Alatri |
di Gabriele Mattacola
Nel 1976 il regista Paolo Nuzzi dirige un "quasi" esordiente Christian De Sica in "Giovannino", lungometraggio grazie al quale l'attore
romano, figlio del più celebre Vittorio, sarà consacrato come " rivelazione dell'anno". Catania, anni '20: Giovannino è un giovane ozioso
il cui unico svago sono le battute di caccia assieme agli amici marchese Ignazio Leotta ( Miguel Bosè ) e barone Peppino Puglisi ( Piero
Vida ).
Grazie al consiglio saggio dei genitori, andrà a lavorare a Roma presso un Ministero dopo essersi classificato al trentesimo
Grazie al consiglio saggio dei genitori, andrà a lavorare a Roma presso un Ministero dopo essersi classificato al trentesimo
posto in un concorso statale. Sarà recuperato dal padre dopo essere diventato preda familiare degli affittuari della pensione in cui vive.
Tornato a Catania, sarà convinto dal già menzionato padre ( Saro Urzi' ) a sposare Vincenzina Caturi, ragazza claudicante che non
ama la gioventù locale. Nel 1930 vorrebbe fuggire assieme ad un'altra giovane, ma sarà la sua debolezza a riportarlo indietro.
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