SORA TORNA ALLA VITTORIA
COSERPLAST MATERA - GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 1-3
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Paolucci 1, Milushev 14,
Fortunato 6, Mazzone 13, Anzani, Siltala 22, Paris 10, Romiti (L), Hendriks 7,
Scuderi 1, Marzola, Mauti n.e.. I All. Daniele Ricci, II All. Giovanni Rossi.
B/S 16, B/V 1, muri 14.
COSERPLAST MATERA: Di Tommaso 1, Pinerua 16, Corsini 12,
Postiglione 2, Suglia 15, Janusek 15, Casulli (L), Gaetano n.e., Percoco,
Matheus, Rispoli n.e., Berni. I All. Rosario Braia. B/S 15, B/V 3, muri 8.
PARZIALI: 28-30 ('36); 20-25 ('28); 25-18 ('27); 22-25 ('35). ARBITRI: Giuseppe Piluso, Walter Stancati.
La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora torna alla vittoria e
lo fa da vera protagonista infliggendo un buon 3-1 alla Coserplast Matera che
prova a difendersi, a reagire, a scappare avanti, ma nulla può contro la furia
di Siltala, best scorer dell'incontro con 22 punti, e compagni.
Una boccata di vero ossigeno dunque per coach Ricci e tutto il suo
roster che al PalaSassi ha messo in campo un'ottima pallavolo, quella che piace
al pubblico, quella che porta risultati, ma soprattutto quella che Sora sa
giocare.
Così la striscia negativa è stata interrotta, grazie anche alla
buona prova di Paris ottimo sostituto dell'infortunato Patriarca, di Mazzone sempre
più il luce sopra la rete, e all'incisività del giovane Niki Hendriks che,
chiamato da coach Ricci a dare il suo contributo in momenti chiave, ha dato dei
veri e nuovi volti al match. Escono dall'incontro a pieni voti anche la
ricezione e la regia del gioco sorano che hanno fatto incassare punti
importanti alla Globo per muoversi verso l'alto all'interno di una classifica
che a oggi non rende giustizia al roster caro al patron Giannetti.
Allo starting players coach Ricci propone Paolucci in cabina di
regia opposto Milushev, al centro la coppia Mazzone e capitan Fortunato,
Siltala e Paris in posto 4 e Romiti libero. Mister Braia risponde schierando
dall'altra parte della rete Di Tommaso al palleggio opposto a Pirenua,
Postiglione e Corsini al centro, Suglia e Janusek di banda e Casulli libero.
Gara che si inizia a giocare punto a punto con Janusek e Suglia a
fare la voce grossa da una parte e Paolucci a muro e tutti gli attaccanti
sorani serviti a turno dall'altra. Il primo strappo del match lo da Sora con
Mazzone che blocca sulla rete Pinerua e poi attacca una palla di prima
intenzione servitagli dagli avversari per il 9-6, e poi 11-7 con Fortunato che
mura il suo pari ruolo Corsini prima del time out richiesto da coach Braia. Al
rientro in campo l'opposto della Coserplast guadagna per i suoi il cambio palla
e manda Corsini al servizio dove resta per tre turni aiutato dagli errori
avversari a raggiungere la parità, 12-12. 14-13 e ancora un break positivo per
Matera che con Pinerua a muro e in attacco, e con Janusec in battuta, passa in
vantaggio 17-14. Ma Sora non subisce passivamente anzi attacca prepotentemente
con Mazzone, Milushev e Siltala e dopo due mini break positivi con parziale di
3-0 pareggia i conti e allunga 19-21. Interrompe ancora il gioco la guida
tecnica locale e al rientro in campo Janusek ristabilisce l'equilibrio, 21-21.
Si gioca palla su palla e il tabellone sale punto a punto con la Coserplast che
arriva per prima al set ball. È ora coach Ricci a chiedere l'interruzione del
gioco e poi Di Tommaso batte out per il 24-24. Ai vantaggi è sempre avanti
Matera con capitan Suglia vero trascinatore, ma con i suoi battitori che
sbagliano talmente tanto da portare la contesa sul 27-27. Siltala e Corsini per
il 28-28 e ancora lo schiacciatore finlandese per la possibilità di chiudere il
set che poi viene trasformata da Pinerua che attacca fuori dal rettangolo di
gioco la decisiva palla del 28-30.
