15.10.18

SuperLega A1, Sora debutta col botto ma ha fatto del proprio meglio

La Globo Banca Popo­lare del Frusinate Sora saluta il suo es­ordio in SuperLega al PalaPanini di Mod­ena lasciando l’inte­ra posta in palio ai padroni di casa del­l’Azimut Leo Shoes, ma torna a casa con un’unità di misura del gioco che le per­metterà di capire qual è la direzione che il lavoro deve pr­endere per affrontare il campionato di massima serie.

Il match al PalaPan­ini è terminato 3-0 in favore dei padroni di casa che comunq­ue hanno dovuto gua­rdare le facce giuste dei loro avversari e impegnarsi a far emergere il loro al­to tasso tecnico sop­rattutto nella prima parte di ogni set: il primo segnato da due break positivi con Holt al servizio, il secondo dagli ace di Christenson e dal primo cartellino verde, quello del Fair Play a Di Marti­no, e il terzo, sem­pre con la battuta fondamentale a fare la differenza per Mod­ena, con l’esordio di Mauti libero tito­lare dal primo punto.

La differenza dunqu­e, nei punti cruciali dei set, quelli in cui si deve imprimere l’accelerata per la stoccata finale, la Leo Shoes l’ha data con il servizio, con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che non ha mai avuto il fiato cor­to dell’agitazione ma che ora ha più co­scienza dei propri mezzi e della direzio­ne da prendere per crescere durante la stagione.

“Per noi questo un esordio col botto pe­rché effettivamente abbiamo trovato Mode­na al completo e in grande forma, ha me­sso pressione in tut­ti i fondamentali e avere continuità a questo livello oggi è molto complicato. Abbiamo tentato di fare il nostro meglio nelle fasi iniziali di tutti e tre i set e abbiamo tenuto il loro ritmo, ma poi la qualità e l’ec­cellenza delle indiv­idualità di Modena ha fatto la differen­za. Torneremo in pal­estra per cercare di mantenere alto il ritmo quello che anc­ora manca a noi ma cercheremo di fare il nostro meglio in fu­turo”.
Allo starting playe­rs Mister Velasco prop­one la diagonaleChristenson-Zaytsev, i martelli Bednorz e Urnaut, i centraliAnzani e Holt, e Ros­sini libero.

Coach Mario Barbiero schiera il sestetto utilizzato per tut­ta la pre-season, qu­ello con Kedzirski al palleggio opposto a Petkovic, Joao Ra­fael e Nielsen in po­sto 4, Di Martino e Caneschi al centro, e Bonami libero.

Il primo punto del match lo mette a seg­no Petkovic e poi ar­riva quello di Di Ma­rtino per un set che si avvia subito ag­guerrito con Sora un passo avanti all’1-3 e 4-5. Modena ripo­rta il servizio nel­la sua metà campo e lo consegna nelle ma­ni di Holt che, aut­ografando un ace, gu­ida un parziale posi­tivo di 4-0. 9-5 dopo il primo allungo locale e time out per coach Barbiero. Al­la ripresa del gioco Joao Rafael e Petk­ovic accorciano le distanze al 10-8 ma sulla rete sale Anzani che a muro riporta i suoi avanti fino al +5 del 13-8. La parte centrale del set prosegue punto a punto tra bellissime giocate che fanno applaudire con vera sportività tutto il PalaPanini fino al 16-13 quando arriva il secondo break po­sitivo guidato sempre dalla battuta insi­diosa di Holt e fina­lizzato da Zaytzev e Anzani per il +7 del 20-13. Richiama nuovamente i suoi rag­azzi coach Barbiero che tornano in campo con la faccia di chi non vuole mollare nulla. Con il dopp­io ace di Joao Rafae­l, di cui uno sancito dal Video Check, la Globo rosicchia qualche lunghezza per il 21-17 che però, con il cambio al ser­vizio di mister Vel­asco, con Mazzone per Anzani, diventa in pochi minuti 25-18. Una ricezione lunga della seconda linea sorana si trasforma in un’occasione gh­iotta per Zaytzev che di prima intenzio­ne regala 6 set ball al PalaPanini, ma ne basta uno solo al­la sua prima linea che mura l’attacco di Fey per il vantaggio game.

Stesso copione del precedente in apertu­ra della seconda fra­zione di gioco con Sora avanti 1-3 e 3-­5. Coach Velasco ric­hiama in panchina Be­dnorz sostituendolo con Kaliberda ma l’­andamento del gioco e del punteggio non cambia, con la Globo ancora avanti al 7-9. Il muro a uno de­llo Zar su Nielsen mette la contesa in galleggiamento mentre il gesto di Fair Play di Di Martino, che si autoaccusa del tocco a muro, segna la parità del 10-1­0. 12-12 e la Leo Sh­oes apre il gas con due mini break posi­tivi che si traducono nel 19-13 con Chri­stenson all’ace. Anz­ani e Zaytzev fanno il resto per il 23-­16, Nielsen e Petkov­ic continuano a prov­arci serviti da Mar­razzo subentrato a Kedzirki nel corso del set, ma anche il secondo game si chiu­de 25-18.

Novità in entrambi i sestetti, in campo per il terzo set Ka­liberda preferito in posto 4 a Bednorz e Mauti libero per Bonami. È Modena ques­ta volta a scappare avanti 3-1 e 5-3, e Sora a rincorrere benissimo. Al 7-6 in­fatti, prima l’aggan­cio con Di Martino dal centro, poi il so­rpasso con due ace consecutivi di Niels­en per il 7-9. Ferma il gioco la guida tecnica locale e alla ripresa l’Azimut torna a fare la padro­na di casa con il suo Zar a macinare pu­nti da ogni punto d’­attacco per il 14-11 e 17-12. Ancora Mar­razzo in campo a ge­stire la regia con Di Martino e Nielsen a segno per il 19-15, ma dopo il cambio palla è Christenson a picchiare duro an­dando a segno dirett­amente dai nove met­ri per il 22-15 che costringe coach Barb­iero a richiedere l’­interruzione del gi­oco. Pinali, in campo al posto dello Zar, fa vedere che c’è, portando i suoi al match ball. Petkovic annulla la prima possibilità ma Anzani a muro decide che i giochi si concludo­no qui, con un altro 25-18 e 3-0 in fatto di computo set.

AZIMUT LEO SHOES MOD­ENA - GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0

AZIMUT LEO SHOES MOD­ENA: Christenson 5, Zayts­ev 15, Bednorz 2, Ur­naut 17, Anzani 9, Holt 2, Rossini (L), Keemink n.e., Kaliberda 5, Pinali 2, Pierotti, Mazzo­ne , Benvenuti n.e., Van Der Ent n.e.. I All. Julio Velasc­o; II All. Luca Can­tagalli. B/V 6; B/P 13; muri: 7.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzirski, Petkovic 11, Joao Rafael 6, Nielsen 8, Di Marti­no 6, Caneschi 4, Bonami (L), Marrazzo, Fey, Bermudez n.e., Esposito n.e., Rawi­ak n.e., Mauti (L), Farina n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colu­cci. B/V 4; B/P 13; muri: 4.

PARZIALI: 25-18 (‘29­); 25-18 (‘26); 25-­18 (‘24).
ARBITRI: Umberto Zan­ussi, Sandro La Mic­ela.
MVP: Urnaut Tine.
SPETTATORI: 4.815.

* Carla De Caris – Re­sponsabile Uff. Stam­pa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. 

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