7.10.18

Oggi #iostoconriace Marcia per la Pace Perugia Assisi

La giornata politica sorana 

LA MARCIA PERUGIA-ASSISI IN QUESTA GIORNATA

Con tanti slogan anti-razzismo scanditi dai quasi 1000 soggetti che hanno aderito. Una giornata di pace ma anche di lotta con i segnali lanciati e partiti da Perugia per arrivare alla Rocca di Assisi. Alla marcia l'ex presidente del Senato Grasso, la presidente della Regione Umbria ma anche il Comune di Sora è stato rappresentato per l'occasione dal consigliere comunale Augusto Vinciguerra. Nella foto con il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Un video girato dal consigliere comunale di maggioranza Vinciguerra è sul canale YouTube: Sora 3 Valli. 

A SORA #IOSTOCONRIACE

Presidio della Sinistra in piazza Santa Restituta dalle ore 18. Chiusi, gli aderenti, al razzismo, aperti invece all'umanità per una Europa senza confini, per una Europa dei popoli. Foto in piazza e locandina.

IL MESSAGGIO DI DOMENICO LUCANO AI 10.000 PRESENTI A RIACE: ABBIATE IL CORAGGIO DI RESTARE SOLI

"Il cielo attraversato da tante nuvole scure, gli stessi colori, la stessa onda nera che attraversa i cieli d’Europa, che non fanno più intravedere gli orizzonti indescrivibili di vette e di abissi, di terre, di dolori e di croci, di crudeltà di nuove barbarie fasciste.
Qui, in quell’orizzonte, i popoli ci sono. E con le loro sofferenze, lotte e conquiste. Tra le piccole grandi cose del quotidiano, i fatti si intersecano con gli avvenimenti politici, i cruciali problemi di sempre alle rinnovateminacce di espulsione, agli attentati, alla morte e alla repressione.
Oggi, in questo luogo di frontiera, in questo piccolo paese del Sud italiano, terra di
sofferenza, speranza e resistenza, vivremo un giorno che sarà destinato a passare alla storia.

La storia siamo noi. Con le nostre scelte, le nostre convinzioni, i nostri errori, i nostri ideali, le nostre speranze di giustizia che nessuno potrà mai sopprimere. Verrà un giorno in cui ci sarà più rispetto dei diritti umani, più pace
che guerre, più uguaglianza, più libertà che barbarie. Dove non ci saranno più persone che viaggiano in business class ed altre ammassate come merci umane provenien-
ti da porti coloniali con le mani aggrappate alle onde nei mari dell’odio.

Sulla mia situazione personale e sulle mie vicende giudiziarie non ho tanto da aggiungere rispetto a ciò che è stato ampiamente raccontato.
Non ho rancori né rivendicazioni contro nessuno.
Vorrei però a dire a tutto il mondo che non ho niente di cui vergognarmi, niente da nascondere.

Il presidio 
Rifarei sempre le stesse cose, che hanno dato un senso alla mia vita. Non dimenticherò questo travolgente fiume di solidarietà. Vi porterò per tanto tempo nel cuore. Non dob-
biamo tirarci indietro, se siamo uniti e restiamo umani, potremo accarezzare il sogno
dell’utopia sociale.

Vi auguro di avere il coraggio di restare soli e l’ardimento di restare insieme, sotto gli stessi ideali. Di poter essere disubbidienti ogni qual volta si ricevono ordini che umiliano la
nostra coscienza. Dimeritare che ci chiamino ribelli, come quelli che si rifiutano di dimenticare nei tempi delle amnesie obbligatorie. Di essere così ostinati da continuare a credere, anche contro ogni evidenza, che vale la pena di essere uomini e donne. Di continuare a camminare nonostante le cadute, i tradimenti e le sconfitte, perché la storia continua, anche dopo di noi, e
quando lei dice addio, sta dicendo un arrivederci.

Ci dobbiamo augurare di mantenere viva la certezza che è possibile essere contemporanei di tutti coloro che vivono animati dalla volontà di giustizia e di bellezza, ovunque siamo e ovunque viviamo, perché le cartine dell’anima e del tempo non hanno frontiere.
Hasta siempre."

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