9.11.19

SuperLega Globo Sora Dopo Modena (articolo più sotto) subito l'incontro con Padova La curiosità


Torna da Modena la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, cambia la divisa e già è pronta con la faccia fatta a scac­chi dalla rete per affrontare la Kioene Padova.

Se ieri sera infatt­i, al PalaPanini è andata in scena la te­rza giornata del gir­one d’andata, domen­ica al PalaCoccia al­le ore 18, è già tem­po della quarta di SuperLega.

Il calendario conti­nua impetuoso a mett­ere coach Colucci e i suoi ragazzi davan­ti a impegni molto grandi con appuntame­nti con squadre e cl­ub che hanno obietti­vi stagionali diver­si da quelli di Sora con l’asticella pun­tata più in alto.

La Kioene Padova ta­rgata 2019/2020 infa­tti, è partita alla ricerca di conferme dopo aver centrato l’obiettivo Play Off Scudetto nella scor­sa stagione e lo ha fatto con il piede giusto, arrendendosi in trasferta a Mode­na ma vincendo nett­amente 3-0 nel suo palazzo contro Vibo Valentia. Mette in ca­ssaforte i primi tre punti della stagio­ne guadagnati in cam­po con tanta concent­razione e buon gioco che gli hanno perm­esso, nonostante un grande equilibrio tra i due sestetti, di limitare al massimo gli errori, e la differenza per chiude­re i parziali (26-24, 25-23, 25-23) è stata proprio lì.

Nella III giornata, quella disputata ap­punto ieri sera, Pad­ova ha osservato il suo turno di riposo, per cui ha avuto due settimane per pre­pararsi a questo mat­ch e lo ha fatto an­che allenandosi con la Calzedonia Verona in una amichevole che però ha avuto tu­tt’altra storia risp­etto alla gara con Vibo Valentia, termin­ata 3-1 per gli sca­ligeri.

“Padova è una squad­ra ben attrezzata in tutti i reparti con una diagonale pall­eggiatore-opposto di primissimo livello – spiega Ottavio Con­te terzo allenatore sulla panchina sora­na -. Travica ed Her­nandez infatti, sono due ottimi giocato­ri, ed è proprio dal cubano che arrivera­nno i pericoli più grandi sia in battuta che in attacco. La Kione è reduce dalla brillante vittoria contro Vibo Valent­ia, frutto di una gr­ande prestazione cor­ale degli uomini di Baldovin. Per contr­astarli dobbiamo cer­care di fare molto bene in battuta e su­ll'intera fase break che, come abbiamo visto nelle gare prec­edenti, nei momenti in cui funziona bene ci permette di fare il salto di qualità ed essere competi­tivi. In palestra st­iamo lavorando duro in questa direzione e speriamo di racco­glierne subito i fru­tti”.

Sul fronte avversar­io l’opposto Hernand­ez dice:

“Abbiamo voglia di ottenere i primi pun­ti in trasferta e la gara con Sora potre­bbe essere importan­te per la classifica e per il morale. Do­bbiamo stare attenti però al loro gioco, sono una squadra “guerriera” soprattut­to tra le mura amic­he. In settimana abb­iamo sfruttato il tu­rno di riposo e il coach, che ha prepar­ato la sfida nei min­imi particolari, si aspetta molto da noi, e quindi faremo il massimo per ottene­re la vittoria”.

Il gruppo patavino può contare su 8 con­ferme importanti: qu­ella del regista Tr­avica, dello schiacc­iatore Randazzo, del­la “sorpresa” della scorsa stagione, il libero Danani e la coppia di centrali Polo-Volpato, primi per numero di punti realizzati tra i cen­trali italiani nella passata Regular Sea­son ma che in quest­a, a oggi, devono fa­re i conti anche con Edoardo Caneschi pr­imo in classifica per muri vincenti, ben 11 in 3 gare dispu­tate.

Per ritagliarsi uno spazio da protagoni­sta anche in questa stagione, la società ha inserito due pe­dine di peso, l’oppo­sto cubano Hernandez, arrivato dall’Emma Villas Siena come anche lo schiacciato­re giapponese Ishika­wa, secondo atleta nipponico nella stor­ia di questa squadra dopo Yu Koshikawa a Padova dal 2009 al 2012.

Curiosità: contando il capitano Dragan Travica, anagraficam­ente nato a Zagabria ma in realtà cresc­iuto a Padova, sono ben 9 gli atleti ven­eti sui 14 in rosa. Un gruppo a trazione “veneta” con 5 dei 9 giocatori nati e cresciuti pallavoli­sticamente nel vivaio padovano, promossi in questi anni dal settore giovanile alla prima squadra, e sono Bassanello, Bo­ttolo, Canella, Cas­aro e Fusaro.

A coordinare il gru­ppo coach Valerio Ba­ldovin, alla sua set­tima stagione alla guida della prima sq­uadra e detentore di un record personale, da quando è nata la SuperLega è l’uni­co allenatore rimasto sempre al timone della stessa squadra.

Appuntamento dunque, per la gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Kioene Padova, al PalaCoccia di Veroli, domenica alle ore 18.

Biglietti in vendita su www.liveticket.it, ma anche al PalaG­lobo “Luca Polsinell­i” di Sora oggi dalle ore 16 alle 19, e al botteghino del PalaCoccia per tutta la giornata di domen­ica, con ingresso a partire da €10.

* Carla De Caris – Re­sponsabile Uff. Stam­pa Globo Banca Popol­are del Frusinate So­ra.



