3.11.12

Poesia per il 4 Novembre

Si trasmette l'allegata poesia, scritta dalla bambina Ersilia Atalaya frequentante la seconda media di Carnello. La sensibilità e l'amore contenuti nel testo sono una prova di grande ricchezza umana in occasione della ricorrenza del 4 Novembre. Gli amici della Stampa possono utilizzarla come credono


di Gianni Fabrizio

Ricordo, Dolore, Colore

Il 4 novembre è un giorno di celebrazioni, è un giorno di gratitudine un giorno di ricordi, è un  giorno di dolore. In questo giorno si celebra la Vittoria dell’Italia nella prima guerra mondiale, una vittoria che ci ha visto Uniti. Il 4 novembre deve essere anche il giorno del ricordo e della gratitudine, perché è una vittoria avuta anche grazie alla morte di migliaia di italiani una vittoria che ha visto oltre un milione di feriti. Oggi si rende onore al Milite Ignoto, per me quel militare non è ignoto: è il figlio, è il padre, è il fratello che non è mai tornato a casa. Ti dico grazie, perché anche se hai avuto paura Tu hai combattuto per me, ma per tutti noi. E  ringraziando te, ringrazio tutte le Forze Armate. Perché mi proteggono, mi vigilano e  mi fanno attraversare con sicurezza la strada ogni mattina per andar a scuola. Dobbiamo ricordare per non dimenticare, Perché la guerra è brutta, è triste,  è cattiva, è cupa….. Separa, uccide, distrugge. Anche noi, che la guerra l’abbiamo vissuta attraverso i ricordi dei nostri nonni, noi  che la guerra la stiamo vedendo attraverso gli occhi pieni di brutti ricordi e di lacrime, dei nostri immigrati dobbiamo confrontarci con il mondo per fargli capire che la guerra è dolorosa  e non conviene, mentre la Pace è gioia, colore, sorriso, condivisione, cibo, amore, emozione. Credo che sia la cosa più bella che il mondo possa offrirci, non oscuriamola ma coloriamola di noi.

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