Domenica alle ore 18 coach Colucci e i suoi ragazzi ci riproveranno di nuovo a mettere in scena la partita perfetta, quella che possa far vivere la prima gioia casalinga, ma che soprattutto possa far muovere il club in classifica.
Come in tutte le dieci gare disputate in sei settimane, non sarà semplice perché l’obiettivo comune, sia per le top player, che per chi lotta per un posto play off o per uno salvezza, è vincere. Ogni match ha la sua storia, e il fatto di avere un campionato a 13 squadre con le prime otto, al termine del girone d’andata a staccare il pass per i quarti di Coppa Italia, e al termine della regular season quello per i play off scudetto, mentre due destinate alla retrocessione, rende ognuno di questi la gara della vita. Insomma, tutti lottano per qualcosa di importante e Sora ha bisogno di dire la sua a voce più alta nelle battaglie che restano.
Con la sola bellissima vittoria al PalaCalafiore di Reggio Calabria, dove con un netto 3-0 ha liquidato la Tonno Callipo Vibo Valentia, Sora aspetta in campo affamata la Gas Sales Piacenza che arriverà viaggiando sulle ali di un entusiasmo agonistico molto forte, sia per il risultato raggiunto giovedì nel posticipo della nona giornata, che per quello storico della passata stagione.
La nuova società emiliana fondata nell’estate 2018 infatti, ha iniziato il suo viaggio nella pallavolo direttamente dalla Serie A2 acquistando il titolo dal Volley Aversa, e in appena una stagione sbaraglia tutti i campi conquistando la promozione nella categoria superiore battendo, in gara 3 di Finale Play Off Promozione, Bergamo per 3-2 al PalaBanca.
È dunque la tredicesima squadra ad avere diritto a iscriversi alla regular season di SuperLega 2019/20, e per la società della presidentessa Elisabetta Curti è l’esordio assoluto al secondo anno di vita, mentre la Città di Piacenza ritrova il massimo campionato ad appena un anno di distanza dall’ultima partecipazione.
“Dopo le sconfitte con Milano e Perugia – spiega coach Ottavio Conte -,siamo chiamati all'immediato riscatto con Piacenza. Gli uomini di Gardini non hanno avuto un inizio di stagione brillante ma la classifica non rende sicuramente giustizia al roster di cui il coach dispone e di cui fanno parte giocatori di esperienza, caratteristica che permette alla squadra di affrontare i momenti di difficoltà con maturità e determinazione. Per questo verranno a Veroli per acquisire punti necessari per raggiungere posizioni di classifica più consone al blasone della società.
Per quanto ci riguarda dovremo cercare la partita perfetta e fare in modo che si traduca in risultato necessario per abbandonare il fondo della classifica.
Cercheremo di farlo consolidando la fase di cambio palla e migliorando notevolmente la fase break. In particolare mi auguro un miglioramento della continuità in battuta che farebbe crescere la possibilità di vittoria in maniera esponenziale. In palestra abbiamo lavorato anche in questa direzione”.
Piacenza, pur essendo l'unica formazione della SuperLega a non avere ancora vinto una gara da 3 punti, è comunque una lottatrice con il vizietto del tie break. Nelle sue casse ha racimolato ben 7 punti classifica arrivando al quinto set per quattro volte in otto gare, 3 delle quali vinte. Al suo cospetto, dopo ore di gioco, si sono arrese Vibo Valentia, Monza e Padova, mentre ha ceduto il passo alla sola Verona.
Per il resto, tranne un set strappato a Trento, Civitanova, Modena e Perugia non le hanno concesso diritto di replica.
All’Esordio assoluto nel Campionato di SuperLega, la Gas SalesPiacenza della presidente Elisabetta Curti, si è presentata con un cambio in panchina, coach Massimo Botti, che lo scorso anno aveva guidato la cavalcata piacentina, ora coadiuva Andrea Gardini, rientrato in Italia dopo la lunga esperienza in Polonia.
Del roster otto su quattordici i nuovo innesti. Accanto a capitan Fei, che due settimane fa ha stabilito il nuovo record di punti nel campionato di SuperLega toccando quota 9694 in 708 partite ufficiali strappandolo di mano a Hristo Zlatanov - suo attuale direttore generale fermo a 9688, nel ruolo di opposto c’è l’azzurro Gabriele Nelli rientrato in campo proprio giovedì scorso contro Padova dopo uno stop di venti giorni.
Al palleggio, direttamente dall’Argentina, Maximiliano Cavanna, già conoscitore del torneo italiano, affiancato dal veterano riconfermato Matteo Paris.