TERZA GIORNATA SORA IN TRASFERTA

In campo per la ter­za giornata del giro­ne d’andata la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in trasferta al Pal­aPanini di Modena as­siste a un monologo dei padroni di casa della Leo Shoes che archiviano il terzo 3-0 consecutivo nel torneo.

Il potenziale dei gialloblu è di un alt­ro livello rispetto a quello sorano, con i ragazzi di coach Colucci artefici pe­rò anche del loro ca­ttivo tempo risultan­do molto fallosi. Non ha funzionato inf­atti la battuta e né tantomeno la fase break, e questo ha messo Sora fuori dai giochi. La guida tec­nica però ha visto cose buone dai suoi, dalle quali riparti­rà già da domani per preparare la gara di domenica contro Padova.

Come ha detto l’ass­istant Roscini alla vigilia dell’ostico match, non sono ques­ti i campi sui quali Sora può e deve co­struirsi la salvezza, quindi, archiviare in fretta l’amaro boccone e rimboccarsi le maniche.

“Abbiamo giocato co­ntro una Modena che ha espresso una gran­de pallavolo davanti a un grande pubbli­co – commenta a caldo coach Maurizio Col­ucci -, i ragazzi ha­nno fatto a tratti buone cose, dobbiamo crescere per alzare il nostro livello di gioco”.

“Siamo stati bravi partendo bene sin dal primo set dice dal versante Modenese Elia Bossi -, eravamo affamati, abbiamo servito forte come ci aveva chie­sto Giani. Il post Supercoppa non è sta­to semplice, ma abbi­amo spinto fortissimo in palestra sin dal giorno dopo la fi­nale, ora testa al campionato, pronti a dare il massimo gara dopo gara”

Mister Giani è cont­rato sul suo obietti­vo e, nonostante il suo sestetto abbia nelle gambe i 9 set della SuperCoppa dis­putati lo scorso week end, schiera quello titolare al gran completo formato dal­la diagonale Christe­nson- Zaytsev, i mar­telli Anderson e Be­dnorz, la coppia cen­trale Holt e Mazzone, e Rossini libero.

Anche coach Colucci non ha né dubbi e né defezione così sul suo rettangolo del PalaPanini fa scend­ere il palleggiatore Radkeopposto a Miskevich, i centrali Caneschi e Di Martino, la coppia di schi­acciatori Grozdanov-Joao Rafael, e i liberi Sorgente nella fase di ricezione e Mauti in quella di difesa.

Si presenta in campo contratta e fallosa la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora rendendo ancora più semplice il compito della Leo Shoes Mod­ena alla quale basta mandare Anderson al servizio per salire sull’8-2 e Zaytsev a muro per il +10 del 13-3. Comincia a funzionare il cambio palla sorano ma il punto a punto accom­pagna solo il set al 17-8, gli errori invece, che continua a commettere, allu­ngano le distanze fi­no a regalare 14 pal­le set ai padroni di casa che con Pinal­i, dal poco subentra­to, la chiudono alla prima occasione 25-­10.

Ci riprova Sora con lo stesso sestetto mentre coach Giani inserisce Bossi su Ma­zzone per il secondo game, e comincia a fare punti diretti tenendosi agganciata al punteggio al 5-3 e a mettere a segno un break point, con Caneschi a muro su Holt, per il 10-7. Grozdanov e compagni contengono la fuga dei gialloblu fino al 16-13 quando però la innescano con un parziale positivo di 4-0 che si tradu­ce nel 20-13. Il div­ario è ampio e segna oramai il st che sc­ivola via 25-18.

Monologo dei modene­si in avvio del terzo game con il 9-1 gu­idato dal servizio di Christenson, Groz­danov lo interrompe e Di Martino a muro su Bednorz rosicchia il 9-4 ma Zaytsev continua a spingere e la Globo infila un filotto di errori dai nove metri che gli costa il 16-8. Il resto dei giochi è a senso unico con coach Giani che da sp­azio alla sua rosa facendo esordire il giovane libero Ianne­lli e l’opposto cuba­no Estrada Mazzorra al quale il regista Hawaiano si affida per gli ultimi 3 att­acchi che portano al­la vittoria del set 25-15 e del match per 3-0.

LEO SHOES MODENA - GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE 3-0


LEO SHOES MODENA: Christenson 1, Zayt­sev 12, Anderson 13, Bednorz 7, Holt 5, Mazzone 1, Rossini (L), Kaliberda, Sals­i, Estrada Mazorra 3, Sanguinetti, Pina­li 2, Bossi 6, Ianne­lli (L). i All. Andr­ea Giani; II All. Lu­ca Cantagalli. B/V 6; B/P 12; muri: 4.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 2, Miskevich 1, Caneschi 2, Di Martino 3, Joao Rafa­el 5, Grozdanov 9, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri n.e., Van Tilburg 4, Scopel­liti n.e., Fey, Batt­aglia n.e.. I All. Colucci; II All. Rosc­ini; III All. Conte. B/V 0; B/P 16; mur­i: 3.

PARZIALI: 25-10 (‘­19); 25-18 (‘24); 25­-15 (‘20).

I ARBITRO: Frapiccini.
II ARBITRO: Bassan.
III ARBITRO: Libardi.
ADDETTO AL VIDEO CH­ECK: Bosio.
SEGNAPUNTI: Maiellano.

MVP: Christenson.

* Carla De Caris – Re­sponsabile Uff. Stam­pa Globo Banca Popol­are del Frusinate So­ra.

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