La scrittrice ed artista Paola Paniccia, nel 2017 per la Herald Editore ha pubblicato il suo quarto volume dal titolo "Favole antiche".
La raccolta si divide in due parti più una premessa. In essa la scrittrice ci parla del suo amore verso la cittadina d'adozione Patrica (Foto: Comune) descrivendola attraverso i giovani visi segnati dal tempo, la neve e il paese del Natale.
Nella prima parte ci parla del suo incontro con la Contessa Spezza, una madre dedita alla famiglia la cui conversazione la riporta indietro negli anni '40 e '50, la difficile e burrascosa epoca del dopoguerra. Paola Paniccia, parlando con la Contessa, è rimasta colpita dal suo amore nei confronti delle persone umili, della sua femminilità senza pari e prima di tutto del suo essere affabile come madre.
Nella seconda parte vengono narrate leggende e racconti goliardici ciociari risalenti agli anni del Secondo Dopoguerra. Protagonisti sono persone umili, dedite per lo più al lavoro nei campi. L'autrice ci racconta una realtà che non esiste più e i personaggi che vengono descritti mentre raggiungono i luoghi di lavoro sono esaminati dall'autrice in modo preciso e dettagliato.
Vi sono poi i racconti che hanno come protagonisti gli animali: si parte dal gatto bianco divenuto cieco perché ferito, al cane con la barba fino al cavallo del patricano di colore grigio di cui erano innamorati i bambini. Infine vi sono storie di giovani donne abitanti delle zone e dei paesi limitrofi e dei loro corteggiatori chiamati in dialetto "Mosconi".
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