Manifestazioni in tutto il mondo il
25 novembre per dire
no alle violenze sulle donne. La Giornata Internazionale per eliminare le
violenze sulle donne anche in provincia di Frosinone.
A Sora, sabato 24 e domenica 25 novembre due
conferenze e alcuni stand in piazza S. Restituta. Sabato un incontro informativo
di Martina Sperduti, Fiorella Taricone e Elisa Viscogliosi con le donne e
uomini (pochi per la verità) nella sala del museo civico di Sora. (Foto sotto). Incontro, aperto a tutti, informativo sui dati dei femminicidi che ci
sono stati dal 2010 ad oggi, leggi e giurisprudenza per tutelare le donne
vittime e prevenzione e rieducazione nella donna maltrattata. A Sora,
Fiorella Taricone dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale è l’unica
che sta portando avanti questi temi, da sola, e trova nel rettore un valido
aiuto. Un rettore che è sensibile a questi temi. Temi che sono difficili da
fare emergere e Attaianese è disponibile nel portarli avanti con l’Università.
Martina Sperduti, giovane esponente dell’associazionismo, venerdì 23 novembre è stata a Roma alla giornata di presentazione del progetto di Isabella Rauti, How- hands off women, presso la sala stampa estera in via dell’umiltà in Roma. Martina Sperduti, impegnata nel sociale e nella difesa delle donne, ha voluto portare un’analoga iniziativa a Sora. ”La violenza questa sconosciuta” è stato il tema del convegno che si è tenuto il 24 novembre anticipando la giornata internazionale della violenza contro le donne: “dove si è trattato tematiche forti e parlato di prevenzione, cercando di aiutare le tante donne vittime di violenze in riva al Liri”. Isabella Rauti invitata non è arrivata a Sora.
Martina Sperduti, giovane esponente dell’associazionismo, venerdì 23 novembre è stata a Roma alla giornata di presentazione del progetto di Isabella Rauti, How- hands off women, presso la sala stampa estera in via dell’umiltà in Roma. Martina Sperduti, impegnata nel sociale e nella difesa delle donne, ha voluto portare un’analoga iniziativa a Sora. ”La violenza questa sconosciuta” è stato il tema del convegno che si è tenuto il 24 novembre anticipando la giornata internazionale della violenza contro le donne: “dove si è trattato tematiche forti e parlato di prevenzione, cercando di aiutare le tante donne vittime di violenze in riva al Liri”. Isabella Rauti invitata non è arrivata a Sora.
Sabato mattina, nella saletta del museo, si è presentato il
progetto su Sora24, un network sul sito sorano. Le donne che sono interessate
al problema possono inviare una e-mail chiedendo aiuto o informazioni. L’equipe
che è stata scelta risponderà dando notizie utili. Un banner sul sito, uno
sportello online perchè la casa famiglia è stata chiusa per mancanza di fondi. “Un
punto sul territorio che si spegne”. Il Comune non può intervenire. “Un neo delle istituzioni” per Elisa Viscogliosi,
presidentessa dell’Associazione Risorse Donna. Viene così a mancare un punto di
riferimento per le donne. Il Centro antiviolenza Stella Polare che dava
accoglienza e sostegno alle donne in difficoltà o vittime di violenza sta per
chiudere. Chiedono le organizzatrici della conferenza più attenzione da parte
dei partiti, “devono fare di più. Partiti che hanno tanti soldi destinati”. Criticano
poi il Comune di Sora che dovrebbe avere un impegno maggiore sul tema della
violenza alle donne.
Dal 1° dicembre partirà nella sede comunale lo sportello
informativo sperimentale per un anno. Ci sarà la collaborazione
dell’Assessorato alle Politiche sociali e dei dottori Tomassini e Cerqua. Con
l’Asl partirà invece un altro progetto che sarà il primo in provincia.
Domenica 25 la conferenza dell’associazione
Risorse Donna ma sabato alle 12 Viscogliosi è dovuta andare dal sindaco per
trovare una soluzione anche per la sala. Perché non si conosceva ancora la sala
dove si doveva svolgere la conferenza. All’auditorium (sala fissata in
precedenza) c’erano le primarie del centrosinistra, un seggio aperto.
165 donne
che si sono rivolte al pronto soccorso dell’Ospedale di Sora negli ultimi tempi.
Donne maltrattate in casa e il 73% in presenza di bambini. 9 bambine di età
inferiore a 15 anni. 23 donne di età compresa tra i 15 e i 24 anni. 67 donne
tra i 25 e i 44 anni. 51 donne fino ai 60 anni e 15 donne sopra i 74 anni.
Donne che si sentono sole.
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