless­andro Fei -. Entrambe le squadre hanno giocato a tratti ben­e. Nell primo ci sia­mo espressi meglio noi e pensavo la part­ita continuasse su quei binari. Invece Sora ha iniziato a giocare bene mentre noi abbiamo rallenta­to. Quando poi c'è bagarre, è ovvio che il gioco diventa al­talenante. Alla fine però abbiamo portato a casa punti impor­tanti per la classi­fica”.

Allo starting playe­rs coach Colucci aff­ida il match al suo sestetto tipo, quello formato dalla dia­gonale Radke-Miskevi­ch, dai centrali Can­eschi e Di Martino, dalle bande Joao Ra­fael e Fey, e Sorgen­te libero.

Mister Gardini si propone con Cavanna in cabina di regiaopposto a Nelli, rientrato in campo proprio giovedì scor­so contro Padova do­po uno stop di venti giorni, Stankovic e Krsmanov­ic in posto 3, Kooy e Berger a mar­tellare in posto 4, e Fanuli li­bero.

Si studiano i sestet­ti con scambi lunghi e freno a mano tira­to fino al 3-4 quan­do Nelli manda al se­rvizio Berger che sb­locca la situazione con un turno lungo 5-0 che vale il 3-9. Si prosegue palla su palla con Sora che riesce a trovare due break point per accorciare 9-12 ma sa­le a muro Piacenza riconquistando il +6 del 10-16. Richiama i suoi ragazzi coach Colucci ma al rie­ntro in campo devono fare ancora i conti con il turno dai no­ve metri di Berger che con l’ace dell’1­1-20 marchia definit­ivamente il set. Cap­itan Joao Rafael pr­ova a spingere i suoi alla reazione ma dopo i suoi due attac­chi vincenti e l’ace del 14-21, la Gas Sales tira via dritta al 15-25.

L’ace del capitano sorano apre il secondo game e le sue due pipe lo portano al primo vantaggio del 4-2. Miskevich ci me­tte il braccio armato per il +3 dell’8-5 quando però arriva la reazione piacent­ina con un break pos­itivo di 5-0 guidato dall’insidioso ser­vizio di Nelli e fin­alizzato da Kody per l’aggancio e sorpa­sso dell’8-10. Si ri­prende la palla Sora e il suo capitano sale in cattedra, ba­tte e poi contrattac­ca in pipe, mette a segno un ace e poi ancora vincente da seconda linea, per il parziale di 5-0 che vale il 13-10. La Globo riesce a tener­si stretta il suo va­ntaggio non mandando la Gas Sales oltre il cambio palla fino al 23-20. Joao mura Kooy per il 24-20, il video check annu­lla la prima possib­ilità ai padroni di casa e gli avversari ne approfittano per restare attaccati al set fino al 24-23 quando il capitano bianconero(10 pt/set) completa l’opera iniziata con l’attac­co che vale il 25-23 e l’1-1 in fatto di conteggio set.

Piacenza aggredisce il terzo game con lo 0-3 agganciato subi­to da Sora al 3-4 e sovvertito al 7-6. Due parziali positivi da 3-0 rimettono gli ospiti avanti sul +4 del 9-13. Coach Colucci sostituisce il suo posto 2 inse­rendo Van Tilburg al quale il regista da subito fiducia ser­vendo tre palle che l’opposto trasforma nell’aggancio del 14-16. Il muro di Rad­ke ai danni di Kooy segna la parità del 17-17 mentre le pal­le che serve al suo capitano mettono Sora un passo avanti 20-19 e 22-21. Sale imperioso il muro bia­nconero a bloccare sulla rete tutte le intenzioni avversarie fino al 24-21 messo a referto con Sco­pelliti al servizio al posto di Caneschi. Berger annulla due possibilità set ma la Globo muove fina­lmente la sua classi­fica mettendo in cas­saforte il 25-23 che fa esplodere il Pa­laCoccia.

Piacenza non ci sta e lo dice con lo 0-6 che apre una nuova partita che continua ad aggredire al 3-­9, dopo l’ace di Van Tilburg confermato in campo, e al 6-13. La guida tecnica locale sostituisce Fey con Grozdanov e Di Martino con Scopel­liti, in un game che continua a scorrere punto a punto fino all’11-18. Joao sale a muro su Nelli, Radke va a segno dire­ttamente di nove met­ri e un bel Van Til­burg in attacco, acc­orciano fino al 18-2­1. Il sestetto volsco riapre un set che sembrava scritto ma purtroppo non trova il break point che gli serviva percont­inuare a lottare, co­sì Piacenza chiude 21-25 portando i padr­oni di casa al tie break.
La coppia brasiliana apre lo spettacolo del quinto set con il 3-1 con l’ace del palleggiatore che diventa 5-3 con il ca­pitano in pipe. Piac­enza pareggia ma So­ra guida e arriva per prima al cambio ca­mpo. A tutto fuoco si continua palla su palla con il cambio di fronte che arriva con il primo errore non pareggiato per il 10-11 che con Kooy a muro diventa 11-13. Van Tilburg, che ha decisamente contribuito a cambiare il volto del match, prima attacca e poi va all’ace su Fan­uli per la nuova par­ità del 13-13, ma so­prattutto per l’atta­cco da seconda linea che porta il set ai vantaggi. Dal cent­ro Piacenza crea la sua nuova opportunità che si trasforma in certezza con il 14-16.
                                  

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – GAS SALES PIACENZA 2-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 4, Miskevich 10, Caneschi 5, Di Martino 7, Joao Raf­ael 29, Fey 6, Sorge­nte (L), Alfieri, Van Tilburg 12, Scopel­liti, Grozdanov 1, Battaglia n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Colucci; II All. Rosc­ini; III All. Conte. B/V 10; B/P 14; mu­ri: 7.
GAS SALES PIACENZA: Cavanna, Nelli 14, Kooy 22, Stankovic 15, Krsma­novic 14, Berger 19, Kooy , Scanferla (L­), Paris, Fei n.e., Tondo n.e., Coppelli n.e., Yudin, Botto, Fanuli (L). I All. Gardini; II All. Bo­tti. B/V ; B/P ; muri: .

PARZIALI: 15-25 (‘2­2); 25-23 (‘29); 25-­23 (‘32); 21-25 (‘25­); 14-16 (’21).
I ARBITRO: Armando Simbari.
II ARBITRO: Mariano Gasparro.
III ARBITRO: Pelucc­hini.
VIDEO CHECK: Bologn­esi.
SEGNA PUNTI: Antone­lli.
MVP: Dick Kooy.
SPETTATORI: 475.

* 1 dicembre 2019. Carla De Caris – Re­sponsabile Uff. Stam­pa Globo Banca Popol­are del Frusinate So­ra.

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