2.4.19

#bastacea ACEA ATO 5, DEMA E I COMITATI UNITI PROSSIMAMENTE IN PIAZZA

AZIENDA SPECIALE I giubbetti rossi in sala a disposizione per le prossime iniziative. Si va verso una uscita in pubblico, una manifestazione in piazza. Sulla Azienda Speciale del Comune di Napoli fatta conoscere dal rappresentante del comune partenopeo:
se si è potuta farla a Napoli si può fare e ripetere in tutte le altri parti. Intanto nella città di Sora sono ripresi i furti di contatore dopo il caso negativo di piazza C. Baronio. Cosa fare allora? Le prossime mosse dei Comitati Acqua Pubblica della provincia di Frosinone. Nella immagine, una foto de ilverdastro un sit in a Frosinone dei Comitati Acqua Pubblica.

Il  comunicato stampa della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea:

Circolo “Antonio Gramsci” Sora (Fr)

Comunicato Stampa

Il Convegno di Sabato 30 Marzo da noi organizzato in collaborazione con Democrazia Autonoma, è risultato molto interessante, sia per la qualità degli intervenuti che per il folto pubblico presente, molto attento e sensibile al tema che purtroppo colpisce molte famiglie inermi.

In sala erano presenti anche comitati di varie città della provincia, e anche di fuori provincia, come il comitato di Formia che ci ha onorato della presenza portando le proprie esperienze messe in campo contro Acqua Latina. In particolare il comitato della città di Ceccano, che ci ha mostrato un video girato in giornata, che faceva vedere Acqua molto sporca, di colore marrone, uscire dai rubinetti di una famiglia Ceccanese, testimonianza molto importante che dimostra l’inadeguatezza del servizio.

Molto Importante la testimonianza di Giovanni Montoro della segreteria nazionale di DemA (che ha sostituito il Vicesindaco di Napoli Enrico Panini in quanto impegnato nei lavori del bilancio comunale di Napoli), che ci ha spiegato l’esperienza napoletana di ABC (Acqua Bene Comune), società speciale del comune di Napoli, che forse unica realtà Italiana ad avere pubblico sia le gestione che la proprietà del servizio idrico. Dati alla mano, i cittadini di Napoli pagano l’acqua meno di tutte le grandi città Italiane, e soprattutto meno che in provincia di Frosinone, ma la cosa straordinaria è che il comune rinveste gli utili della società sia nella miglioria del servizio idrico che nei servizi sociali. Montoro si è soffermato su come è potuta avvenire una cosa del genere, il meccanismo è stato molto semplice, l’amministrazione comunale partenopea ha deciso di trasformare la vecchia società che gestiva il servizio da privata a pubblica, come? Semplicemente in qualità di socio di maggioranza, ha deciso di pubblicizzare la società, e assorbire tutti i dipendenti. Ci è voluto coraggio per farlo, ma lo si è fatto, perché i programmi elettorali pattuiti con la cittadinanza vanno rispettati, e l’ amministrazione De Magistris lo ha fatto! Ci ha colpito una particolarità, in quanto hanno trovato molta difficoltà nell’individuazione un Notaio che regolarizzasse l’atto, incredibile ma vero. Facendo un parallelo con ACEA, e se è vero che il Comune di Roma detiene il 51% della Società, si potrebbe fare la stessa operazione del Comune di Napoli, basta solo la volontà politica di farlo, visto che la maggioranza in consiglio comunale è ben salda. Un appello lo ha lanciato anche al Governo, in quanto la legge per l’Acqua Pubblica risiede nei loro cassetti, e come fatto per altre leggi approvate con la fiducia, possono fare lo stesso e subito con l’Acqua, anche il governo ha una maggioranza molto numerosa, ci vuole solo volontà politica e rispettare quanto propagandato in campagna elettorale.

L’intervento di Mario Antonellis del Comitato Acqua Pubblica, è stato molto appassionato, e detto da chi lo ha seguito in molte occasioni pubbliche, “piu arrabbiato del solito.” Infatti oltre ad essere preciso ed esaustivo sulle lotte fatte dal Comitato fin da ora, ha fatto un forte appello affinchè la cittadinanza tutta si faccia sentire, e sia in prima linea nella campagna #BastAcea. Ci ha spiegato con i numeri, come ACEA, grazie all’avallo di Sindaci disattenti che nel lontano Agosto 2018 approvarono le attuali tariffe, ha aumentato le bollette in modo esponenziale a famiglie che purtroppo sono sempre più afflitte da una crisi economica pesante. Ci ha spiegato anche, come grazie all’intervento dell’allora Ministro dell’economia del Partito Democratico Padoan, Acea può di fatto sostituire Equitalia nella riscossione delle bollette, ma guarda caso, solo per i residenti della provincia di Frosinone! Ha risposto a molte domande che i presenti gli hanno rivolto, dove si evince quanto è assurda questa gestione nella nostra Provincia.

Non ci fermeremo qui, il prossimo appuntamento sarà in piazza, l’Acqua non è una merce, è un bene naturale prezioso per la vita, alziamo la testa e riprendiamocelo perche è di tutte/i!

 * Sora, 2 Aprile 2019.                   

Giuseppe Di Pede – Segretario Circolo PRC “A.Gramsci” Sora.

Paolo Ceccano – Segretario Provinciale PRC Frosinone.

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