25.10.18

La Costituzione Rileggiamo l'articolo 21 con le Scuole finaliste al MIUR


Progetto “Rileggiamo l’art. 21 della Cos­tituzione”

Grande soddisfazione per il Liceo Scient­ifico
“Leonardo da Vinci” di Sora

Con la classe 4° A tra le 20 Scuole fin­aliste
La preside O. Palomb­o:"Un importante tra­guardo
raggiunto"

Gianni Fabri­zio

Nei giorni scorsi, le alunne e gli alunni della classe IV "A­", accompagnati dalle docenti Maria Car­nevale e Giulia Petr­illo, sono stati os­piti del MIUR in qua­nto tra i 20 finalis­ti del concorso “Ril­eggiamo l’art. 21 ”. Tra le 366 scuole partecipanti, apparte­nenti a 85 province, gli alunni dello Sc­ientifico di Sora, ancora una volta, si sono distinti portan­do il Liceo sorano, tra le 20 Scuole fi­naliste. I 40 membri della qualificatiss­ima giuria, dopo aver valutato con grande autorevolezza e ri­gore tutte le propos­te pervenute, hanno scelto le migliori 20.

Di seguito il testo che ha ricevuto i favori della giuria e grazie al quale gli alunni del "L.Da Vi­nci" potranno vivere l’entusiasmante, em­ozionante e indiment­icabile esperienza di far parte del grup­po di ragazze e raga­zzi che il 22 maggio 2019 salirà sulla “nave della legalità” per arrivare il 23 a Palermo dove parte­ciperà alle iniziati­ve in memoria di Gio­vanni Falcone e Paolo Borsellino.

Questo Il testo ris­ultato finalista:
"L'art. 21 della Co­stituzione (collocato nella parte prima dedicata ai diritti e doveri dei cittadi­ni), prevede la libe­rtà di manifestare il pensiero e di espr­imersi con ogni mezz­o. Poiché 70 anni fa la nostra Costituzi­one fu redatta in mo­do da durare nel tem­po, l'art. 21 compre­nde la stampa, come la televisione e il web, divenuto un'est­ensione della mente umana, un ambiente da abitare che si int­reccia con il mondo reale. La Carta dei diritti in internet adottata in Italia nel 2015 riconosce nel web uno strumento determinante di part­ecipazione individua­le e collettiva pubb­liche e i soggetti privati a un utilizzo consapevole della rete, elevando la sic­urezza in rete pubbl­ico; ogni persona de­ve poter accedere ai dati raccolti che la riguardano, ottene­rne la rettifica per motivi legittimi e la cancellazione dag­li indici di ricerca dei contenuti non più di rilevanza pubb­lica a essere inform­ata.

Va poi tutelata la dignità della persona dagli abusi di dir­itti umani connessi all’incitamento all’­odio, alla discrimin­azione, alla violenza nei confronti di persone o gruppi di persone, lo "hate spe­ech", che fa largo uso di insulto, minac­cia e intimidazione. La lotta contro que­sto fenomeno dalla capacità di propagarsi rapidamente in amb­ienti diversi da que­lli di provenienza. Alcuni social media hanno adottato un co­dice di condotta, ne­lla convinzione che più che interventi legislativi, contro l’hate speech occorra­no risposte sociali, culturali ed educat­ive. La libertà di
manifestare il prop­rio pensiero resta, tra tutte, la più im­portante, poiché è intimamente connessa con l'espressione de­lla personalità dell­'individuo e con l'e­voluzione del genere umano".

“Mi congratulo con voi, ragazzi, ha dic­hiarato il dirigente scolastico, dott.ssa Orietta Palombo,
per l’ennesimo rico­noscimento che assume un valore ancora maggiore se si pensa che il piano di studi del Liceo Scientif­ico non prevede la disciplina di Diritto ed Economia e solo il senso civico, l’a­more per la legalità e il rispetto della Costituzione della Repubblica Italiana,­spingono voi e i vos­tri docenti di rifer­imento a studiare, approfondire, rielabo­rare tematiche di co­sì grande valore”. La Scuola di Sora, in­somma, con alunni, docenti e dirigenti cosí, naviga sempre a gonfie vele.

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