Al centro, assieme ai vincitori della promozione Alessandro Tondo e Riccardo Coppelli, Dragan Stankovic e Petar Krsmanovic, fresco campione d’Europa con la sua nazionale.
Per la batteria degli schiacciatori, accanto a Igor Yudin, l’arrivo di Dick Kooy, Alexander Berger e Iacopo Botto.
Fiducia rinnovata per il libero Fabio Fanuli, affiancato dal giovane Leonardo Scanferla.
* 30 novembre 2019. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
LA PARTITA DEL 27 NOVEMBRE SCORSO
Ancora con l’amaro in bocca lasciato dalla gara di domenica scorsa al PalaCoccia di Veroli contro Milano, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si è subito proiettata al prossimo impegno di campionato al PalaBarton. Questa sera infatti, alle ore 20:30, in programma la nona giornata di cartello che vedrà i ragazzi di coach Colucci impegnati contro i detentori della Del Monte Coppa Italia e freschi vincitori della Del Monte SuperCoppa Italiana 2019, della Sir Safety Conad Perugia.
L’ultimo infrasettimanale di novembre, mese che in quattro settimane ha visto disputare sette gare ufficiali del torneo, metterà Sora difronte alla terza potenza in forza in SuperLega. Con 19 punti incassati in sette match vinti sui nove giocati, Perugia è lontana solo 2 lunghezze dalla seconda della classe Modena con la quale andrà allo scontro diretto il 15 dicembre al PalaBarton, dopo però essersela vista, domenica prossima, con la quarta Trento, in trasferta.
“La sconfitta con Milano ci ha lasciato l'amaro in bocca – conferma coach Maurizio Colucci -, ma i ragazzi devono cercare di reagire subito, quantomeno sul piano della continuità di gioco anche se si deve affrontare una delle squadre più forti d'Italia e del mondo come Perugia. Della squadra che sicuramente è tra le candidate alla vittoria dello scudetto, il giocatore dal quale verranno i pericoli maggiori è senza dubbio Leon, uno tra gli schiacciatori più forti al mondo che fa della potenza al servizio e in attacco il suo punto di forza.
Come ogni volta in cui si incontrano squadre di questo livello, noi dovremo essere bravi a sfruttare tutti gli eventuali errori che il sestetto di Heynen ci concederà, cercando di raccogliere punti utili per smuovere la classifica”.
Una Coppa Italia da difendere e tanti obiettivi da raggiungere per la Sir Safety
Conad Perugia targata 2019/2020 uno di quali già conquistato nel week end dell’1-2 novembre all’EuroSuole di Civitanova, sede della Del Monte SuperCoppa Italiana 2019 che la Sir espone nella sua bacheca dopo aver superato in finale la Leo Shoes Modena all’ultimo respiro. Nella semifinale invece, i perugini si sono imposti in rimonta all’Itas Trentino superandoli 3-1 e guadagnandosi così la loro terza finale nella competizione, la seconda contro Modena, per poi appunto, alzare al cielo il trofeo tricolore per la seconda volta nella storia dopo quello del 2017, sempre nell’impianto civitanovese, ma all’epoca centrato contro i padroni di casa della Cucine Lube. Con Wilfredo Leon MVP, il nuovo allenatore belga Campione del Mondo in carica con la Polonia, Vital Heynen, alla sua prima esperienza nella SuperLega italiana, si è dimostrato concreto centrando subito un titolo. A disposizione della nuova guida tecnica tante certezze nell’organico con nove tredicesimi della rosa confermati. Ancora in bianconero Luciano De Cecco in cabina di regia, Aleksandar Atanasijevic e Sjoerd Hoogendoorn nel reparto degli opposti, Marko Podrascanin e Fabio Ricci al centro, Wilfredo Leon Venero e Filippo Lanza tra gli attaccanti di posto quattro e la coppia di specialisti della seconda linea composta da Massimo Colaci ed Alessandro Piccinelli.
Tra le novità il martello ucraino mancino classe ’97 Oleh Plotnytskyi, reduce da due stagioni a Monza e lo schiacciatore estone Robert Taht, pilastro della propria nazionale e proveniente dall’Arkas Izmir.
In cabina di regia, accanto a De Cecco, il croato Tsimafei Zhukouski, alzatore esperto della SuperLega, nella passata stagione a Vibo Valentia, mentre a completare il reparto centrale, il classe ’97 nazionale azzurro Roberto Russo, proveniente da Ravenna.
