Paura in Abruzzo e Lazio per la forte scossa di terremoto tra le province di Frosinone e L'Aquila con epicentro nel comune di Balsorano, in provincia dell'Aquila, avvertita anche a Sora e Pescosolido le due località più vicine all'epicentro. Una scossa di magnitudo 4.4 attorno ai 14 chilometri di profondità.
Tutta l'area era stata già interessata da uno sciame sismico nella nottata. Il terremoto più sentito quello di Pescosolido (Frosinone) alle 1:13 di magnitudo 2.8.
Non si registrano danni a cose e persone a Balsorano, la sindaca Antonella Buffone tranquillizza aveva già chiuso le scuole nella mattinata di ieri a causa dello sciame sismico in corso. Trenta le scosse in serie tutte sotto i 3 di magnitudo. Mezz'ora dopo la scossa più grande delle 18:35, avvertita persino a Roma e Napoli, la sindaca rassicura dando notizie positive sui danni che non si sono verificati ma ha aperto il COC. Anche la Protezione Civile regionale riassicura sui danni assenti dopo la scossa del tardi pomeriggio di giovedì.
Oggi le scuole sono chiuse in nove comuni nel Lazio e Abruzzo, in tutti i comuni circostanti fino ad Avezzano. Chiuse a Sora, Frosinone e Cassino.
Alle ore 22:30 di ieri altre due scosse sentite a Balsorano di magnitudo 2.9 e di 2.5. Un'altra scossa alle 0:35 sentita bene a Sora. Le scuole chiuse per due giorni, oggi e domani, a Balsorano, ricorda la sindaca in tarda serata. Nella valle Roveto Balsorano, famosa per il suo castello Piccolomini, gia' interessata dal terremoto del 1915 ha casette costruite dopo quel terremoto ed ancora abitate.
Il primo gennaio scorso si ricorda il terremoto di intensità molto più bassa vicino a Collelongo che è stato relazionato con la faglia che ha generato il terremoto del Fucino. Qui in quest'ultimo caso è ancora presto per dirlo in un territorio che conosce bene i terremoti che mettono paura.
Alle ore 22:30 di ieri altre due scosse sentite a Balsorano di magnitudo 2.9 e di 2.5. Un'altra scossa alle 0:35 sentita bene a Sora. Le scuole chiuse per due giorni, oggi e domani, a Balsorano, ricorda la sindaca in tarda serata. Nella valle Roveto Balsorano, famosa per il suo castello Piccolomini, gia' interessata dal terremoto del 1915 ha casette costruite dopo quel terremoto ed ancora abitate.
Il primo gennaio scorso si ricorda il terremoto di intensità molto più bassa vicino a Collelongo che è stato relazionato con la faglia che ha generato il terremoto del Fucino. Qui in quest'ultimo caso è ancora presto per dirlo in un territorio che conosce bene i terremoti che mettono paura.
Nessun commento:
Posta un commento