A firma di Adriana Letta il comunicato stampa del Convegno di domenica a Canneto.
A cura di Gianni Fabrizio
"Viaggiatori sulla terra di Dio"
Presso il Santuario di Canneto, domenica 30 settembre, Convegno mariologico e Giornata diocesana per la custodia del creato
La Fondazione "Cammino di Canneto" consegna il Premio "Stella Maris" e viene firmato un Accordo-quadro tra la Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo e la PAMI, Pontificia Academia Mariana Internationalis
Viaggiatori sulla terra di Dio, questo il tema del convegno organizzato dalla Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, dalla Fondazione "Il Cammino di Canneto" e dalla PAMI, Pontificia Academia Mariana Internationalis e svoltosi a Canneto, presso la Basilica Santuario, unendo più tematiche: rendere lode a Maria, la Vergine bruna di Canneto e celebrare la Giornata diocesana per la cura del creato, per lavorare alla valorizzazione del vasto territorio da secoli attraversato dalle migliaia e migliaia di devoti pellegrini che si recano a Canneto.
Moderatore dell'incontro è stato Mons. Domenico Simeone, referente diocesano per il turismo religioso. Il saluto ai convenuti è stato porto dal vescovo, Mons. Gerardo Antonazzo, colui che ha fortemente voluto valorizzare Canneto e tutto ciò che ad esso è legato e che ha promosso, un anno fa, la costituzione della Fondazione "Cammino di Canneto", di cui oggi è Presidente il prof. Luigi Meglio, docente di Sociologia presso l'Università di Cassino e del Lazio meridionale. La Fondazione vuole essere, anche con il suo logo, il volano del progetto di Parco culturale ecclesiale promosso dalla chiesa italiana e dare un contributo forte alla valorizzazione di tutto un territorio, ricchissimo di beni ambientali, religiosi e culturali. Oggi, ha detto Antonazzo, bisogna investire nei santuari, in risorse umane e progettuali, perché in essi si recano moltissime persone, anche quelle che normalmente non frequentano la chiesa e dunque i santuari possono svolgere una nuova evangelizzazione, arricchendo di contenuti e guidando la semplice devozione popolare verso una spiritualità popolare.
Don Antonio Molle, Rettore del santuario, ha apprezzato molto il connubio Canneto-Creato, perché la valle di Canneto, ha detto, è la Cattedrale della Creazione, dove contempliamo il capolavoro della creazione, Maria. Nel suo intervento, il prof. Lucio Meglio, Presidente della Fondazione Cammino di Canneto, ha affermato l'impegno per questo Cammino di fede e cultura, non certo solo turistico, collegato con altri Cammini a livello nazionale e internazionale.
E' stata poi la volta delle due relazioni principali del Convegno. La prima è stata svolta da P. Stefano Cecchin, presidente della Pontificia Academia Mariana Internationalis, grande studioso di mariologia, sul tema "Maria - Madre - Terra". Con grande competenza, ha spiegato come essere cristiani equivale ad essere mariani. E' stata poi la volta di P. Agustín Hernández Vidales, vice rettore e decano della Facoltà di Filosofia dell’Università Antonianum, che ha parlato su "Lo stile di vita tra saggezza antica e progresso scientifico". Ribadendo l'importanza dei santuari, ha dichiarato, sulla base della Laudato si', che occorre un nuovo stile di vita, un nuovo atteggiamento collettivo verso l'uomo e verso il creato, e che è urgente abbinare progresso ed etica, ascoltando il grido dei poveri e quello della terra.
Nella seconda parte della serata, la Fondazione Cammino di Canneto ha assegnato il Premio "Stella Maris" per quest'anno a P. Stefano Cecchin, P. Agustín Hernández Vidales e al dr. Paolo Cancelli, responsabile Ufficio Sviluppo PAMI, consegnando loro una pregiata icona della Madonna di Canneto e un diploma. A sua volta la PAMI ha consegnato un diploma di socio onorario al Vescovo Antonazzo, a Don Antonio Molle, a Mons. Domenico Simeone, al prof. Lucio Meglio e all'ing. Riccardo Petricca della Pastorale Digitale diocesana.
Infine è stato firmato, dal Vescovo e dal Presidente PAMI, l'Accordo-quadro di collaborazione tra Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo e PAMI per la valorizzazione del territorio diocesano con particolare riguardo ai santuari mariani. Nell'accordo c'è l'impegno alla collaborazione per la realizzazione di conferenze e corsi di aggiornamenti mariologico-mariani per il clero e per il popolo di Dio (e per tutti i capi Compagnie e le Compagnie di Canneto), l'impegno a cooperare in programmi culturali transdisciplinari, grazie anche alla collaborazione della Fondazione Cammino di Canneto.
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