Con questo roster, che da qualche settimana però è privo di due pedine importanti come il centrale Ricci e l’opposto Atanasijevic, Perugia sta cavalcando la SuperLega e dal 4 dicembre, inserita nel Girone D, disputerà la fase a gironi della CEV Volleyball Champions League.
Il percorso nel massimo campionato italiano però, la Sir lo ha iniziato in maniera un po’ complicata sicuramente per il fatto che alla data dell’esordio il roster si era ritrovato da pochi giorni tutto insieme, per questo contro Latina il suo gioco ha mancato di ritmo e continuità. Nonostante questo a Cisterna ha vinto al tie break.
A steccare invece è la gara successiva quando, a distanza di quattro giorni nell’anticipo della quarta al PalaBarton, Milano si impone in tre set.
Dopo soli altre tre giorni però, sempre tra le mura amiche, in campo c’è un’altra Perugia, quella aggressiva al servizio, efficace in ricezione, pungente in attacco che batte Verona 3-0.
Dopo il week end della vittoria della SuperCoppa Italiana, ancora una maratona per i Block Davils che la spuntano in volata a Monza.
Pochi giorni dopo si gioca il big match con la Lube che lo blinda al quarto set con i perugini alla seconda sconfitta stagionale. Per la terza trasferta consecutiva invece, a Padova riprende la sua tabella di marcia tornando a muovere la classifica con il successo di 3-1.
Lo scorso 17 novembre, per l’incontro valevole per la sesta giornata, il club del presidente Sirci ha ospitato Vibo Valentia tornata in Calabria con un triplice 25-17 nonostante le assenze di Ricci ed Atanasijevic. Coach Heynen lancia Hoogendoorn opposto, e il mancino olandese ex Sora, sfrutta al meglio l’occasione prendendosi l’Mvp. Anche nell’infrasettimanale successivo in casa di Piacenza, l’opposto si prende la scena con Perugia a trovare continuità nei risultati positivi con il 3-0 che la proietta sempre più in alto in classifica.
Domenica scorsa al PalaBarton è arrivata la quarta vittoria consecutiva su Ravenna liquidata in tre set ancora una volta con Hoogendoorn MVP.
Con questo poker tra le mani e in piena rincorsa classifica, la Sir Safety Conad Perugia attende la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sul suo infuocato campo con i fantastici Sirmaniaci a fare da cornice e da colonna sonora al match.
È dunque la tredicesima squadra ad avere diritto a iscriversi alla regular season di SuperLega 2019/20, e per la società della presidentessa Elisabetta Curti è l’esordio assoluto al secondo anno di vita, mentre la Città di Piacenza ritrova il massimo campionato ad appena un anno di distanza dall’ultima partecipazione.
“Dopo le sconfitte con Milano e Perugia – spiega coach Ottavio Conte -,siamo chiamati all'immediato riscatto con Piacenza. Gli uomini di Gardini non hanno avuto un inizio di stagione brillante ma la classifica non rende sicuramente giustizia al roster di cui il coach dispone e di cui fanno parte giocatori di esperienza, caratteristica che permette alla squadra di affrontare i momenti di difficoltà con maturità e determinazione. Per questo verranno a Veroli per acquisire punti necessari per raggiungere posizioni di classifica più consone al blasone della società.
Per quanto ci riguarda dovremo cercare la partita perfetta e fare in modo che si traduca in risultato necessario per abbandonare il fondo della classifica.
Cercheremo di farlo consolidando la fase di cambio palla e migliorando notevolmente la fase break. In particolare mi auguro un miglioramento della continuità in battuta che farebbe crescere la possibilità di vittoria in maniera esponenziale. In palestra abbiamo lavorato anche in questa direzione”.
Piacenza, pur essendo l'unica formazione della SuperLega a non avere ancora vinto una gara da 3 punti, è comunque una lottatrice con il vizietto del tie break. Nelle sue casse ha racimolato ben 7 punti classifica arrivando al quinto set per quattro volte in otto gare, 3 delle quali vinte. Al suo cospetto, dopo ore di gioco, si sono arrese Vibo Valentia, Monza e Padova, mentre ha ceduto il passo alla sola Verona.
Per il resto, tranne un set strappato a Trento, Civitanova, Modena e Perugia non le hanno concesso diritto di replica.
All’Esordio assoluto nel Campionato di SuperLega, la Gas SalesPiacenza della presidente Elisabetta Curti, si è presentata con un cambio in panchina, coach Massimo Botti, che lo scorso anno aveva guidato la cavalcata piacentina, ora coadiuva Andrea Gardini, rientrato in Italia dopo la lunga esperienza in Polonia.
