27.7.22

Cent'anni dell'attore e regista italiano emigrato in Brasile negli anni '50 Adolfo Celi

CENT'ANNI FA NASCEVA ... ADOLFO CELI

di Gabriele Mattacola

Oggi, 27 luglio, l'attore e regista Adolfo Celi avrebbe compiuto 100 anni essendo nato a Messina nel 1922.

Ma chi era Adolfo Celi? Figlio del prefetto di Grosseto e di Padova Giuseppe e di Giulia Mondello, iniziò a impratichirsi con la ripresa grazie a una cinepresa regalatagli dal padre.

Nel 1942 s'iscrisse all'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma diplomandosi tre anni dopo. Qui conobbe, tra gli altri, Vittorio Gassman. In pieno periodo neorealista esordì al cinema prendendo parte ai film "Un americano in vacanza" ( 1946 Luigi Zampa nel ruolo di Tom ) e "Natale al campo 119" ( 1947 Pietro Francisci in quello del sergente John ) e come protagonista di "Proibito rubare" ( 1948 Luigi Comencini ) nel ruolo di don Pietro.

Nel 1949 interpretò il professore nel film girato in Argentina "Emigrantes" per la regia di Aldo Fabrizi. Successivamente si trasferì in Brasile dove iniziò una brillante carriera di caratterista cinematografico prendendo parte ai film "L'uomo di Rio" ( 1964 Philippe De Broca nel ruolo del ricco industriale brasiliano De Castro ) e "Agente 007 Thunderball ( Operazione Tuono )" ( 1965 Terence Young in cui vestì i panni del cattivo ). Tornato in Italia diresse, assieme al già menzionato Gassman e a Luciano Lucignani, "L'alibi" (1969 ) e si specializzò nelle parti del "cattivo" in film western e d'azione.

Nel 1972 vestì i panni del poliziotto italo-americano Joe Petrosino nello sceneggiato omonimo e tre anni dopo quello di James Brooke, acerrimo nemico della "Tigre di Mompracem" nella miniserie televisiva "Sandokan". Il ruolo per il quale ricorderemo l'attore e regista siciliano è quello del professor Alfeo Sassaroli, brillante primario ospedaliero stanco del proprio lavoro che si unisce alle allegre zingarate di un gruppo di amici fiorentini nella trilogia di "Amici miei" ( 1975/1982 Mario Monicelli; 1985 Nanni Loy ).

Dopo aver interpretato il ruolo di Alessandro VI nel kolossal televisivo "I Borgia" (1981 ) fece ritorno in teatro ma, durante la fine di una rappresentazione, venne colto da infarto e morì per arresto cardiocircolatorio a soli 63 anni il 19.2.1986.

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