1-0 in fatto di conteggio set e secondo game che si apre con Sora
che spinge subito sull'acceleratore, e dopo pochi minuti e due muri di Siltala
su Pinerua e un ficcante diagonale, è avanti 1-6 e 3-9. Con due attacchi
vincenti consecutivi di Janusek rosicchia lunghezze importanti Matera che al
secondo technical time out è al -3 del 13-16. Con qualche errore avversario
allunga ancora la Globo fino al +4 del 14-18. Mazzone mura Pinerua per il 15-19
e Milushev piazza un imprendibile diagonale per il 17-21. Prova a salire in
cattedra Suglia che guadagna due punti importanti per un 19-21 che sembra riaprire
il set ma Paris va a segno per il cambio palla e l'opposto bulgaro per il
19-23. È un vero Mazzone show in questo finale di secondo set con il giovane
centrale che prima mura Pinerua per il 19-24 che vale il set ball e poi manda
tutti al cambio campo con un primo tempo che spiazza muro e difesa avversaria.
Sora è ora in vantaggio per 2 set a 0 ma Matera torna in campo
decisa a riaprire la gara e al primo technical time out è avanti per la prima
volta 8-6. Corsini va al servizio dopo che Janusek aveva messo a terra la palla
dell'11-8. Si spegne la luce nella metà campo sorana con Fortunato e compagni
che subiscono un parziale di 5-0 firmato da 2 ace del centrale avversario e
troppi errori ospiti. Nulla possono neanche i due time out discrezionali chiamati
da coach Ricci e al secondo stop obbligatorio è 16-9. I padroni di casa
mantengono le 7 lunghezze di vantaggio fino al 19-12 quando l'allenatore sorano
manda in campo Hendriks per Milushev che, dopo l'attacco vincente di Scuderi,
va a segno per ben tre volte consecutive per il riavvicinamento del 20-17.
21-18 e mister Ricci fa rientrare Milushev e Marzola per Paolucci ma l'opposto
bulgaro manda in rete il servizio e poi Janusek pensa al resto, attacca e mura
per il 25-18 ma soprattutto per il 2-1 in fatto di conteggio set.
Equilibrio in campo nelle prime azioni del quarto parziale con
Pinerua, Corsini e l'ace di Di Tommaso da una parte, Siltala, Paris e Fortunato
dall'altra. 6-6 e Janusek batte in rete mandando sui 9 metri avversari Paris
che autografa subito un ace. Poi, grazie ai muri di Mazzone su Postiglione e
Janusek, e le diagonali di Milushev e Siltala, Sora vola sul 6-12. Matera non
molla, lotta più che può e mette a segno due mini brek positivi che la
riportano in parità, 14-14. 14-15 e il PalaSassi rimane in silenzio a guardare
Paolucci a terra dolorante alla solita caviglia che ogni tanto risente di
qualche atterraggio fatto non proprio alla perfezione. Paolucci esce dal campo
portato a spalla dai suoi compagni e l'arbitro chiama la contesa. Entra Marzola
e anche Hendriks uomo risolutore del set che, piazzando prima un diagonale, poi
un mani out e ancora un muro ai danni di Janusek, mette a segno il gap decisivo
del set e del match. 16-19 e Paris capitano in campo per via del giro dietro di
Fortunato. L'attacco veloce di Mazzone manda Paris in battuta per il 18-20 e
poi i due muri dello stesso Mazzone ed Hendrinks, entrambi sull'attacco da
posto 4 di Suglia, avvicinano Sora alla vittoria con un 18-23 che fa ben
sperare. Arriva la pipe di Janusek ma Siltala risponde con un colpo che si vede
poco ma che piace tanto, la cosiddetta “nove” per il match ball. Pinerua
annulla la prima possibilità degli avversari e poi due errori sorani fanno
tirare un pochino il fiato ma Siltala lascia “respirare” i suoi chiudendo il
set sul 22-25 e il match sull'1-3.
* Sora 19 novembre 2012. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
SERIE D, PROSEGUE L'IMBATTIBILITA' CASALINGA
di Pierluigi Abaldo *
Continua spedito il cammino
casalingo dei giovani atleti della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che
lo scorso sabato 17 novembre hanno conquistato il secondo successo casalingo
consecutivo, confermando il PalaGlobo “Luca Polsinelli” fortino difficile da
espugnare.
I ragazzi di coach Colucci
hanno battuto per 3-1, in rimonta dallo 0-1, i romani della Techsys Kk Eur
Volley in occasione della sesta giornata di andata del Girone B del Campionato
Regionale di Serie D, conquistando punti preziosi per la classifica.
Il gruppo in settimana aveva
anche riabbracciato due preziose pedine come Cacciatore e Gaudieri, tornati a
disposizione dei mister Colucci e Conte dopo la parentesi di inizio campionato
che ha visto rispettivamente il palleggiatore e il libero impegnati con la
prima squadra.