Del roster otto su quattordici i nuovo innesti. Accanto a capitan Fei, che due settimane fa ha stabilito il nuovo record di punti nel campionato di SuperLega toccando quota 9694 in 708 partite ufficiali strappandolo di mano a Hristo Zlatanov - suo attuale direttore generale fermo a 9688, nel ruolo di opposto c’è l’azzurro Gabriele Nelli rientrato in campo proprio giovedì scorso contro Padova dopo uno stop di venti giorni.
Al palleggio, direttamente dall’Argentina, Maximiliano Cavanna, già conoscitore del torneo italiano, affiancato dal veterano riconfermato Matteo Paris.
Al centro, assieme ai vincitori della promozione Alessandro Tondo e Riccardo Coppelli, Dragan Stankovic e Petar Krsmanovic, fresco campione d’Europa con la sua nazionale.
Per la batteria degli schiacciatori, accanto a Igor Yudin, l’arrivo di Dick Kooy, Alexander Berger e Iacopo Botto.
Fiducia rinnovata per il libero Fabio Fanuli, affiancato dal giovane Leonardo Scanferla.
* 30 novembre 2019. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
LA PARTITA DI PERUGIA
Si chiude con la consegna di tre punti classifica nelle tasche della Sir Safety Conad Perugia l’ultimo infrasettimanale di novembre della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora valevole per la nona giornata di cartello.
I Block Davils si sono presentati all’incontro con un poker di vittorie tra le mani e in piena rincorsa classifica, e sull’infuocato campo incorniciato dai Sirmaniaci, con un turnover composto dalla diagonale De Cecco-Atanasijevic che rientra dopo qualche turno di stop, dagli schiacciatori Taht e Plotnyskyi Mvp del match, dalla coppia di centrali Biglino e Russo, e da Colaci libero.
Coach Colucci risponde all’offensiva con il suo sestetto tipo, quello formato dal regista Radke opposto a Miskevich, dai posti 3 Di Martino e Caneschi, dai i martelli Joao Rafael e Fey, e Sorgente a coprire la seconda linea.
Al PalaBarton, difronte alla terza potenza della SuperLega, Sora non abbassa mai la testa neanche in un primo set in cui è stata costretta sempre a rincorrere e alla distanza ha faticato a farlo. Nel secondo invece ha condotto i giochi con 4 lunghezze di vantaggio fino alla metà del parziale costringendo coach Heynen a inserire un titolare di post 4, Lanza, e uno di posto 3, Podrascanin. Lo stesso in avvio del terzo con gli innesti che però sono arrivati prima proprio per non lasciar prendere margine agli avversari, e così, alla metà del game il fronte si capovolge irreversibilmente decretando il 3-0 finale.
“Sapevamo che per noi la gara sarebbe stata difficile – commenta coach Simone Roscini -, il divario tra le squadre c’è e si è visto. Quando hanno messo con il servizio il piede sull’acceleratore per noi è diventato complicato. La battuta è stata l’arma utilizzata soprattutto quando hanno dovuto ricucire lo svantaggio e scappare avanti.
Nel primo set Perugia, che si è presentata con una formazione inedita, è andata via benissimo. Nel secondo e nel terzo siamo partiti meglio noi conquistando abbastanza gioco, così nella seconda metà di entrambi i parziali, la Sir è tornata in formazione tipo a eccezione di Leon, con coach Heynen a insierire Lanza e Podrascanin.
Il roster perugino è tutto di primo livello tanto che Plotnyskyi, che finora era stato utilizzato molto poco, oggi dal campo ne è uscito MVP”.
In avvio di gara, aggredisce subito il match Perugia con l’8-4 che porta la firma di Atanasijevic in attacco e Taht al servizio. Ferma il gioco coach Colucci e alla ripresa i suoi ragazzi recuperano un break, 12-10, ma la Sir sale a muro (4 nel set) inchiodando sulla rete tutti gli attaccanti sorani per il 16-11 che un turno insidioso di Russo al servizio, trasforma nel +8 del 20-12. Ci prova la Globo a interrompere la rincorsa avversaria ma difronte ha un implacabile Plotnyskyi che regala al PalaBarton ben 10 set ball. Al secondo tentativo Atanasijevic la chiude 25-15.
