Torna da Modena la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, cambia la divisa e già è pronta con la faccia fatta a scacchi dalla rete per affrontare la Kioene Padova.
Se ieri sera infatti, al PalaPanini è andata in scena la terza giornata del girone d’andata, domenica al PalaCoccia alle ore 18, è già tempo della quarta di SuperLega.
Il calendario continua impetuoso a mettere coach Colucci e i suoi ragazzi davanti a impegni molto grandi con appuntamenti con squadre e club che hanno obiettivi stagionali diversi da quelli di Sora con l’asticella puntata più in alto.
La Kioene Padova targata 2019/2020 infatti, è partita alla ricerca di conferme dopo aver centrato l’obiettivo Play Off Scudetto nella scorsa stagione e lo ha fatto con il piede giusto, arrendendosi in trasferta a Modena ma vincendo nettamente 3-0 nel suo palazzo contro Vibo Valentia. Mette in cassaforte i primi tre punti della stagione guadagnati in campo con tanta concentrazione e buon gioco che gli hanno permesso, nonostante un grande equilibrio tra i due sestetti, di limitare al massimo gli errori, e la differenza per chiudere i parziali (26-24, 25-23, 25-23) è stata proprio lì.
Nella III giornata, quella disputata appunto ieri sera, Padova ha osservato il suo turno di riposo, per cui ha avuto due settimane per prepararsi a questo match e lo ha fatto anche allenandosi con la Calzedonia Verona in una amichevole che però ha avuto tutt’altra storia rispetto alla gara con Vibo Valentia, terminata 3-1 per gli scaligeri.
“Padova è una squadra ben attrezzata in tutti i reparti con una diagonale palleggiatore-opposto di primissimo livello – spiega Ottavio Conte terzo allenatore sulla panchina sorana -. Travica ed Hernandez infatti, sono due ottimi giocatori, ed è proprio dal cubano che arriveranno i pericoli più grandi sia in battuta che in attacco. La Kione è reduce dalla brillante vittoria contro Vibo Valentia, frutto di una grande prestazione corale degli uomini di Baldovin. Per contrastarli dobbiamo cercare di fare molto bene in battuta e sull'intera fase break che, come abbiamo visto nelle gare precedenti, nei momenti in cui funziona bene ci permette di fare il salto di qualità ed essere competitivi. In palestra stiamo lavorando duro in questa direzione e speriamo di raccoglierne subito i frutti”.
Sul fronte avversario l’opposto Hernandez dice:
“Abbiamo voglia di ottenere i primi punti in trasferta e la gara con Sora potrebbe essere importante per la classifica e per il morale. Dobbiamo stare attenti però al loro gioco, sono una squadra “guerriera” soprattutto tra le mura amiche. In settimana abbiamo sfruttato il turno di riposo e il coach, che ha preparato la sfida nei minimi particolari, si aspetta molto da noi, e quindi faremo il massimo per ottenere la vittoria”.
Il gruppo patavino può contare su 8 conferme importanti: quella del regista Travica, dello schiacciatore Randazzo, della “sorpresa” della scorsa stagione, il libero Danani e la coppia di centrali Polo-Volpato, primi per numero di punti realizzati tra i centrali italiani nella passata Regular Season ma che in questa, a oggi, devono fare i conti anche con Edoardo Caneschi primo in classifica per muri vincenti, ben 11 in 3 gare disputate.
Per ritagliarsi uno spazio da protagonista anche in questa stagione, la società ha inserito due pedine di peso, l’opposto cubano Hernandez, arrivato dall’Emma Villas Siena come anche lo schiacciatore giapponese Ishikawa, secondo atleta nipponico nella storia di questa squadra dopo Yu Koshikawa a Padova dal 2009 al 2012.
Curiosità: contando il capitano Dragan Travica, anagraficamente nato a Zagabria ma in realtà cresciuto a Padova, sono ben 9 gli atleti veneti sui 14 in rosa. Un gruppo a trazione “veneta” con 5 dei 9 giocatori nati e cresciuti pallavolisticamente nel vivaio padovano, promossi in questi anni dal settore giovanile alla prima squadra, e sono Bassanello, Bottolo, Canella, Casaro e Fusaro.
A coordinare il gruppo coach Valerio Baldovin, alla sua settima stagione alla guida della prima squadra e detentore di un record personale, da quando è nata la SuperLega è l’unico allenatore rimasto sempre al timone della stessa squadra.
Appuntamento dunque, per la gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Kioene Padova, al PalaCoccia di Veroli, domenica alle ore 18.
Biglietti in vendita su www.liveticket.it, ma anche al PalaGlobo “Luca Polsinelli” di Sora oggi dalle ore 16 alle 19, e al botteghino del PalaCoccia per tutta la giornata di domenica, con ingresso a partire da €10.
* Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
TERZA GIORNATA SORA IN TRASFERTA
In campo per la terza giornata del girone d’andata la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in trasferta al PalaPanini di Modena assiste a un monologo dei padroni di casa della Leo Shoes che archiviano il terzo 3-0 consecutivo nel torneo.
Il potenziale dei gialloblu è di un altro livello rispetto a quello sorano, con i ragazzi di coach Colucci artefici però anche del loro cattivo tempo risultando molto fallosi. Non ha funzionato infatti la battuta e né tantomeno la fase break, e questo ha messo Sora fuori dai giochi. La guida tecnica però ha visto cose buone dai suoi, dalle quali ripartirà già da domani per preparare la gara di domenica contro Padova.
Come ha detto l’assistant Roscini alla vigilia dell’ostico match, non sono questi i campi sui quali Sora può e deve costruirsi la salvezza, quindi, archiviare in fretta l’amaro boccone e rimboccarsi le maniche.
“Abbiamo giocato contro una Modena che ha espresso una grande pallavolo davanti a un grande pubblico – commenta a caldo coach Maurizio Colucci -, i ragazzi hanno fatto a tratti buone cose, dobbiamo crescere per alzare il nostro livello di gioco”.
“Siamo stati bravi partendo bene sin dal primo set dice dal versante Modenese Elia Bossi -, eravamo affamati, abbiamo servito forte come ci aveva chiesto Giani. Il post Supercoppa non è stato semplice, ma abbiamo spinto fortissimo in palestra sin dal giorno dopo la finale, ora testa al campionato, pronti a dare il massimo gara dopo gara”
Mister Giani è contrato sul suo obiettivo e, nonostante il suo sestetto abbia nelle gambe i 9 set della SuperCoppa disputati lo scorso week end, schiera quello titolare al gran completo formato dalla diagonale Christenson- Zaytsev, i martelli Anderson e Bednorz, la coppia centrale Holt e Mazzone, e Rossini libero.
Anche coach Colucci non ha né dubbi e né defezione così sul suo rettangolo del PalaPanini fa scendere il palleggiatore Radkeopposto a Miskevich, i centrali Caneschi e Di Martino, la coppia di schiacciatori Grozdanov-Joao Rafael, e i liberi Sorgente nella fase di ricezione e Mauti in quella di difesa.
Si presenta in campo contratta e fallosa la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora rendendo ancora più semplice il compito della Leo Shoes Modena alla quale basta mandare Anderson al servizio per salire sull’8-2 e Zaytsev a muro per il +10 del 13-3. Comincia a funzionare il cambio palla sorano ma il punto a punto accompagna solo il set al 17-8, gli errori invece, che continua a commettere, allungano le distanze fino a regalare 14 palle set ai padroni di casa che con Pinali, dal poco subentrato, la chiudono alla prima occasione 25-10.
Ci riprova Sora con lo stesso sestetto mentre coach Giani inserisce Bossi su Mazzone per il secondo game, e comincia a fare punti diretti tenendosi agganciata al punteggio al 5-3 e a mettere a segno un break point, con Caneschi a muro su Holt, per il 10-7. Grozdanov e compagni contengono la fuga dei gialloblu fino al 16-13 quando però la innescano con un parziale positivo di 4-0 che si traduce nel 20-13. Il divario è ampio e segna oramai il st che scivola via 25-18.
Monologo dei modenesi in avvio del terzo game con il 9-1 guidato dal servizio di Christenson, Grozdanov lo interrompe e Di Martino a muro su Bednorz rosicchia il 9-4 ma Zaytsev continua a spingere e la Globo infila un filotto di errori dai nove metri che gli costa il 16-8. Il resto dei giochi è a senso unico con coach Giani che da spazio alla sua rosa facendo esordire il giovane libero Iannelli e l’opposto cubano Estrada Mazzorra al quale il regista Hawaiano si affida per gli ultimi 3 attacchi che portano alla vittoria del set 25-15 e del match per 3-0.
LEO SHOES MODENA - GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE 3-0
LEO SHOES MODENA: Christenson 1, Zaytsev 12, Anderson 13, Bednorz 7, Holt 5, Mazzone 1, Rossini (L), Kaliberda, Salsi, Estrada Mazorra 3, Sanguinetti, Pinali 2, Bossi 6, Iannelli (L). i All. Andrea Giani; II All. Luca Cantagalli. B/V 6; B/P 12; muri: 4.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 2, Miskevich 1, Caneschi 2, Di Martino 3, Joao Rafael 5, Grozdanov 9, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri n.e., Van Tilburg 4, Scopelliti n.e., Fey, Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 0; B/P 16; muri: 3.
PARZIALI: 25-10 (‘19); 25-18 (‘24); 25-15 (‘20).
I ARBITRO: Frapiccini.
II ARBITRO: Bassan.
III ARBITRO: Libardi.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Bosio.
SEGNAPUNTI: Maiellano.
MVP: Christenson.
* Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
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