di Gianni Fabrizio
Ricordo, Dolore,
Colore
Il 4
novembre è un giorno di celebrazioni, è un giorno di gratitudine un giorno di
ricordi, è un giorno di dolore. In
questo giorno si celebra la Vittoria dell’Italia nella prima guerra mondiale, una
vittoria che ci ha visto Uniti. Il 4 novembre deve essere anche il giorno del ricordo e della gratitudine, perché
è una vittoria avuta anche grazie alla
morte di migliaia di italiani una
vittoria che ha visto oltre un milione di feriti. Oggi si rende onore al Milite
Ignoto, per me quel militare non è ignoto: è il figlio, è il padre, è il fratello che non è mai tornato a casa. Ti
dico grazie, perché anche se hai avuto paura Tu hai combattuto per me, ma per
tutti noi. E ringraziando te, ringrazio
tutte le Forze Armate. Perché mi proteggono, mi vigilano e mi fanno attraversare con sicurezza la strada
ogni mattina per andar a scuola. Dobbiamo ricordare per non dimenticare, Perché
la guerra è brutta, è triste, è cattiva,
è cupa….. Separa, uccide, distrugge. Anche noi, che la guerra l’abbiamo vissuta
attraverso i ricordi dei nostri nonni, noi
che la guerra la stiamo vedendo attraverso gli occhi pieni di brutti
ricordi e di lacrime, dei nostri immigrati dobbiamo confrontarci con il mondo
per fargli capire che la guerra è dolorosa
e non conviene, mentre la Pace è gioia, colore, sorriso, condivisione, cibo,
amore, emozione. Credo che sia la cosa più bella che il mondo possa offrirci, non
oscuriamola ma coloriamola di noi.
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