Trova nuove energie Sora per ripartine nella seconda frazione di gioco con un 1-4 che mette in mostra Caneschi a muro su Taht e Miskevich in attacco. Il punto a punto accompagna i giochi fino al 9-12 con Joao e compagni bravi a tenersi strette le lunghezze di vantaggio. Mister Heynen vuole parlare con i suoi e poi, vedendo che le cose non cambiano al 11-15, richiama in panchina Taht e Biglino inserendo Lanza e Podrascanin. Atanasijevic guadagna il cambio palla e Plotnyskyi (7 pt/set), con 3 attacchi vincenti consecutivi, fa il resto per la parità del 15-15. Allora è coach Colucci a fermare il gioco ma nulla potrà il suo sestetto, che nel frattempo ha visto la sostituzione di Di Martino con Scopelliti, contro quello rinnovato dei padroni casa che in maniera offensiva passa in vantaggio 19-16. Sora non molla e da posto 2 e dal centro si riporta sotto fino al 20-22, ma il neo entrato Hoogendoorn accompagna il secondo game al set ball. Miskevich (7 pt/set) annulla la prima possibilità per il 24-21 ma una penalità per i bianconeri sorani scrive il 21-25 a referto.
Sotto di 2 set a 0 la Globo non si scoraggia e come nel game precedente, spinge subito con due block di Caneschi ai danni di Atanasijevic e Taht, per il 2-5. La guida tecnica locale però questa volta non lascia prendere margine agli avversari procedendo subito ai soliti cambi cambi con Lanza e Podrascanin. Sul 10-11 la Sir infligge la prima pesante stoccata contro la quale Sora non trova il varco per innescare la reazione. Sul 19-15 arriva anche la seconda, quella che scrive definitivamente la parola fine sul set 25-19, e sul match 3-0.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA - GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 2, Atanasijevic 16, That 6, Plotnyskyi 15, Biglino 4, Russo 9, Colaci (L), Zhukouski n.e., Hoogendoorn 1, Podrascanin 4, Leon n.e., Lanza 2, Piccinelli, Ricci (L) n.e.. I All. Heynen; II All. Fontana. B/V 5; B/P 17; muri: 8.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke, Miskevich 11, Caneschi 7, Di Martino, Joao Rafael 9, Fey 5, Sorgente (L), Alfieri n.e., Van Tilburg, Scopelliti 1, Grozdanov 2, Battaglia n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 1; B/P 9; muri: 5.
PARZIALI: 25-15 (‘26); 25-21 (‘31); 25-19 (‘28).
I ARBITRO: Gianfranco Piperata.
II ARBITRO: Fabio Toni.
III ARBITRO: Polenta.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Magnino.
SEGNAPUNTI: Mazzocchio.
MVP: Plotnyskyi.
* Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
LA PARTITA DEL 27 NOVEMBRE SCORSO
Ancora con l’amaro in bocca lasciato dalla gara di domenica scorsa al PalaCoccia di Veroli contro Milano, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si è subito proiettata al prossimo impegno di campionato al PalaBarton. Questa sera infatti, alle ore 20:30, in programma la nona giornata di cartello che vedrà i ragazzi di coach Colucci impegnati contro i detentori della Del Monte Coppa Italia e freschi vincitori della Del Monte SuperCoppa Italiana 2019, della Sir Safety Conad Perugia.
L’ultimo infrasettimanale di novembre, mese che in quattro settimane ha visto disputare sette gare ufficiali del torneo, metterà Sora difronte alla terza potenza in forza in SuperLega. Con 19 punti incassati in sette match vinti sui nove giocati, Perugia è lontana solo 2 lunghezze dalla seconda della classe Modena con la quale andrà allo scontro diretto il 15 dicembre al PalaBarton, dopo però essersela vista, domenica prossima, con la quarta Trento, in trasferta.
“La sconfitta con Milano ci ha lasciato l'amaro in bocca – conferma coach Maurizio Colucci -, ma i ragazzi devono cercare di reagire subito, quantomeno sul piano della continuità di gioco anche se si deve affrontare una delle squadre più forti d'Italia e del mondo come Perugia. Della squadra che sicuramente è tra le candidate alla vittoria dello scudetto, il giocatore dal quale verranno i pericoli maggiori è senza dubbio Leon, uno tra gli schiacciatori più forti al mondo che fa della potenza al servizio e in attacco il suo punto di forza.
Come ogni volta in cui si incontrano squadre di questo livello, noi dovremo essere bravi a sfruttare tutti gli eventuali errori che il sestetto di Heynen ci concederà, cercando di raccogliere punti utili per smuovere la classifica”.