Dopo un avvio di gara
piuttosto equilibrato i romani provano la prima mini-fuga della giornata e si
portano avanti fino al 6-9. I sorani però alzano subito la testa e rimettono
tutto in parità, 9-9. Cestra scalda le mani della ricezione avversaria con un
positivo turno in battuta, Corsetti e Mauti fanno il resto del lavoro piazzando
a terra i palloni che regalano ai padroni di casa un'importante vantaggio,
quello del 12-9. Il divario aumenta fino al 16-12, e nonostante la reazione dei
capitolini, i volsci provano a gestire a proprio favore l’andamento del set
fino al muro di Cestra del 19-15. La risposta ospite non tarda ad arrivare e
Spizzichino suona la carica per i suoi agguantando la parità, 19-19. La Globo
sembra aver perso la lucidità necessaria sotto rete e dalla panchina arriva il
primo doppio cambio con Cacciatore che subentra a D’Angeli e Gaudieri che
rileva Palombi. Questo, però, non basta a evitare ai volsci di perdere il primo
set che gli ospiti portano a casa sul 22-25.
Equilibrio e continui
capovolgimenti di fronte sono i temi prevalenti nelle prime battute del secondo
parziale fino al 10-10 momento in cui i sorani imprimono alla gara il loro
ritmo, e un ace di Gemmiti vale il 13-10. Il punto rigenera i bianconeri che
riconquistano morale e fiducia. Mister Colucci tira fuori il coniglio dal
cilindro e inserisce Cacciatore al posto di Cestra. La mossa, che ai più
inizialmente appare incomprensibile, da lì a poco dà i frutti sperati. Il nuovo
assetto tattico crea scompiglio nella formazione avversaria che appare
piuttosto disorientata. Proprio Cacciatore, con un pregevole diagonale, regala
ai suoi il 20-13. La giocata consente ai padroni di casa di gestire in
tranquillità il parziale fino al 25-18 con l’attacco veloce dal centro di
D’Ambrosio che rimette tutto in parità, 1-1.
Il terzo set si apre con i
ragazzi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora padroni del gioco e del
campo. Mauti a muro si oppone all’attacco di Tanasi e rispedisce nel campo
avversario il pallone del 12-7. I “Colucci Boys” continuano il loro monologo
alternando una buona difesa a degli attacchi potenti e precisi. L’ace del 18-11
che D’Ambrosio realizza, è un’ulteriore iniezione di fiducia per la squadra che
non perde la concentrazione e porta a casa anche questo set che D’Angeli chiude
con la battuta vincente del 25-17, ed è 2-1 per Sora.
Ma la partita è tutt’altro
che chiusa e l’avvio veemente dei capitolini nel quarto set ne è la
dimostrazione. I ragazzi di Lubrano arrivano ad accumulare il massimo vantaggio
di +5 per il 2-7. I volsci però non si lasciano intimidire dalla risposta
ospite e tornano a giocare ai livelli dei set precedenti riuscendo a pareggiare
i conti con Cestra, che attacca forte sulle mani del muro avversario, 9-9. La
Globo è tornata in partita e la gara si accende. Due attacchi in sequenza di
Corsetti e Cacciatore spezzano l’equilibrio e costringono la panchina romana a
chiamare time-out sul 18-15. Il punto del 22-16 porta ancora la firma
dell’inarrestabile Corsetti, mentre l’ace di Cacciatore fa segnare sul
tabellone il 23-16. Il match ball che chiude definitivamente i giochi è di
Mauti che, con un preciso attacco in diagonale, fissa il punteggio sul 25-18
per il 3-1 finale.
Con i tre punti conquistati
Sora si porta a quota 10 e conservano l’imbattibilità casalinga. Il campionato
torna sabato 24 novembre, con la delicata ma non impossibile trasferta ad
Albano contro la locale formazione dell’Albalonga
Vbc.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL
FRUSINATE SORA - TECHSYS KK EUR VOLLEY 3-1
GLOBO BANCA POPOLARE DEL
FRUSINATE SORA: D’Ambrosio; Corsetti; Cestra; Grossi; Palombi (L); Gemmiti;
Mauti; Tkach; D’Angeli (K); Cacciatore; Cinelli; Giannetti; Gaudieri (2L) I
All. Colucci M.; II All: Conte O. Dir. Tiberia A.
TECHSYS KK EUR VOLLEY :
Bianchini; Cazzola; Cedola; De Santis, Dessì (K); Miani; Provenzani;
Spizzichino; Tanasi; Tropeano; Valentini. All. Lubrano; Dir. Acc. D’Ettorre.
PARZIALI: 22-25; 25-17;
25-17; 25-18. ARBITRO: Fabrizi Emanuele (Roma). SEGNA PUNTI: Vittorio
Giacchetti.
* Sora 18 novembre 2012. Pierluigi Abaldo.
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