Una Coppa Italia da difendere e tanti obiettivi da raggiungere per la Sir Safety
Conad Perugia targata 2019/2020 uno di quali già conquistato nel week end dell’1-2 novembre all’EuroSuole di Civitanova, sede della Del Monte SuperCoppa Italiana 2019 che la Sir espone nella sua bacheca dopo aver superato in finale la Leo Shoes Modena all’ultimo respiro. Nella semifinale invece, i perugini si sono imposti in rimonta all’Itas Trentino superandoli 3-1 e guadagnandosi così la loro terza finale nella competizione, la seconda contro Modena, per poi appunto, alzare al cielo il trofeo tricolore per la seconda volta nella storia dopo quello del 2017, sempre nell’impianto civitanovese, ma all’epoca centrato contro i padroni di casa della Cucine Lube. Con Wilfredo Leon MVP, il nuovo allenatore belga Campione del Mondo in carica con la Polonia, Vital Heynen, alla sua prima esperienza nella SuperLega italiana, si è dimostrato concreto centrando subito un titolo. A disposizione della nuova guida tecnica tante certezze nell’organico con nove tredicesimi della rosa confermati. Ancora in bianconero Luciano De Cecco in cabina di regia, Aleksandar Atanasijevic e Sjoerd Hoogendoorn nel reparto degli opposti, Marko Podrascanin e Fabio Ricci al centro, Wilfredo Leon Venero e Filippo Lanza tra gli attaccanti di posto quattro e la coppia di specialisti della seconda linea composta da Massimo Colaci ed Alessandro Piccinelli.
Tra le novità il martello ucraino mancino classe ’97 Oleh Plotnytskyi, reduce da due stagioni a Monza e lo schiacciatore estone Robert Taht, pilastro della propria nazionale e proveniente dall’Arkas Izmir.
In cabina di regia, accanto a De Cecco, il croato Tsimafei Zhukouski, alzatore esperto della SuperLega, nella passata stagione a Vibo Valentia, mentre a completare il reparto centrale, il classe ’97 nazionale azzurro Roberto Russo, proveniente da Ravenna.
Con questo roster, che da qualche settimana però è privo di due pedine importanti come il centrale Ricci e l’opposto Atanasijevic, Perugia sta cavalcando la SuperLega e dal 4 dicembre, inserita nel Girone D, disputerà la fase a gironi della CEV Volleyball Champions League.
Il percorso nel massimo campionato italiano però, la Sir lo ha iniziato in maniera un po’ complicata sicuramente per il fatto che alla data dell’esordio il roster si era ritrovato da pochi giorni tutto insieme, per questo contro Latina il suo gioco ha mancato di ritmo e continuità. Nonostante questo a Cisterna ha vinto al tie break.
A steccare invece è la gara successiva quando, a distanza di quattro giorni nell’anticipo della quarta al PalaBarton, Milano si impone in tre set.
Dopo soli altre tre giorni però, sempre tra le mura amiche, in campo c’è un’altra Perugia, quella aggressiva al servizio, efficace in ricezione, pungente in attacco che batte Verona 3-0.
Dopo il week end della vittoria della SuperCoppa Italiana, ancora una maratona per i Block Davils che la spuntano in volata a Monza.
Pochi giorni dopo si gioca il big match con la Lube che lo blinda al quarto set con i perugini alla seconda sconfitta stagionale. Per la terza trasferta consecutiva invece, a Padova riprende la sua tabella di marcia tornando a muovere la classifica con il successo di 3-1.
Lo scorso 17 novembre, per l’incontro valevole per la sesta giornata, il club del presidente Sirci ha ospitato Vibo Valentia tornata in Calabria con un triplice 25-17 nonostante le assenze di Ricci ed Atanasijevic. Coach Heynen lancia Hoogendoorn opposto, e il mancino olandese ex Sora, sfrutta al meglio l’occasione prendendosi l’Mvp. Anche nell’infrasettimanale successivo in casa di Piacenza, l’opposto si prende la scena con Perugia a trovare continuità nei risultati positivi con il 3-0 che la proietta sempre più in alto in classifica.
Domenica scorsa al PalaBarton è arrivata la quarta vittoria consecutiva su Ravenna liquidata in tre set ancora una volta con Hoogendoorn MVP.
Con questo poker tra le mani e in piena rincorsa classifica, la Sir Safety Conad Perugia attende la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sul suo infuocato campo con i fantastici Sirmaniaci a fare da cornice e da colonna sonora al match.
* Sora 27 novembre 2019. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
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